Mi sembrano molto diverse: Sissi era decisamente più spirituale, amava lo sport e i viaggi, detestava il sesso e la vita mondana.
Luisa veniva descritta come la donna più scandalosa dei suoi tempi, per cui il paragone con Sissi mi sembra addirittura irriverente.
Le accomunava, forse, l'egocentrismo e il culto di sè.
Ma, se ti interessa, posso ricordarti che il marito di Luisa, conte Camillo Casati Stampa di Soncino (1877-1946), apparteneva alla stessa famiglia di Gabrio Casati, podestà di Milano ed eminente uomo politico del Regno: il nonno di Camillo e Gabrio erano fratelli.
Il conte, oltre alla figlia Cristina avuta da Luisa, aveva un figlio naturale, Camillo come lui, che legittimò e lasciò erede (1927-1970).
Orbene, quest'ultimo Camillo (che dunque era, per così dire, il figliastro di Luisa) venne alla ribalta della cronaca per un fatto orribile che lo vide vittima e protagonista: uccise la moglie, l'amante di lei, e poi si suicidò.
Racconta l'episodio, con la sua prosa di affascinante narratore, Corrado Augias nel suo libro "I segreti di Roma".
La povera orfana (povera si fa per dire) di questa sciagurato (avuta da un precedente matrimonio), Anna Maria Casati Stampa, cadde dalla padella nella brace: fu affidata a un tutore senza scrupoli che tutto fece fuorchè tutelare gli interessi della minore. Poichè i personaggi di questa squallida appendice della storia sono molto noti, non voglio fare gossip in questa sede e rimando all'articolo:
http://drumbamatic.wordpress.com/2008/03/0...mpa-berlusconi/Luisa Amman Casati Stampa (1881-1957), ritratta da
Adolph de Meyer nel 1912.
Anna Fallarino Casati Stampa (+1970).
Edited by elena45 - 22/11/2009, 01:12
