L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Herrenchiemsee, l'altra Versailles

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Marzia1969
view post Posted on 16/7/2010, 12:21




CITAZIONE (Lucquoise @ 16/7/2010, 13:09)
@Cara Marzia.
La chiesa di Sydney dove si sposò (teoricamente) Elton John è "antica" secondo il metro australiano (vedere la storia assai recente della colonizzazione inglese dell'Australia). E' una imitazione ottocentesca del gotico inglese del trecento, e non mi sembra come dici giustamente, molto interessante per chi conosce l'Italia e i suoi innumerabili tesori d'arte.

Invece - per quanto le poche volte che sono andata negli Stati Uniti non ne ho avuto l'idea (e neppure di visitare la Casa Bianca) - visiterei volentieri la casa di Elvis Presley ovviamente non per ragioni estetiche . Io adoro la sua voce e potrebbe esserci traccie ( dimmelo tu) autentiche della sua creatività e del suo lavoro di musicista.
Graceland è una tipica casa "coloniale" americana che non sembra un falso ma la normale casa costruita da un possidente americano della metà dell'Ottocento. Penso che gli interni pottrebbero rispecchiare la sua vita di giovane americano non ricco diventato un famosissimo musicista in contatto stretto con l'America (e pure il pianeta) e le sue culture popolari nel secondo dopoguerra...



@ Livia ... ma Ludwig non era un artista, non ha creato nient'altro che dei falsi per se stesso. Ne aveva capito il senso e lui pure voleva questa distruzione.

Carissima, io ti parlo da “FANATICA DI ELVIS” e te lo scrivo a caratteri cubitali per farti capire il mio fanatismo, perciò per quanto riguarda Graceland, d’accordo che con il suo colonnato ricorda le mitiche ville viste in Via col Vento con il classico Southern Style, ma ti prego, prova ad entrarci. E’ vero che il gusto altrui non si discute, ma santo cielo, è l’apoteosi del cattivo gusto! D’accordo, soprattutto negli anni ’70, la moda era in genere molto kitsch (anche se Elvis comprò Graceland nel 1957, l’arredamento è tipo dei 70’s), ma credimi, a parte la sala in cui sono esposti i suoi mitici jumpsuit, a parte le sale con i dischi d’oro, sì, come dici tu, rispecchia la sua quotidianità, trovi traccia del suo passaggio, ma se fosse stata in Italia quella villa….beh….onestamente mi sa che avrebbe già chiuso i battenti. Ti ripeto, io sono fanatica di Elvis (quindi immagina quanto mi costi dire una cosa simile), ma i castelli di Ludwig sono un lusso, per lo meno non sono così kitsch o almeno, sono kitsch, ma in maniera assolutamente diversa (secondo me!!!)
 
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Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 16/7/2010, 12:23




CITAZIONE (Lucquoise @ 16/7/2010, 13:09)
@ Livia ... ma Ludwig non era un artista, non ha creato nient'altro che dei falsi per se stesso. Ne aveva capito il senso e lui pure voleva questa distruzione.

Sul fatto che Luigi stesso volesse la distruzione dei castelli, siamo d'accordo, ma è l'unico metro che, secondo me, può portare a dire: eliminiamoli.

Stai dicendo che secondo te i suoi castelli e tutto quello che ci sta dentro, corrispondono artisticamente a uno zero?

Secondo me esistono molte cose che possono fare caratterizzare qualcosa come "arte" al di là dell'originalità; non conosco la storia artistica dei castelli ma non credo davvero che non ci sia arte la dentro... ho letto di un drappeggio ricamato da trenta ricamatrici per sette anni.. già solo quel baldacchino vale un viaggio in Germania secondo me.

E poi le stesse ragioni che possono portare a visitare la casa di un musicista (quindi non parliamo di motivazioni estetiche) possono portare a visitare i castelli di Ludwig! Io ad esempio non lo visiterei solo per ragioni d'arte ma proprio perchè era di Ludwig.

ps. E poi lui non ne aveva ordinato la distruzione perchè aveva capito il senso di questi "falsi per se stesso", ma perchè non voleva che venissero profanati.

Edited by Contessa Livia Serpieri - 16/7/2010, 14:09
 
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ff.alexandra
view post Posted on 16/7/2010, 13:38




però che bella discussione!mi piace!confrontarsi è istruttivo e civile!brave! :D
 
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Lucquoise
view post Posted on 16/7/2010, 15:34




@ Marzia... e beh... eccomi informata. Non andrò a Graceland ! ( non è questo che vorrei ricevere dal suo ricordo ) ri-ascolterò Blue Suede shoes ed altre. :P :P :P

@ Livia :
CITAZIONE (Contessa Livia Serpieri @ 16/7/2010, 12:52)
Ribadisco che secondo me il mito non ne uscirebbe ampliato ma col passare degli anni verrebe semplicemente dimenticato, perché la memoria e il mito non si alimentano con il nulla...

Con il nulla no, ma per me c'è meglio, per chi vuole valutare Ludwig, dei 3 castelli...

CITAZIONE (Contessa Livia Serpieri @ 16/7/2010, 12:52)
...Sono gli uomini che fanno la storia!! Quei castelli rappresentano la storia di Luigi, e Luigi è una parte della storia della Baviera...

Per me Ludwig non ha fatto la Storia, anzi, l'avrebbe volentieri disfatta. Era un'absolutista in un secolo dove pure le più assolutiste delle monarchie hanno capito - appunto - che sono gli uomini che fanno la Storia. Non voglio tornare sulla storia dei fondi Guelfi ma per me questo fu anche tradimento... e lasciare 4 000 000 di thalers (12 millioni di marks d'oro dell'epoca) di debiti al paese che aveva missione di guidare, cos'è ? Lo equivalgono delle tende ricamate ?

CITAZIONE (Contessa Livia Serpieri @ 16/7/2010, 12:52)
...Se dobbiamo andare per parallelismi medici allora possiamo dire che le composizioni di Ivor Gurney erano frutto delle sue psicosi... Lo stesso per Van Gogh! Ma l'arte è spesso il frutto delle "psicosi" dei suoi autori! E non ha comunque una sua ricchezza?
Il fatto che (in questo caso i castelli di Ludwig, ma qualsiasi opera d'arte) sia frutto della mente di un solo uomo e del suo mondo non svilisce in alcun modo il valore e la portata dell'opera!!!

Non andare al posto mio per parallelismi medici... non ho mai detto quello. Un artista che crea, dunque donna al mondo può avere bisogna assoluto di solitudine. Un re si deve occupare dei suoi suditti e dei loro rapporti con il mondo onestamente e non vendergli a Bismarck per pagarsi un scenario per i propri sogni. Oppure abdica e vive secondo le proprie regole ... l'hanno fatto altri come Carlo Quinto, certamente più potente di Ludwig.
In quanto ai castelli non gli ha ne disegnati ne costruiti, gli ha voluti, per se ed unicamente per se.
 
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Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 16/7/2010, 16:18




CITAZIONE (Lucquoise @ 16/7/2010, 16:34)
Con il nulla no, ma per me c'è meglio, per chi vuole valutare Ludwig, dei 3 castelli...

Secondo me i castelli rimangono qualcosa di fondamentale per chi è interessato alla figura di Ludwig perché ricollegano quella che può essere una conoscenza di tipo culturale alla realtà dei fatti. Ludwig è una figura di interesse storico, e dunque i suo castelli non devono essere valutati solo in base al gusto artistico, ma in base al fatto che erano suoi (come si visita la casa di Elvis non perché è bella, ma perchè era di Elvis).

E’ l’esempio che abbiamo fatto prima: è chiaro che posso conoscere la storia d’Irlanda anche senza andare a Long Kesh, ma visitando quelle prigioni, qualcosa in più entra a far parte di me, qualcosa di vero, di reale, mi ricollega a quel passato, perché c’è dentro "quella" storia.
La stessa cosa (con le dovute differenziazioni di carattere storico) vale per i castelli di Ludwig.

CITAZIONE (Lucquoise @ 16/7/2010, 16:34)
Per me Ludwig non ha fatto la Storia, anzi, l'avrebbe volentieri disfatta. Era un'absolutista in un secolo dove pure le più assolutiste delle monarchie hanno capito - appunto - che sono gli uomini che fanno la Storia. Non voglio tornare sulla storia dei fondi Guelfi ma per me questo fu anche tradimento... e lasciare 4 000 000 di thalers (12 millioni di marks d'oro dell'epoca) di debiti al paese che aveva missione di guidare, cos'è ? Lo equivalgono delle tende ricamate ?

Ma la storia non la fanno soltanto i santi, la storia è storia, punto!
Che ti piaccia o no (mi pare proprio di no :P) Ludwig è stato una parte della storia della Baviera, una storia piena di contraddizioni e di incoerenze, ma comunque storia.
Vedo che ti ha colpito la storia dei fondi Guelfi, io non giustifico Ludwig e non credo che fosse un buon sovrano, anche se inizialmente cercò di esserlo.
Però mi colpisce la sua tragedia esistenziale, e forse per questo tendo a comprenderlo e a cercare di motivare le sue azioni (questo non significa che giustifico ogni sua stramberia).

CITAZIONE (Lucquoise @ 16/7/2010, 16:34)
Non andare al posto mio per parallelismi medici... non ho mai detto quello. Un artista che crea, dunque donna al mondo può avere bisogna assoluto di solitudine. Un re si deve occupare dei suoi suditti e dei loro rapporti con il mondo onestamente e non vendergli a Bismarck per pagarsi un scenario per i propri sogni. Oppure abdica e vive secondo le proprie regole ... l'hanno fatto altri come Carlo Quinto, certamente più potente di Ludwig.
In quanto ai castelli non gli ha ne disegnati ne costruiti, gli ha voluti, per se ed unicamente per se.

Qua secondo me sbagli. Non è che un artista perchè deve creare può aver bisogno di solitudine, un uomo qualsiasi e per i più svariati motivi può averne bisogno.
Evidentemente Ludwig, anche se non era un artista, aveva bisogno di solitudine, aveva bisogno di un mondo diverso da quello in cui viveva (malgrado fosse un sovrano!! E chi può fargliene una colpa?!)
Luigi era un sognatore amante delle arti a cui è piovuto addosso il compito di guidare una nazione; e in quel momento tutti i suoi ideali si sono scontrati con le contraddizioni del suo ruolo.
Come se l'uomo si fosse scontrato con il monarca; nel cercare di fondere queste due essenze è nata una contraddizione fatta persona che era Luigi II.

Io capisco Luigi perché lo vedo prima come uomo e poi come re, tu invece osservi giustamente le sue mancanze, senza capire la sua tragedia personale. Ma qui nessuno dice che fu un re eccezionale!
Capisco che tu mi dici “Perché allora non abdicava?”
Non abdicava perché era un debole, perché non aveva la forza di abbandonare quella “missione divina” che non era in grado di compiere; ma ancora una volta, come fargliene una colpa?

 
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ff.alexandra
view post Posted on 16/7/2010, 23:51




CITAZIONE (Contessa Livia Serpieri @ 16/7/2010, 09:10)
CITAZIONE (ff.alexandra @ 16/7/2010, 09:03)
mi hai incuriosito di questo posto Long Kesh...mi informo poi ti dico

Mi piace quando riesco a incuriosire!!
Si, fammi sapere cosa ne pensi.

sono andata su internet a leggere per long kesh..non ne avevo mai sentito parlare...praticamente anni 80.qualsisi posto di prigione o tortura non rispettano i diritti dell'uomo...io dico sempre chissà quante cose della storia non sappiamo...
 
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Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 17/7/2010, 11:18




CITAZIONE (ff.alexandra @ 17/7/2010, 00:51)
sono andata su internet a leggere per long kesh..non ne avevo mai sentito parlare...praticamente anni 80.qualsisi posto di prigione o tortura non rispettano i diritti dell'uomo...io dico sempre chissà quante cose della storia non sappiamo...

Ti consiglio questo libro
www.paolomarzola.com/blog/archives/2261
 
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Romanov in the Heart
view post Posted on 17/7/2010, 22:12




peggio che il palazzo d'inverno sto castello
 
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ff.alexandra
view post Posted on 20/7/2010, 07:21




CITAZIONE (Contessa Livia Serpieri @ 17/7/2010, 12:18)
CITAZIONE (ff.alexandra @ 17/7/2010, 00:51)
sono andata su internet a leggere per long kesh..non ne avevo mai sentito parlare...praticamente anni 80.qualsisi posto di prigione o tortura non rispettano i diritti dell'uomo...io dico sempre chissà quante cose della storia non sappiamo...

Ti consiglio questo libro
www.paolomarzola.com/blog/archives/2261

deve essere pesante....se trovo il tempo lo prenderò
 
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Romanov in the Heart
view post Posted on 20/7/2010, 12:44




io l'ho preso in biblioteca ma più che pesante è noioso te lo sconsiglio
 
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ff.alexandra
view post Posted on 20/7/2010, 13:12




non è il mio genere...adesso sto imparando a postare...che lavorata!voglio mettere una mia foto...ci riuscirò bene!
 
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Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 20/7/2010, 15:50




Scusate l'OT

CITAZIONE (Romanov in the Heart @ 20/7/2010, 13:44)
io l'ho preso in biblioteca ma più che pesante è noioso te lo sconsiglio

Davvero non ti ha lasciato niente di più che un senso di noia un libro simile??
Dio santo come i corsi e i ricorsi della storia non servono davvero a niente... come delle testimonianze che vengono scritte col sangue non comunichino nient'altro che tedio è davvero avvilente.
In effetti Long Kesh l'hanno buttato giù e tutto quadra perfettamente.
Il genocidio iralndese è sconosciuto al mondo intero, ma commenti del genere lasciano una tristezza che non ti dico; scommetto che se avessi detto una cosa simile su "Se questo è un uomo" una valanga di commenti ti sarebbe piovuta addosso (o almeno spero).
Comunque, punti di vista.

CITAZIONE (ff.alexandra @ 20/7/2010, 14:12)
non è il mio genere...

www.ibs.it/code/9788807813788/sands...-della-mia.html
Qua ci sono alcuni commenti di persone che l'hanno letto.
In effetti non è per tutti.
Se non è il tuo genere ti consiglio sinceramente di farne a meno.
 
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Lucquoise
view post Posted on 20/7/2010, 16:17




Se mi posso permettere, diventa totalmente :offtopic.gif: !!

D'altronde Livia, puoi tentare di considerare l'età di quelli che comunicano tra loro a proposito di questo libro. Non conosco l'età di ff.alessandra ma francamente ammiro i 13 anni di Romanov che si interessa di personaggi di una storia che 99,9999 % dei suoi coetanei ignorano e/o vogliono ignorare. Lasciamo che il suo interesse per Long Kesh subentra un po’ più tardi...

Non ti ho risposto a proposito del dibattito in corso sui 3 castelli perché prendeva una piega bruttina (al mio parere). Non mi piace essere trascinata da uno scambio di idee su un soggetto (l'interesse objettivo che i 3 castelli presentano) fino ad una sorta di tribunale dei miei concetti umanistici. Aggiungo solamente (e chiudo) che non ho mai negato a qualsiasi essere umano (contrariamente a ciò che scrivi) artista o altro, il diritto alla solitudine. Tanto meno lo potrei fare giacché la solitudine è stata più volte una mia scelta durante la mia vita. Continuo a pensare che la solitudine assoluta e il ricorso totale alla teatralizzazione dei propri sogni non può essere la scelta di chi, accettando la regalità, ne deve accettare pure i doveri. Qualsiasi tragedia esistenziale mi tocca, compresa quella di Ludwig ma la sua non di più di un'altra con il pretesto che fu re di Baviera.

Spero nella possibilità di discutere ancora a lungo su questo amato forum.
 
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Contessa Livia Serpieri
view post Posted on 20/7/2010, 18:00




CITAZIONE (Lucquoise @ 20/7/2010, 17:17)
D'altronde Livia, puoi tentare di considerare l'età di quelli che comunicano tra loro a proposito di questo libro. Non conosco l'età di ff.alessandra ma francamente ammiro i 13 anni di Romanov che si interessa di personaggi di una storia che 99,9999 % dei suoi coetanei ignorano e/o vogliono ignorare. Lasciamo che il suo interesse per Long Kesh subentra un po’ più tardi...

Non conosco l'età di nessuno in questo forum e ovviamente, non pensavo di parlare con una persona dell'età che dici!! E' chiaro che d'ora in avanti terrò conto di questo dettaglio!
Nonostante ciò, ci sono osservazioni che fanno tristezza anche sulla bocca di un tredicenne; e certamente non ammiro chi esprime un giudizio di una leggerezza simile nei confronti di un argomento così complesso e grave, a lui sconosciuto.

CITAZIONE (Lucquoise @ 20/7/2010, 17:17)
Aggiungo solamente (e chiudo) che non ho mai negato a qualsiasi essere umano (contrariamente a ciò che scrivi) artista o altro, il diritto alla solitudine. Tanto meno lo potrei fare giacché la solitudine è stata più volte una mia scelta durante la mia vita.
Continuo a pensare che la solitudine assoluta e il ricorso totale alla teatralizzazione dei propri sogni non può essere la scelta di chi, accettando la regalità, ne deve accettare pure i doveri. Qualsiasi tragedia esistenziale mi tocca, compresa quella di Ludwig ma la sua non di più di un'altra con il pretesto che fu re di Baviera.

Devo aver capito male :)
Si, io non giustifico l'atteggiamento di Ludwig, ma non so fargliene una colpa.

CITAZIONE (Lucquoise @ 20/7/2010, 17:17)
Spero nella possibilità di discutere ancora a lungo su questo amato forum.

Ma certo, si discute in pace ;)
 
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ff.alexandra
view post Posted on 21/7/2010, 08:01




chiaramente da un argomento se ne tirano fuori degli altri...come quando si chiacchera...io ho 36 anni e da sempre mi piace leggere in particolare biografie storiche solo che con due bimbi il tempo è poco....ma per il forum e scambiare opinioni con voi lo faccio tra una pausa e l'altra.spero di condividere tante cose su sissi e ciò che la circonda con tutti voi!
 
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98 replies since 31/7/2007, 17:27   3661 views
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