"Molte teste coronate d'inclinazione romantica hanno coltivato la memoria dell'infelice regina(maria antonietta).
Ludwing di Baviera fece di Lindenholf,il suo castello preferito,una replica del Trianon.
L'Imperatrice Eugenia,senza alcun legame se non quello del rango,si dedicò a reperire gli oggetti appartenuti a Maria Antonietta per la Grande Esposizione del 1867.
Giudicando in base alla conoscenza degli avvenimenti posteriori,tuttavia,l'omaggio di gran lunga più inquietante le venne da Alexandra.
La zarina teneva un ritratto di Maria Antoniettasulla scrivaniaal Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo.
Nel salottino d'angolo del Palazzo Aleksandroskij a Carskoe Selo,si trova un arazzo Gobelin raffigurante la regina e i figli,eseguito sulla base del ritratto di Madame Vigèe Le Brun del 1787,donato dal presidente francese,
Riaperto come museo nel 1997 il Palazzo Aleksandroskij ospita adesso l'arazzo nella sua collezione originaria.
L'opuscolo descrittivo ufficiale riporta:"Questo mondo idilliaco era osservato dal triste e profetico sorriso di Maria Antonietta di Francia...Alessandra e i suoi figli potrebbero aver incontrato lo sguardo di Maria Antonietta mentre lasciavano per sempre il palazzo all'alba del 1°Agosto 1917".
Il "triste e profetico" sguardo di Maria Antonietta aveva avuto occasione di posarsi sulla zarina.
Nel 1896,durante una visita ufficiale in Francia,ad Alexandra era stata assegnata la camera di Maria Antonietta a Versailles.
La zarina ne era stata felice,ma la sistemazione era stata accolta con "orrore represso" dal suo seguito,che l'aveva trovato di "cattivo augurio"."(Antonia Freser)
Con ciò voglio sottolineare che la passione di Ludwig per Marie Antoinette non è fuoriluogo,anzi,vi erano molti personaggi storici che hanno amato questa triste figura....
@marzia1969:lunwig non è certo l'unico
....io odio questo secolo....l'unica cosa che amo e che non ritroverei nei secoli passati è il rock e il metal....scusate l'ot
