Simpaticissima |
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| Io sono restia a pensare che il comportamento di Ludwig sia dovuto alla "pazzia dei Wittelsbach", ma leggo:" si lascio' andare sempre di più , trascurava il suo abbigliamento (cosa deplorevole per un re). Le allucinazioni aumentavano. Una volta credette di sentire dei rumori sospetti, che lo scudiero Hornig assicurava di non aver sentito assolutamente; Ludwig gli rispose che non c'era da meravigliarsi visto che aveva perso l'udito durante il servizio di artiglieria. Al valletto Mayr ordino' di portare via il coltello e quando questi replico' che non c'era nessun coltello si sento' dire:" ma deve essercene uno". Aveva sbalzi di umore che variavano rapidamente ( e va bene: questo ci può stare). Avrebbe voluto governare uno stato secondo il suo ideale, ma si rendeva perfettamente conto del cambiamento avvenuto negli uomini e nelle cose e allora sì impadroniva di lui una tristezza per il suo tragico destino di dover subire una fastidiosa costrizione invece di disporre del potere illimitato per fare grandi cose.a anche il regno ideale che si era creato come surrogato del perduto regno reale non riuscì a soddisfarlo. Era in discordia non solo col mondo ma anche con se stesso. La passione era diventata sofferenza, il piacere di essere solo si era trasformato nel peso della solitudine ma non sopportava a lungo gli altri. Aggrediva i servitori ma non ne poteva fare a meno. Faceva vestire i lacchè' da Turchi. Essi però dovevano solo avvicinarsi piegato in due e poi strisciare sulle ginocchia. E da qui si potrebbe continuare. Allora, mi chiedo io, che ho spre pensato che fosse troppo facile attribuire ogni comportento di Ludwig alla pazzia dei Wittelsbach allora se non è pazzia, di cosa si tratta?
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