L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

La Successione Lorenese in Toscana

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il geggi
view post Posted on 2/8/2010, 13:59 by: il geggi






E' vero che il Lorenzo in questione per la sua malvagità veniva chiamato "il Magnifico Merda"? Altro personaggio squallido, penso io.
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Settembre 1514: gli "Otto di Guardia e Balìa" condannarano ad otto anni di confino tal Francesco da Pugliese,per il semplice fatto che egli,in una conversazione,si era permesso di definire Lorenzo de'Medici << el magnifico merda >>.
Non lo definirei propriamente un malvagio,piuttosto arrivista,ambizioso ma vigliacco,concordando con Te nella definizione di squallido.
Dopo essersi fatto eleggere "Capo generale dei Fiorentini",cosa questa che irritò i partigiani palleschi ed anche alcuni membri della Casa stessa in quanto,anche gli stessi Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico,se di fatto erano padroni della cosa pubblica,avevano però sempre rispettato le istituzioni repubblicane; si imbarcò nella impresa d'Urbino.
In due parole:istigò lo zio Giovanni,ovvero Papa Leone X,a togliere con la forza il Ducato d'Urbino,feudo pontificio,a Francesco della Rovere ed a farsene lui Signore.In questo era spinto anche dalla madre,l'ambiziosissima Alfonsina Orsini.Di parere opposto era l'altro zio di Lorenzo,ovvero Giuliano de'Medici Duca di Nemours che fece pressione direttamente al fratello Papa per distoglierlo da questa impresa,memore forse della ospitalità che i Della Rovere accordarono alla Famiglia Medici quando questa venne cacciata da Firenze.Durante la guerra,Lorenzo disertò quasi sempre il campo di battaglia,preferendo stare a Roma,sua residenza preferita,dove si poteva dedicare alla bella vita.A poco o nulla valsero gli inviti di Leone X stesso,che lo invitava recarsi alla testa delle proprie truppe.I Papalini ebbero la meglio sul della Rovere e quindi Lorenzo venne incoronato Duca d'Urbino:era l' 8 Ottobre 1516.Pochi mesi dopo il della Rovere partì alla riconquista del suo Stato e Lorenzo,benchè dotato di forze superiori,non arrischiò la battaglia campale e comunque preferendo sempre i bagordi romani alle ristrettezze della vita militare.Eloquente questo episodio: il Duca Francesco Maria della Rovere,per evitare spargimenti di sangue,sfidò a duello Lorenzo de'Medici ed inviò due araldi i quali,con salvacondotto concesso dallo stesso Lorenzo, dissero che il loro Signore << li mandava per fare una disfida di combattere insieme,et il premio di chi vincessi fussi lo stato di Urbino;offerendo di combattere con 2000 per parte,con 1000,con 500,et ogni numero minore,et infine a solo a solo con arme di fante a piedi >>.
Lorenzo rifiutò col pretesto di personale offesa e con altro cavilloso espediente,ma fece di peggio:fece imprigionare i due araldi i quali,è bene ricordarlo,godevano del suo personale salvacondotto ed uno di essi venne inviato a Roma e fatto torturare nella speranza di ottenere notizie sul nemico.
Lorenzo moriva,probabilmente di infezione intestinale e forse affetto da sifilide,in Firenze il 4 Maggio 1519.
Ecco il giudizio del prof. Gaetano Pieraccini nella sua monumentale opera, "La stirpe de' Medici di Cafaggiolo",su Lorenzo:
<< Il Duca d'Urbino concepì disegni superiori alle sue attitudini di politico e di soldato;gli mancarono l'ingegno,la cultura,l'ardimento,una volontà capace di azioni fattive.Ebbe notevoli deficienze di sentimento,prevalendo in lui l'egocentrismo.Fu ambizioso,ma gli mancò una elevata ambizione di grandeggiare come principe,chè l'educazione della madre Alfonsina ne fece più un superbo,un cupido di dominio,che un uomo dalle nobili aspirazioni.Fu un sensuale;l'animo suo fu preso da tutte quelle malsane gioie mondane di cui allora era piena la vita delle classi più ricche e privilegiate.Il sottile spirito del Machiavelli credette ravvisare in Lorenzo di Piero il possibile fondatore di un grande Stato,ma il Segretario della Repubblica Fiorentina s'ingannò;Lorenzo,anche nella cupidigia del dominio,non fu animoso,ardente,nè fatto per volgersi a cose grandi.Egli desiderò piattamente e sempre - nota il Nitti - di farsi una posizione col prendere una ricca moglie,e diventare signore di una stato piccolo,sicuro e di buone rendite.Lorenzo di Piero ebbe un'armonica deficienza intellettuale:fu povero in tutto.Non per nulla fu chiamato da alcuno "Lorenzuolo". >>.
 
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67 replies since 26/10/2009, 20:14   12205 views
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