L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Herrenchiemsee, l'altra Versailles

« Older   Newer »
  Share  
Lucquoise
view post Posted on 14/7/2010, 22:55




CITAZIONE (Des Esseintes @ 27/4/2010, 21:34)
... Questa cosa non sarebbe piaciuta per niente a le Roi Soleil. Lui la fece costruire per esser l'unica. Trovo ingiusto che Ludwig la abbia ricopiata.

:P Ma la Galerie des Glaces di Herrenschiemsee - compresi i salons della Pace e della Guerra adjacenti, è più lunga di 25 metri di quella di Luigi 14!!! Insomma, copiare non è bello :( :( ma ispirarsi per fare ancora più grande, più bello, più maestoso è permesso, no ? :) :) :)
E poi, farli saltare in aria :ph34r: , lo trovo una bellissima idea :woot: :woot: !!!
 
Top
*Sissina92*
view post Posted on 15/7/2010, 10:49




CITAZIONE (-enry1973 @ 27/4/2010, 21:37)
Lui l'ha fatta costruire per se stesso, per suo piacere privato. Infatti aveva dato ordine che alla sua mprte i castelli venissero fatti saltare in aria...

Distruggere i castelli dopo tutti i soldi spesi per costruirli, sarebbe stato uno scempio!
 
Top
Lucquoise
view post Posted on 15/7/2010, 13:28




ne rimarrebbe il ricordo... e il mito si svilupperebbe ancora !
 
Top
Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 15/7/2010, 13:53




No, io non sono d'accordo a distruggerli. Ma nemmeno per idea!

Di sicuro si potrebbe sviluppare un turismo più attento e selezionato.

A volte, per quanto irrispettoso (visto che quello era il suo volere), forse è doveroso sacrificare alla storia, all'arte, al futuro, alla memoria, questo genere di volontà.

Il mito non dura in eterno, soprattutto se non è alimentato.
 
Top
*Sissina92*
view post Posted on 15/7/2010, 15:38




Se il problema è che i palazzi vengono usati per fare turismo, ragionando così, si dovrebbero distruggere tutti i castelli del mondo, perchè dovunque se ce ne approfitta!
 
Top
ff.alexandra
view post Posted on 15/7/2010, 17:25




no farli saltare in aria no!capire la storia vuol dire anche visitare questi castelli...come per esempio chi va a vedere i campi di concentramento...certi ragazzi di oggi si sveglierebbero dal fare i bulli se li vedessero con i loro occhi....

...quello che succedeva li dentro...parlo di Auschwitz e Dachau...li visitati e fanno pensare molto....
 
Top
Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 15/7/2010, 17:48




CITAZIONE (ff.alexandra @ 15/7/2010, 18:25)
no farli saltare in aria no!capire la storia vuol dire anche visitare questi castelli...come per esempio chi va a vedere i campi di concentramento...certi ragazzi di oggi si sveglierebbero dal fare i bulli se li vedessero con i loro occhi....

...quello che succedeva li dentro...parlo di Auschwitz e Dachau...li visitati e fanno pensare molto....

Spesso però i luoghi di memoria vengono distrutti di proposito, vedi i Blocchi H del carcere di Long Kesh a Belfast.
Le torture che facevano in quelle tombe agli hunger strickers sono passate alla storia... le leggi Speciali irlandesi furono invidiate dal Sudafrica negli anni dell'apartheid, arrivarono torturatori specializzati dall'America Latina e dal Vietnam... uno ne hanno lasciato!! Su otto blocchi!!
Chi ha mai sentito parlare di Long Kesh? Se i luoghi scompaiono, anche la memoria si affievolisce e tanti saluti alla storia e ai suoi insegnamenti!!

Certo però che bisogna fare una distinzione tra luoghi tipo Long Kesh e Herrenchiemsee!! Nel senso che i motivi per una loro eventuale distruzione (!!!!) sono ben diversi!!
 
Top
view post Posted on 15/7/2010, 22:25

imperatore

Group:
Administrator
Posts:
2,477
Location:
Terni

Status:


Un breve documentario su Herrenchiemsee:

 
Top
ff.alexandra
view post Posted on 16/7/2010, 08:03




CITAZIONE (Contessa Livia Serpieri @ 15/7/2010, 18:48)
CITAZIONE (ff.alexandra @ 15/7/2010, 18:25)
no farli saltare in aria no!capire la storia vuol dire anche visitare questi castelli...come per esempio chi va a vedere i campi di concentramento...certi ragazzi di oggi si sveglierebbero dal fare i bulli se li vedessero con i loro occhi....

...quello che succedeva li dentro...parlo di Auschwitz e Dachau...li visitati e fanno pensare molto....

Spesso però i luoghi di memoria vengono distrutti di proposito, vedi i Blocchi H del carcere di Long Kesh a Belfast.
Le torture che facevano in quelle tombe agli hunger strickers sono passate alla storia... le leggi Speciali irlandesi furono invidiate dal Sudafrica negli anni dell'apartheid, arrivarono torturatori specializzati dall'America Latina e dal Vietnam... uno ne hanno lasciato!! Su otto blocchi!!
Chi ha mai sentito parlare di Long Kesh? Se i luoghi scompaiono, anche la memoria si affievolisce e tanti saluti alla storia e ai suoi insegnamenti!!

Certo però che bisogna fare una distinzione tra luoghi tipo Long Kesh e Herrenchiemsee!! Nel senso che i motivi per una loro eventuale distruzione (!!!!) sono ben diversi!!

mi hai incuriosito di questo posto Long Kesh...mi informo poi ti dico
 
Top
Marzia1969
view post Posted on 16/7/2010, 08:07




Vorrei anch’io dire la mia. Premesso che Herrechiemsee non l’ho mai visto, ben venga il fatto che non sia stato abbattuto. D’accordo,sarà pure una copia (di ottimo o di pessimo gusto non so dire dato che, ripeto, non ci sono mai stat!), ma pur sempre monumento è, pur sempre una testimonianza storica è, pur sempre un qualcosa che riguarda Ludwig è. Che poi sia visitato magari da gente che non sa neppure cosa sta andando a vedere, questo non riguarda solo Herrechiemsee, ma riguarda il mondo intero…
 
Top
Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 16/7/2010, 08:10




CITAZIONE (ff.alexandra @ 16/7/2010, 09:03)
mi hai incuriosito di questo posto Long Kesh...mi informo poi ti dico

Mi piace quando riesco a incuriosire!!
Si, fammi sapere cosa ne pensi.
 
Top
Lucquoise
view post Posted on 16/7/2010, 10:43




Bene... il Forum torna ad essere un forum. Io preciso il mio pensiero : sono per la Storia e per la Memoria (se non, cosa farei qui e cosa farei a fare i miei lavori ?) e trovo scandaloso che Long Kesh sia stato distrutto, e lo stesso penso dei lager e campi di concentramento hitleriani e staliniani ( e sattelitti) che TUTTI avvrebbero dovuto rimanere come testimonianze.

Questi 3 castelli però, non sono, nella loro essenza, altro che delle scenografie per i sogni malinconici di un uomo in fuga dal mondo. Le scenografie non durano, una volta l'opera recitata, finito... e ne rimangono le testimonianze scritte, articoli,foto, ed è benissimo che sia così... lascia posto per altro. Torniamo ai castelli. Quando si visitano, lo si vede bene che non furono segni di vera grandezza, della grandezza della Storia voglio dire, che non è grandezza di un uomo isolato e fuori dal mondo ma grandezza dei popoli, come Shoenbrunn (oppure il Belvedere del principe Eugenio) sono assolutamente non solo un pezzo della storia degli Habsburg ma ancora di più della storia europea. Maria-Teresa, Giuseppe II, Leopoldo II, Eugenio di Savoia-Carignano non hanno niente a che fare con le psicosi del caro Ludwig.

E neppure i castelli di cui parliamo sono espressione di un arte , dell'arte del tempo in cui furono edificati. Non sono espressione dell'architettura e delle arti decorative dell'Ottocento bavarese oppure europeo, sono per la maggior parte dei loro componenti dei falsi, delle immitazioni talvolta riuscite talvolta kitsch e pure non durevoli. (Uno dei problemi che i castelli pongono ai responsabili del petrimonio bavarese è il loro mantenimento non solo a causa delle fole di turisti e dei vandali ma per la fragilità di molte parti delle costruzioni). Ludwig non fece con i castelli ciò che aveva fatto come mecenato di Wagner : contribuire, con il proprio potere e i soldi alla nascita e al fiorire di una creatività potentemente espressiva, si fece un asilo tutto per sè.

Lui morto, aveva ragione, bisognava calare il sipario, fare saltare le scenografie, per ricordarlo nella propria unica identità. Contrariamente a ciò che è stato scritto, il mito ne sarebbe stato ampliato e probabilmente "purificato".

Edited by Lucquoise - 16/7/2010, 12:17
 
Top
Marzia1969
view post Posted on 16/7/2010, 11:22




CITAZIONE (Lucquoise @ 16/7/2010, 11:43)
Bene... il Forum torna ad essere un forum. Io preciso il mio pensiero : sono per la Storia e per la Memoria (se non, cosa farei qui e cosa farei a fare i miei lavori ?) e trovo scandaloso che Long Kesh sia stato distrutto, e lo stesso penso dei lager e campi di concentramento hitleriani e staliniani ( e sattelitti) che TUTTI avvrebbero dovuto rimanere come testimonianze.

Questi 3 castelli però, non sono, nella loro essenza, altro che delle scenografie per i sogni malinconici di un uomo in fuga dal mondo. Le scenografie non durano, una volta l'opera recitata, finito... e ne rimangono le testimonianze scritte, articoli,foto, ed è benissimo che sia così... lascia posto per altro. Torniamo ai castelli. Quando si visitano, lo si vede bene che non furono segni di vera grandezza, della grandezza della Storia voglio dire, che non è grandezza di un uomo isolato e fuori dal mondo ma grandezza dei popoli, come Shoenbrunn (oppure il Belvedere del principe Eugenio) sono assolutamente non solo un pezzo della storia degli Habsburg ma ancora di più della storia europea. Maria-Teresa, Giuseppe II, Leopoldo II, Eugenio di Savoia-Carignano non hanno niente a che fare con le psicosi del caro Ludwig.

E neppure i castelli di cui parliamo sono espressione di un arte , dell'arte del tempo in cui furono edificati. Non sono espressione dell'architettura e delle arti decorative dell'Ottocento bavarese oppure europeo, sono per la maggior parte dei loro componenti dei falsi, delle immitazioni talvolta riuscite talvolta kitsch e pure non durevoli. (Uno dei problemi che i castelli pongono ai responsabili del petrimonio bavarese è il loro mantenimento non solo a causa delle fole di turisti e dei vandali ma per la fragilità di molte parti delle costruzioni). Ludwig non fece con i castelli ciò che aveva fatto come mecenato di Wagner : contribuire, con il proprio potere e i soldi alla nascita e al fiorire di una creatività potentemente espressiva, si fece un asilo tutto per sè.

Lui morto, aveva ragione, bisognava calare il sipario, fare saltare le scenografie, per ricordarlo nella propria unica identità. Contrariamente a ciò che è stato scritto, il mito ne sarebbe stato ampliato e probabilmente "purificato".

D’accordo, saranno anche una facciata, ma Linderhof e Neuschwanstein (i due castelli che ho visitato), secondo me non sono assolutamente da buttare. Io sono stata 17 volte negli States e ti assicuro che, dopo la Casa Bianca, la seconda “casa” più visitata degli Stati Uniti è quella di Elvis Presley. Non so se tu l’hai mai visitata, ma ti giuro che è quanto di più pacchiano ci possa essere! Quando sono andata a Sidney (Australia), mi hanno fatto visitare quella che loro chiamano cattedrale: una chiesa per niente bella diventata famosa semplicemente perché si sposò Elton John con una modella (Elton John è notoriamente gay, quindi il suo matrimonio con una donna, durato una settimana più o meno, fece scalpore!) Ti assicuro che quei castelli sono un lusso rispetto a certi “monumenti” che si trovano sparsi per il mondo!! Certo, noi italiani siamo buongustai in questo senso, perciò ci possono sembrare solo delle repliche, ma di qui ad abbatterli…..beh….io ci penserei un attimo. Ovvio, questa è solo la mia opinione, perciò, in quanto tale, opinabile….

 
Top
Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 16/7/2010, 11:52




Ribadisco che secondo me il mito non ne uscirebbe ampliato ma col passare degli anni verrebe semplicemente dimenticato, perché la memoria e il mito non si alimentano con il nulla.
Per questo vengono abbattuti i posti come Long Kesh, perchè la memoria (e tutto ciò che ne viene: consapevolezza, coscienza, desiderio di sapere, ecc) si alimenta da ciò che di reale, di materiale, di concreto può riportare al particolare passato cui ci si riferisce.

Il fatto che la storia di questi castelli sia la storia di un uomo in fuga dal mondo e non quella "dei popoli" non è certo un motivo valido a far abbattere tutto! Sono gli uomini che fanno la storia!! Quei castelli rappresentano la storia di Luigi, e Luigi è una parte della storia della Baviera.

Se dobbiamo andare per parallelismi medici allora possiamo dire che le composizioni di Ivor Gurney erano frutto delle sue psicosi... Lo stesso per Van Gogh! Ma l'arte è spesso il frutto delle "psicosi" dei suoi autori! E non ha comunque una sua ricchezza?
Il fatto che (in questo caso i castelli di Ludwig, ma qualsiasi opera d'arte) sia frutto della mente di un solo uomo e del suo mondo non svilisce in alcun modo il valore e la portata dell'opera!!!

Non capisco a quale scopo cestinare la storia che è degli individui, tanto più che la storia "dei popoli" si fa attraverso quella dei singoli.
 
Top
Lucquoise
view post Posted on 16/7/2010, 12:09




@Cara Marzia.
La chiesa di Sydney dove si sposò (teoricamente) Elton John è "antica" secondo il metro australiano (vedere la storia assai recente della colonizzazione inglese dell'Australia). E' una imitazione ottocentesca del gotico inglese del trecento, e non mi sembra come dici giustamente, molto interessante per chi conosce l'Italia e i suoi innumerabili tesori d'arte.

Invece - per quanto le poche volte che sono andata negli Stati Uniti non ne ho avuto l'idea (e neppure di visitare la Casa Bianca) - visiterei volentieri la casa di Elvis Presley ovviamente non per ragioni estetiche . Io adoro la sua voce e potrebbe esserci traccie ( dimmelo tu) autentiche della sua creatività e del suo lavoro di musicista.
Graceland è una tipica casa "coloniale" americana che non sembra un falso ma la normale casa costruita da un possidente americano della metà dell'Ottocento. Penso che gli interni pottrebbero rispecchiare la sua vita di giovane americano non ricco diventato un famosissimo musicista in contatto stretto con l'America (e pure il pianeta) e le sue culture popolari nel secondo dopoguerra...



@ Livia ... ma Ludwig non era un artista, non ha creato nient'altro che dei falsi per se stesso. Ne aveva capito il senso e lui pure voleva questa distruzione.
 
Top
98 replies since 31/7/2007, 17:27   3656 views
  Share