Vera1961 |
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| CITAZIONE (-enry1973 @ 11/6/2008, 17:09) CITAZIONE (lucar87 @ 11/6/2008, 15:41) Prima di dare un giudizio sul personaggio, bisognerebbe capire su quale metro, unità di misura la si dà. Se è in base all'ideale borghese di buone maniere, lei da Impreatrice avrebbe dovuto sottostare a queste regole, ma si sentiva superiore e svincolata da esse. Se invece diamo un giudizio perchè la vorremmo la principessina buona che ama il mondo e le persone, beh spiacenti non è così. Aveva un carattere molto superbo, egocentrico ed egoista. Non tollerava l'ipocrisia e anche se ammettiamo che in certi suoi atteggiamenti mostrò due facce diverse (come nel rapporto col suo ruolo) io non credo lo facesse in malafede, altrimenti dobbiamo ritenere che anche la sua solitudine quasi totale degli ultimi anni fosse qualcosa di calcolato, falso, non autentico. Ma la sofferenza prova che non è così. La solitudine fu da lei a lungo anelata e cercata. Sissi ottenne col suo comportamente esattamente quel che voleva. Quando ci riferiamo alla sua ipocrisia è ovvio che non lo facciamo in senso "totale": ci sono dei lati del suo carattere che però grondano ipocrisia da tutte le parti. Giustamente dici che se fosse stata ipocrita si sarebbe comportata bene in apparenza per poi sparlare alle spalle: non fece forse così con la Schratt? Secondo me bisogna cercare di essere un po' meno indulgenti con lei e cercare di trattarla per quello che era: una donna intelligente, astuta, calcolatrice e profonda conoscitrice delle pieghe dell'animo umano. La sua condizione non le può servire da prestesto. Fu anzi una privilegiata: suo marito l'amava teneramente, il popolo non le fu ostile per solo pregiudizio, non dovette affrontare l'ostacolo di una lingua diversa dalla sua. Insomma, altre principesse (prendiamo ad esempio la sorella Maria Sofia o la nuora Stefania) si trovarono in situazioni ben peggiori, eppure non si ritirarono in una torre d'avorio ma lottarono con tutte le loro forze per conquistarsi un posto nella loro società. è vero Sissi era così, sono del tutto d'accordo con Enry. Tra l'altro anch'io lessi anni fa queste poesie di Sissi e ne rimasi un po' sbalordita e anche vagamente disgustata, ma allora non conoscevo il personaggio nella sua totalità e nelle sue contraddizioni, sicuramente l'imperatrice nutriva forti rancori verso l'ambiente di corte e i suoi parenti, però va beh "sputare nel piatto dove si mangia" non è onesto, diciamo che la nostra Sissi spesso mancava di "fair play" (poi le poesie offensive su Gisela sono una cosa ancora + grave, per i figli ci vorrebbe comunque rispetto, non sono parenti qualsiasi)
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