sofia carlotta |
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| CITAZIONE (sofonisba @ 5/5/2008, 11:58) Il grandissimo vantaggio dei calunniatori è proprio quello che la gente, poi, conclude col solito: -Mah, forse ci sarà qualcosa di vero... almeno un fondo di verità...- Ecco il perché della massima: -Calunniate, calunniate, che qualcosa resterà sempre!- Ora, nel caso specifico, a distanza di oltre un secolo dagli avvenimenti, chi scrive e pubblica su certi argomenti dovrebbe almeno minimamente documentarsi. Nel caso di Sissi, una storica come Hamann si è ben documentata, ed a scritto un libro dal quale forse Sissi non esce benissimo, ma credo che la sua descrizione si avvicini a come era realmente. Anche Praschl Bichler (che Enry cordialmente detesta) ha scritto un libro che a me è piaciuto, psicoanalizzando in maniera piuttosto spietata certi comportamenti di Sissi. Ma una che pubblica pari pari una raccolta di spazzatura, andando a cercare in giro tutte le calunnie e le voci più cattive diffuse a suo tempo dai peggiori nemici di Sissi, ed ampiamente smentite da storici seri, non può pretendere di essere presa sul serio, almeno da me. Trovo che la sua sia stata una cinica operazione commerciale di stampo tanto in voga la giorno d'oggi, sul tipo del famigerato "Diario segreto di Maria Antonietta". Quanto alla Larisch, è evidente che venne pagata per tacere, ma non certo perché sapesse chissà quali segreti e porcherie sull'Imperatrice. Ma semplicemente perché si volle evitare che andasse in giro a diffondere ulteriormente le sue calunnie. Quoto in pieno tutto il tuo pensiero.
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