L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

I CONSUOCERI DI SISSI, Ricordiamo le figure di questi sei personaggi

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icon5  view post Posted on 1/8/2009, 11:55




Apro questa discussione, che può apparire come fuori luogo o magari insensata, per rinfrescare un po' di storia e per conoscere qualche personaggio in più che apparteneva al mondo di Sissi.

Io mi limiterò a citare i consuoceri di Sissi, ma ovviamente tutti coloro che abbiano delle informazioni anche minime sono chiamati a scriverle a beneficio di tutti gli altri....

I genitori di Leopoldo di Baviera (1846-1930), marito di Gisella:
Liutpold, Principe reggente di Baviera (1821-1912), tra l'altro primo cugino di Sissi e Franz.
Augusta Ferdinanda d'Asburgo-Lorena, principessa di Toscana (1825-1864) figlia di primo letto del Granduca Leopoldo II di Toscana.

I genitori di Stefania del Belgio (1864-1945), sfortunata moglie di Rodolfo:
Leopoldo II di Sassonia-Coburgo-Gotha, re dei Belgi (1835-1909), fratello di Carlotta, cognata di Sissi e Imperatrice del Messico.
Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena, arciduhessa d'Austria (1836-1902), prima cugina del padre di Francesco Giuseppe.

I genitori di Francesco Salvatore d'Asburgo-Lorena, principe di Toscana (1866-1939), marito di Maria Valeria:
Carlo Salvatore d'Asburgo-Lorena, principe di Toscana (1839-1892), figlio di secondo letto del Granduca Leopoldo II di Toscana.
Maria Immacolata di Borbone, principessa delle Due Sicilie (1844-1899), figlia del re Ferdinando II delle due Sicilie.
 
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laura75
view post Posted on 1/8/2009, 13:21




I leggendo le biografie di Ludwig inizio ad odiare Liutpold, che prima invece almeno stimavo......
 
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-enry1973
view post Posted on 1/8/2009, 15:35




Elala, e come mai?
 
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laura75
view post Posted on 1/8/2009, 21:00




Perché nonostante fosse un po' pazzerello (...) è facile stare dalla parte di Ludwig, poveretto...parlo da donna non da storico, naturalmente.....
 
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-enry1973
view post Posted on 1/8/2009, 21:02




Però il povero Luitpoldo non fece proprio nulla per prendere la reggenza: era un principe piuttosto tranquillo che adorava le cacce ai cervi. per lui fu un peso accettare la reggenza e non è affatto vero che tramò per ottenerla. Gli tocco in quanto parente più prossimo dopo Ottone.
 
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laura75
view post Posted on 1/8/2009, 21:07




Sì beh naturalmente.....Io ricordo di aver letto molti articoli di giornali triestini che parlavano della sua morte (nel 12) mentre cercavo materiale (articoli) sulla prossima inaugurazione del monumento di Trieste, se ne parlò molto e ovviamente bene, visto cosa aveva passato la Baviera prima di lui....Forse sarebbe stato meglio che fosse stato lui il primogenito di Luigi I....
 
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il geggi
view post Posted on 2/8/2009, 01:05




CARLO SALVATORE d'ASBURGO-LORENA-TOSCANA http://www.operaduomo.firenze.it/battesimi...asp?id=162&p=63
Questo è il suo Atto di Battesimo.
Nacque in Firenze 30 Aprile 1839 e la sua nascita fu festeggiata con una solenne luminaria in tutta la città.Il primogenito ed erede al trono,il Gran Principe Ferdinando,era nato il 10 Giugno 1835 ma nella pur fausta occasione,per espressa volontà di Leopoldo II,non si tennero festeggiamenti in quanto in quei giorni,la città di Livorno era funestata da una epidemia di tifo.Di modo che la nascita del secondogenito Carlo,erede presuntivo,ebbe ancor più risalto.
Il Principe Arciduca Carlo fece il suo "esordio" nella scena politica,non ancora decenne.La Sicilia resasi indipendente da Napoli con la rivoluzione del Gennaio 1848,cercava un Re che la governasse.I candidati erano due:
il Duca di Genova Ferdinando di Savoia ed il Principe Carlo Salvatore di Toscana.Il 10 Luglio 1848 il Parlamento Siciliano votò all'unanimità di offrire la Corona a Ferdinando di Genova.Tra le ragioni per cui i Siciliani non scelsero Carlo di Toscana,vi era il fatto che avendo nove anni,si sarebbe resa necessaria una reggenza.
Così il Gran Duca Leopoldo II nel suo diario:
<< 16 Luglio.Sicilia ha scelto suo Re il Duca di Genova,son quindi libero da grave angustia.>>.
Facciamo un salto nel 1855.Il 3 Giugno,con solenne cerimonia svoltasi nella Basilica di S.Lorenzo in Firenze,Leopoldo II conferì ai figli Ferdinando e Carlo,la Croce dell'Ordine di Santo Stefano.Una lapide ricordo venne murata,a cura del Capitolo di San Lorenzo,nella chiesa stessa.Inutile cercare oggi questa lapide:tramontata l'epoca dei Lorena fu prontamente rimossa.
Nel 1857 Papa Pio IX si trovava in Perugia dalla quale si sarebbe recato a Bologna.Leopoldo II inviò come ambasciatore il figlio Carlo a riverire Sua Santità ed ad invitarla a passare di Toscana,nel viaggio di ritorno da Bologna a Roma.
Ho già illustrato in un altro thread quello che accadde a Firenze il 27 Aprile 1859 ed il ruolo che ebbe Carlo d'Asburgo-Lorena-Toscana.In breve,il nostro aveva il comando dell'Artiglieria col grado di Colonnello e nel concitato 27 Aprile,quando Leopoldo II e il Gran Principe Ferdinando si trovavano a Palazzo Pitti,egli era con il resto della Real Famiglia al Forte di Belvedere.Qui Carlo fece aprire i plichi sigillati contenenti il piano di emergenza stilato dal Generale Ferrari ( comandante dell'Esercito Toscano) che consisteva nel posizionare quattro cannoni a difesa di Palazzo Pitti e consegnare i militari nelle fortezze in attesa di ordini.Gli Ufficiali presenti dichiararono di non voler attuare il piano.L'Arciduca Carlo chiese allora se la Real Famiglia dovesse ritenersi ostaggio dei rivoluzionari e se fosse in pericolo l'incolumità della stessa.Gli Ufficiali risposero che avrebbero difeso i Principi ma che non ce ne sarebbe stato bisogno.
Da questo episodio,gli anti-lorenesi fecero nascere la diceria che l'Arciduca Carlo avesse dato ordine di bombardare la città e che i cannonieri si fossero eroicamente rifiutati.
Lasciata la Toscana,i Lorena si recarono in Austria ospiti dell'Imperatore.
Ecco un fatto curioso.Approssimandosi la guerra con i Franco-Piemontesi,il Gran Principe Ferdinando avrebbe seguito l'Imperatore sul campo.In un secondo tempo Leopoldo II decise di inviare anche il secondogenito Carlo e qui sorse un problema di non poco conto.L'aiutante di campo di Carlo era il Capitano Cosimo Medici che era rimasto fedelmente al fianco dei Lorena,il fatto era che Carlo non parlava tedesco e quindi si incaricò il Maggiore Ripper come aiutante del Principe di Toscana,in modo che avrebbe potuto svolgere anche il lavoro di interprete.Si sarebbe dovuto però,mettere alla porta il Medici in quanto il rigido protocollo fissato dall'Imperatore ammetteva un solo aiutante di campo.Ferdinando ebbe a lamentarsi col padre di questa situazione perchè non voleva mancare di rispetto al fedele Medici e quindi avrebbe sopportato personalmente le osservazioni che sarebbero pervenute da parte di Sua Maestà.
Il 19 Settembre 1861 Carlo convola a nozze con Maria Immacolata delle Due Sicilie.
Nella notte tra il 28 ed il 29 Gennaio 1870 Leopoldo II,che si trovava a Roma per il Giubileo ed anche alla ricerca di un clima più mite della Boemia dove viveva in esilio,termina la sua esistenza terrena.Il Principe Carlo parte appositamente dalla Germania per presenziare al rito funebre.
Per quel che riguarda la vita che Carlo conduceva in esilio penso che non si discostasse molto da quella del fratello Ferdinando IV a Salisburgo.Una esistenza sostanzialmente anonima all'interno della Famiglia Imperiale,con la propria piccola Corte dove si parlava italiano,con servitù quasi tutta italiana (quella di Ferdinando IV arrivò anche a 40 unità),ravvivata da balli,ricevimenti,cacce e qualche incarico di rappresentanza.
Venendo a parlare dell'Imperatrice è noto il suo disprezzo nei confronti degli italiani e della sua,diciamo così,poca considerazione nei confronti dei Toscana.Non ricordo in quale biografia,se della Hamann o di Conte Corti,è narrato un episodio che vede l'Imperatrice giudicare in modo sprezzante gli italiani,in presenza del genero l'Arciduca Francesco Salvatore,il quale non riesce a nascondere l'imbarazzo:il suo babbo era nato a Firenze e la sua mamma a Napoli.
 
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view post Posted on 2/8/2009, 12:44

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Maria Immacolata Clementina di Borbone-Due Sicilie

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Maria Immacolata Clementina di Borbone-Due Sicilie (1844 – 1899) era una principessa delle Due Sicilie, figlia di Ferdinando II di Borbone e della sua seconda moglie Maria Teresa d'Asburgo-Teschen.

Famiglia d'origine

Suo padre era figlio del re Francesco I e di Maria Isabella di Borbone-Spagna, nata infanta di Spagna; sua madre era figlia primogenita dell'arciduca Carlo d'Asburgo-Teschen e della principessa Enrichetta di Nassau-Weilburg.

Pudica e riservata, Maria Immacolata veniva chiamata scherzosamente dal padre "Petitta". Come le sorelle, era cresciuta avendo come modello la madre, la quale aborriva feste e vita di corte per dedicarsi alla cura dei figli e al cucito. Dopo la fuga da Napoli, seguì la famiglia a Roma, dove venne fatta alloggiare dal Papa presso il Palazzo del Quirinale.

Matrimonio e discendenza

Poco dopo però venne data in sposa all'arciduca Carlo Salvatore di Toscana. La coppia ebbe dieci figli:

* Maria Teresa (1862-1933), che sposò l'arciduca Carlo Stefano d'Asburgo-Teschen.
* Leopoldo Salvatore (1863-1931), che sposò Bianca di Borbone, figlia del duca di Madrid. Posterità.
* Francesco Salvatore (1866-1939), che sposò (1) Maria Valeria d'Austria, figlia dell'imperatore Francesco Giuseppe e (2) Melania di Risenfeld. Posterità dal primo matrimonio.
* Carolina (1869-1945), che sposò Augusto Leopoldo di Sassonia-Coburgo
* Alberto Salvatore (1871-1896)
* Maria Antonietta (1874-1891)
* Maria Immacolata (1878-1968), che sposò Roberto di Württemberg
* Ranieri (1880-1889)
* Enrichetta (1884-1886)
* Ferdinando Salvatore (1888-1891)

 
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il geggi
view post Posted on 2/8/2009, 13:30




AUGUSTA FERDINANDA d'ASBURGO-LORENA-TOSCANA http://www.operaduomo.firenze.it/battesimi....asp?id=370&p=1

Nasce a Firenze il 1 Aprile 1825.
Nel 1828 guarisce da una grave malattia o,per dirla come suo padre Leopoldo II:<<...risorta da infermità creduta irrimediabile.>>.
Il 24 Marzo 1832 muore a Pisa la GranDuchessa Marianna,chiamata in famiglia Nanny,dopo lunga agonia.Lascia tre figlie:Carolina,Augusta e Maria che saranno idealmente adottate dalla GranDuchessa Maria Ferdinanda,chiamata in famiglia Zia Maria,vedova del GranDuca Ferdinando III e sorella di Nanny.
Ne "Il Governo di Famiglia in Toscana",ovvero il libro di memorie redatto da Leopoldo II di Toscana,questi dedica un intero capitolo,il XV,della Parte Seconda (1833-1844),al fidanzamento,alle nozze e alla partenza da Firenze della figlia.
Il primo incontro tra Augusta di Toscana e Liutpoldo di Baviera avviene a Napoli nella primavera del 1843.Quindi il Re Luigi I la domanda in sposa a Leopoldo II,per il proprio figlio.
Sentiamo il GranDuca: <<tornati a Firenze,era tempo di manifestare a lei la domanda.Augusta,commossa,pianse;poi calma s'allegrò:seppe che Liutpoldo l'amava.
Venne meco a Montecatini e si facevano gite insieme nella bella provincia;e,discesi nella valle operosa di Pescia,a vedere me accolto con amore e con festa dicea: < E' per me un senso commovente lieto e tristo insieme;questa gente ti ama tanto,ed io probabilmente ciò non lo vedrò un'altra volta>.>>.
Il 15 Agosto 1843 arriva a Firenze il Conte Karl von Spaur,Ministro di Baviera.Questi reca con se tre lettere.Una del Re Luigi,indirizzata al GranDuca Leopoldo,nella quale chiede ufficialmente la mano dell'Arciduchessa Augusta per il proprio figlio.Un'altra del Principe Liutpoldo per Augusta stessa ed infine l'ultima missiva,sempre da parte del promesso sposo,alla GranDuchessa Vedova Maria Ferdinanda,come abbiamo visto zia di Augusta che aveva allevata come una figlia.
Il 10 Ottobre giungeva a Firenze Liutpoldo di Baviera.Ascoltiamo Leopoldo II:
<<andai incontro al giovine;era semplice e cordiale.(...)Salita la scala,a vedere Augusta rimase come interdetto,ambedue piangevano;egli pianse di nuovo quando ringraziò il padre.>>.
Il 23 Gennaio 1844 Liutpoldo era nuovamente a Firenze di ritorno da Napoli,in viaggio verso la Germania.
Le nozze erano fissate per il 15 Aprile 1844 e nell'avvicinarsi a tale data, nella buona Augusta,iniziano a subentrare insicurezze e timori nel lasciare la famiglia ed il proprio paese.
Ancora il GranDuca: <<già si avvicinavano gli ultimi giorni ed Augusta venne meco nelle belle colline di Firenze;violeamammole nascoste all'ombra fra spini,innocenti,umili annunziavano la primavera.Augusta le cogliea con amore,e a me si gettò al collo e disse:<non vedrò più,non soggiornerò più in questi cari luoghi,e non avrò più vicino chi mi assista e consigli>.Ed io a lei:<ti condurrò io nel passo solenne,ti sarò sostegno all'altare,finchè altri amoroso e forte,guidi e difenda>.Ed ella pianse.>>.
Il 1 Aprile,giorno del suo compleanno,la Principessa ebbe una lettera di Liutpoldo e posò con l'abito nuziale per un ritratto.
Ancora incertezze per la Principessa.Dal libro di Leopoldo II: <<era la grande settimana;e cominciò l'istruzione religiosa in preparazione al matrimonio,sul sacramento,sui doveri,sull'amor reciproco,sulla educazione dei figli.Augusta diceva: <come farò io ad amar Liutpoldo più di quello (che) amo papà e la zia?>.>>.
Il GranDuca nomina curatore della figlia il Marchese Rinuccini per quello che riguarda gli aspetti burocratico-dinastici ed economici del matrimonio.
Augusta rinuncia a qualsiasi pretensione dinastica sulla Toscana ed alla eredità della madre e della sorella.
L'arrivo a Firenze dello sposo è previsto per il 12 Aprile.
Momenti velati di tristezza per il padre e la figlia.Ascoltiamo nuovamente Leopoldo:<<la sera dell'11 Aprile stemmo nei recessi di Boboli ( il giardino all'italiana che occupa l'intera omonima collina a ridosso di Palazzo Pitti e che la GranDuchessa Maria Luisa Infanta di Spagna,moglie di Leopoldo I volle aprire al pubblico.ndr),amati a preferenza quando l'animo era occupato.Augusta dicea con tristezza: < I giorni avanti le nozze non son poi tanto lieti come si dice>.>>. (...) << Il dì 14 andai con li sposi verso Fiesole e Settignano;ma il sole mi era pallido,ed il paese già sì bello parea a me scolorito.>>.
All'alba del 15 Aprile tutte le campane delle chiese fiorentine dettero voce,per le strade gran folla così come era gremita Santa Maria del Fiore dove si svolse la Cerimonia.
La partenza da Firenze nel resoconto di Leopoldo II:<< Il 23 Augusta lasciò commossa il quartiere ove era stata da bambina,quello ove sposa i primi giorni;e venne a prender commiato dai fratellini e pianse,e piangevan pur essi.Molti conoscenti erano intorno.Quando la carrozza si mosse,un grido d'Augusta involontario si partì dal core,tutti l'udirono.La piazza era piena.Passammo avanti al duomo,a San Gallo molti conoscenti nostri e le colline piene di gente.
Augusta guardò Firenze dalla Lastra;a Fontebuona diedi a lei la benedizione paterna,baciai e feci core (sostegno,coraggio.ndr) alla figlia,abbracciai il giovane commosso.La coppia si mosse,si perse di vista.>>.
Tornò un paio di volte,la Principessa in Toscana,per far conoscere a Leopoldo II i nipotini.
 
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view post Posted on 3/8/2009, 10:01




Complimenti, era proprio quello che intendevo... davvero molto interessanti le vostre biografie!! Continuate ad arricchirle con altre informazioni e aneddoti!
 
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view post Posted on 7/8/2009, 13:28

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Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena

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Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena, nata arciduchessa d'Austria (Pest, 23 agosto 1836 – Spa, 19 settembre 1902), fu regina dei Belgi come consorte di Leopoldo II del Belgio.

Era figlia del conte palatino d'Ungheria Giuseppe Antonio Giovanni d'Asburgo-Lorena (1776-1847) e della duchessa Maria Dorotea di Württemberg, e nipote di Leopoldo II (1747-1792), imperatore del Sacro Romano Impero.

Famiglia


Ella sposò nel 1853 Leopoldo di Sassonia Coburgo-Gotha, erede al trono del Belgio, futuro re Leopoldo II, diventando a sua volta regina dei belgi il 17 dicembre 1865, alla morte di Leopoldo I avvenuta il 10 dicembre dello stesso anno.

Dal loro matrimonio nacquero quattro figli:

* Luisa Maria nata a Bruxelles il 18 febbraio 1858 e morta a Wiesbaden il 1 marzo 1924; sposò il 4 febbraio 1875 il principe Filippo di Sassonia-Coburgo-Kohary (1844-1921); divorziarono nel 1906;

* Leopoldo Ferdinando nato a Laeken il 12 giugno 1859 e morto a Laeken il 22 gennaio 1869;

* Stefania nata a Laeken il 21 maggio 1864 e morta a Pannonhalma il 23 agosto 1945; sposò il 10 maggio 1881 Rodolfo d'Asburgo-Lorena (1858-1889) erede al trono dell'Impero Austro Ungarico, e il 22 marzo 1900 Elmer de Lonyay (1863-1946), diplomatico ungherese;

* Clementina nata a Laeken il 30 luglio 1872 e morta a Nizza l' 8 marzo 1955; sposò nel 1910, Napoleone Vittorio Bonaparte (1862-1926).

Regina dei Belgi

Maria Enrichetta durante tutto il tempo che visse in Belgio, non cercò mai di capire il suo popolo ne di farsi amare da esso. Si attenne per tutta la vita all'osservanza delle idee convenzionali e retoriche che le inculcarono in età giovanile alla corte di Vienna. Fu distaccata dalle preoccupazioni e dagli interessi del marito. Dimostrò però grande affetto per la cognata Carlotta, tornata in Belgio dopo la disavventura messicana.
A causa del disaccordo che vi era tra lei e Leopoldo, dopo la morte del loro unico figlio maschio si ritirò dalla corte per risiedere nella città termale di Spa, dedicandosi alle sue passioni che furono i cavalli e la musica popolare ungherese. Nelle cerimonie ufficiali il suo ruolo, lasciato vacante, fu ricoperto dalla figlia cadetta Clementina e dai conti di Fiandra, Filippo e Maria.
La Regina è inumata nella cripta reale della chiesa di Notre-Dame di Laeken.
 
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laura75
view post Posted on 7/8/2009, 16:15




come siete bravi....si può vedere una foto del marito di Petite???
 
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11 replies since 1/8/2009, 11:55   2176 views
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