L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Le "cognate" di Sissi

« Older   Newer »
  Share  
pretore
view post Posted on 12/9/2007, 13:29




Sarebbe interessante conoscere il rapporto di Sissi con le “cognate”, ovvero con le mogli dei cognati, Massimiliano e Carlo Ludovico (Vittorio Ludovico, come già detto, era omosessuale e Sissi lo odiava per il suo carattere meschino e pettegolo).
Con la povera Carlotta del Belgio, moglie di Massimiliano, Sissi convisse pochissimo alla corte di Vienna, visto che i due cognati andarono a Milano, poi a Trieste e poi in Messico, dove si compì l’epilogo tragico dell’avventura del povero principe.
Enry ci ha raccontato dell’antipatia di Sissi per Carlotta, come per tutti i Sassonia Coburgo, ma ci ha anche detto di come rimase sconvolta di fronte al dramma della sua follia quando andò a visitarla a Miramare.
Quali furono, invece i rapporti con le tre mogli di Carlo Ludovico?
Il terzogenito di Sofia si sposò una prima volta con Margherita di Sassonia (1840-1858), che era una prima cugina di Sissi, figlia della zia Amalia e del re di Sassonia Giovanni. Il matrimonio avvenne a Dresda nel 1856, quando Carlo aveva 23 anni e Margherita 16.
La giovane arciduchessa morì appena due anni dopo, a Monza. Come?
A dire il vero, tutte e tre le cugine sassoni di Sissi furono sfortunate: l’anno dopo Margherita, moriva la sorella Anna Maria (1837-1859), la moglie tanto amata di Ferdinando IV di Toscana, per un’infezione intestinale contratta a Napoli, lasciando il marito sconvolto e una bambina di appena un anno.
Una terza sorella, Elisabetta (1830-1912), la maggiore, era rimasta vedova a soli anni 25 anni, per la morte prematura del marito Ferdinando di Savoia (era la madre della nostra regina Margherita).
Si hanno notizie delle reazioni di Sissi di fronte a questi lutti che colpivano i suoi parenti, un anno dopo l’altro?

Tornando a Carlo Ludovico, rimasto vedovo, si risposò, nel 1862, quattro anni dopo la morte della prima moglie, con una sorellastra di Francesco II delle due Sicilie: il matrimonio avvenne prima a Roma, per procura, poi i due giovani si incontrarono a Venezia. Era avvenuta l’unità d’Italia e i Borbone erano tutti in esilio a Roma, ospiti del Papa.
Maria Annunziata, la novella sposa, aveva 19 anni. Darà alla casa degli Asburgo 4 discendenti, di cui 3 maschi, che avrebbero dovuto garantire la sopravvivenza della dinastia. Ma la storia avrebbe deciso altrimenti !

Dopo il suicidio di Rodolfo(1858-1889), il nuovo erede al trono, figlio di Carlo Ludovico, Francesco Ferdinando(1863-1914), morirà a Sarajevo; il secondogenito Otto (1865-1906) morirà di tubercolosi, e il terzogenito Ferdinando (1865-1915), all’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Il figlio di Otto, il giovane Carlo, sarebbe diventato l’ultimo Imperatore d’Austria, alla morte di Francesco Giuseppe.

Sissi era già morta durante questi ultimi tragici avvenimenti, ma certamente avrà avuto alla corte di Vienna contatti e familiarità con questi nipoti e questa nuova cognata che veniva da Napoli, e che, tra l’altro, già conosceva, essendo la sorellastra di “Franceschiello”, il re spodestato, marito di sua sorella Sofia.
Le piaceva, o le ispirava antipatia, come tutti quelli che non fossero bavaresi o ungheresi ?
Anche Maria Annunziata morì, dopo nemmeno 10 anni di matrimonio, lasciando i figli bambini e un marito ancor giovane.

Due anni dopo, il nostro Carlo Ludovico si risposa per la terza volta: sceglie Maria Teresa di Braganza (1855-1944), principessa portoghese, sorella, per altro, di Maria Josè, la seconda moglie di Carlo Teodoro, il fratello di Sissi.
Maria Teresa accudisce i 4 bambini orfani e mette al mondo altre due figlie. Di fibra robusta, vivrà a lungo, quasi novant’anni.
Avete altre notizie su questi personaggi della corte viennese, che formavano l’entourage familiare della nostra Sissi?
Attendo notizie.
Elena 45.
 
Top
-enry1973
view post Posted on 12/9/2007, 14:16




Elisabetta non ebbe mai particolare simpatia per la famiglia di Carlo Ludovico, che le stava anche cortesemente antipatico. I rapporti con le cognate si limitarono sempre al minimo. Per quanto riguarda Maria Teresa (III moglie), forse la cognata meno detestata (per via della parentela col fratello Carlo Teodoro) in una poesia del 1887, Sissi la descrive come una donna infelice: "Solo la fede saldissima, in un aldilà dopo il tormentoaiuta questa dolce, opca acolomba a sopportare il consorte". La chiamava sprezzamente "la terza". Una vera malignità da parte di Sissi, perchè il matrimonio tra i due pare sia stato felice.
Delle altre due non trovo notizie che riguardino il loro rapporto con Sissi.

Elisabetta detestava profondamente anche l'arciduca Francesco Ferdinando e nelle sue poesie gli riserva parole di fuoco.
 
Top
pretore
view post Posted on 12/9/2007, 18:13




Credo bene che lo disprezzasse! Aveva preso il posto del suo adorato Rodolfo.
Certo è che non le andava bene proprio nessuno!
A questo punto devo dire che la figura di Sissi non mi piace affatto, animata com'era sempre da sentimenti negativi.
Non la trovo particolarmente intelligente, altrimenti avrebbe reagito in altro modo al suo disagio, e non già covando livore e risentimenti.
Indubbiamente era una donna sensibile e colta, ma ha sempre rifuggito le sue responsabilità, presuntuosa e egocentrica, presa soltanto dal culto della sua personalità, afflitta da un male di vivere che aveva radici antiche.
In questo somiglia a Diana, con la differenza, in senso negativo, che la principessa inglese era di un’ignoranza spaventosa, mentre, in senso positivo, era generosa e sensibile alle sofferenze altrui.
Sono due miti, due icone, due figure affascinanti di epoche diverse, accomunate dalla capacità di stimolare l’immaginario collettivo, grazie alla forza della loro immagine. Niente di più!
In ogni caso, per farmi perdonare questa durezza, e per non essere espulsa dal Forum, leggerò la biografia consigliata da Henry, quella di Brigitte Hamann, che dicono essere la più obiettiva, in modo da potermi esprimere con maggiore cognizione di causa.
Elena45
 
Top
-enry1973
view post Posted on 12/9/2007, 18:17




Ti capisco se a prima vista puoi avere questa impressione. Ma vedrai che leggendone la biografia imperareai a comprenderla un po' meglio. Ti do pienamente ragione sul fatto che non le andasse bene nessuno: era terribilmente ruvida e cattiva con chi non apparteneva alla sua cerchia, vale a dire con tutti coloro che avevano a che fare con gli Asburgo.
 
Top
pretore
view post Posted on 12/9/2007, 18:36




Per Enry.
Una curiosità, per cui non credo valga la pena aprire una discussione.

Tra i discendenti di Francesco Giuseppe, ho trovato un signore, un certo Filippo d’Asburgo Lorena (1962), nipote di Massimiliano Eugenio, fratello cadetto di Carlo I, l’ultimo Imperatore.

La sua immagine mi ha colpito, perché ha il volto sfigurato dalle ustioni o da un altro tipo di lesioni; ciò nonostante è un signore impeccabile e elegante che ha sposato una giapponese. Qualcuno conosce la sua storia?
 
Top
sofonisba
view post Posted on 13/9/2007, 12:13




Riguardo all'ultimo quesito, mi dispiace ma non ne so niente.
Riguardo invece all'argomento della discussione, cioè le cognate di Sissi, poco posso dire.
Con l'arciduchessa Carlotta, i cattivi rapporti sono ben noti; e non furono certo colpa di Carlotta, ma della gelosia di Sissi per la cognata, figlia di un Re e perfettamente preparata per il suo ruolo. Carlotta era sicuramente assai meno bella di Elisabetta, ma era una donna affascinante, che sapeva far conversazione in varie lingue e cavarsela brillantemente con qualsiasi interlocutore. A differenza di Sissi che, specialmente negli anni giovanili, agli occhi del pubblico passava per un'ochetta.
Con le tre mogli di Carlo Lodovico, si sa poco. La prima moglie, Margherita, morì così giovane che fecero appena in tempo ad essere cognate.
La seconda, Maria Annunziata delle 2 Sicilie, doveva essere una brava e devota moglie; ma, agli occhi di Sissi, aveva senza dubbio un grandissimo ed imperdonabile difetto: era italiana. Un'altra appartenente a quella tribù di italiani che vivevano in esilio (come i Lorena). Non a caso l'antipatia di Sissi anche per il suo figlio maggiore, Francesco Ferdinando, era in gran parte dovuta a questo; anche perché Francesco Ferdinando assomigliava assai nel fisico - ma ancor di più nel carattere fermo - al nonno materno, il Re di Napoli Ferdinando II (bistrattato dalla storiografia risorgimentale, ma senza dubbio il più grande tra i Re di Napoli della dinastia di Borbone dopo Carlo III). Comunque, l'Arciduchessa Maria Annunziata morì assai giovane di tubercolosi, lasciando quattro figli orfani.
La terza moglie, Maria Teresa di Braganza, fu una delle più ammirevoli principesse sia per la sua bellezza che per le sue virtù. Certo, non era bella come Sissi, ma era anche tanto buona con tutti. Lo stesso Arciduca Rodolfo, a quanto afferma B.Hamann, ne era attratto, e la considerava una donna ideale. Maria Teresa era molto più giovane di suo marito, ma il loro fu un matrimonio molto felice, e soprattutto questa giovane principessa seppe farsi amare dai figliastri come una vera mamma. Francesco Ferdinando trovò appoggio proprio in lei quando volle contrarre un matrimonio fuori dal rango, pare che proprio lei riuscisse ad estorcere a Francesco Giuserppe il consenso. Fu lei, ormai anziana, ad assistere insieme all'Imperatrice Zita il nipote Imperatore Carlo che stava morendo in esilio a Madera, e che la chiamava con affetto "Nonna".
Non si capisce, logicamente, perché Sissi avesse tanta antipatia per questa famiglia, e che male le avesse mai fatto Carlo Lodovico, che era una degnissima persona. La loro era una famiglia molto religiosa, lo stesso Arciduca C.L. morì (mi pare nel 1896) per aver bevuto, devotamente ma incautamente, l'acqua del Giordano durante un pellegrinaggio in Terrasanta. Non stupisce che il recentemente beatificato imperatore Carlo fosse proprio suo nipote.
Sissi, l'ho già detto ed Enry sa come la penso, fu spesso un immane rompimento di scatole. Se uno dovesse studiare la famiglia imperiale attraverso le sue poesie ne avrebbe una immagine grottesca da specchio deformante! Fortunatamente, ci sono altre fonti di informazione più attendibili sul tema!
Ora smetto, non voglio dire di peggio. Sono fuori sede, quando torno al mio computer potrò postare anche qualche foto.
 
Top
pretore
view post Posted on 13/9/2007, 14:06




Effettivamente Sissi era una nevrotica, avviluppata nei suoi problemi e indifferente ai problemi degli altri.
Vi risulta che accenni a qualcuno dei tanti lutti che colpirono gli Asburgo in qualcuno dei suoi scritti?
Grazie a Sofonisba per aver notato come l'Arciduca Francesco Ferdinando somigliasse al nonno materno (non ci avevo mai pensato), che, evidentemente, ricordava nel secondo nome.
 
Top
lucar87
view post Posted on 13/9/2007, 15:37




Non è vero che Sissi era così indifferente ai problemi degli altri: ricopriva di premure la figlia Maria Valeria, l'unica che le fu permesso di allevare, fu sinceramente addolorata per la morte di Rodolfo, era molto legata alle sorelle, in particolare a Elena e la sua scomparsa fu davvero un brutto colpo. Inoltre, quando l'Austria-Ungheria subiva qualche catastrofe naturale o militare, non importa dove si trovasse, lei tornava sempre a casa per stare vicina al marito e al suo popolo. Poi andava spesso a trovare a Miramare la cognata Carlotta, impazzita dal dolore per la fucilazione del marito, sebbene inizialmente non le andasse a genio. Poi era amica del debole cugino Ludwig, perchè riusciva a capirne la sensibilità. Certamente Sissi non era un angelo sceso in terra e quindi era egocentrica e, non poche volte, egoista, però non sono d'accordo nel dare giudizi così tranchant su di lei: era una persona e come tale va studiata nella sua complessità. Inoltre è possibile che il dolore non lo esternasse a parole perchè era una donna molto riservata nei sentimenti. Infine ti posto questa frase, che forse pecca nel senso opposto, ma è per far capire l'impossibilità di inquadrarla in un giudizio univoco:Her kindness of heart knew no limits. (Anita de Burgh).

Edited by lucar87 - 13/9/2007, 20:06
 
Top
sofonisba
view post Posted on 13/9/2007, 20:46




CITAZIONE (lucar87 @ 13/9/2007, 16:37)
... Poi andava spesso a trovare a Miramare la cognata Carlotta, impazzita dal dolore per la fucilazione del marito, sebbene inizialmente non le andasse a genio.

Questo proprio non mi risulta. Mi risulta che a Sissi dispiacque la fine della cognata, che provò pena per lei, ma non che sia mai andata a trovarla a Miramare dopo che era divenuta pazza. Carlotta rimase a Miramare per alcuni mesi (circa un anno, o poco meno) e pare che non sia stata trattata affatto bene. Fu sua cognata (la tanto disprezzata moglie di suo fratello, la Regina Enrichetta del Belgio) che riuscì a portarla via da lì, e da allora visse sempre in Belgio, affidata alle cure della sua famiglia.
 
Top
sofonisba
view post Posted on 13/9/2007, 21:12




Ecco un po’ di immagini:

L’Arciduca Carlo Lodovico
image



L’A. Carlo Lodovico e la seconda moglie Maria Annunziata di Borbone 2 Sicilie
image


Gli stessi con due dei loro figli
image



Carlo Lodovico con la sua terza moglie Maria Teresa di Braganza ed i figli
image



Gli stessi... molti anni dopo
image




I figli del secondo matrimonio:

Il primogenito, Francesco Ferdinando
image


Francesco Ferdinando con la moglie Sofia Chotek ed i figli maggiori
image



Il secondogenito, l’Arciduca Ottone
image




L’Arciduca Ottone era considerato il più bello di tutta la Casa d’Asburgo-Lorena. Di lui si raccontarono cose enormi sulle sue presunte dissolutezze; storie alle quali in massima parte non credo perché, sia pur escludendo che fosse uno stinco di santo, credo anche che buona parte di queste chiacchiere fossero solo esagerazioni. Non fu un marito irreprensibile, ma fu comunque una buona persona.

L’Arciduca Ottone con la moglie Maria Josepha di Sassonia ed i figli Carlo (futuro Imperatore e Beato) e Massimiliano
image




Questo invece è il terzogenito di Carlo Lodovico, l’Arciduca Carlo Ferdinando, che rinunciò a tutto per sposare una ragazza senza una goccia di sangue blu (peraltro credo fosse figlia di un Professore Universitario), Berta Czuber. Dovette rinunciare ad appartenere alla Famiglia ed assumere il nome di Karl Burg. La sua decisione di sposare questa ragazza suscitò una generale levata di scudi. E la cosa curiosa è che un grande avversario di questa mesalliance fu proprio il suo fratello maggiore Francesco Ferdinando, che pure aveva sposato una semplice “contessa”. La matrigna Maria Teresa, invece, gli rimase vicina anche in questa circostanza. Il povero Arciduca, comunque, morì relativamente giovane, non credo che godesse di grande salute.

Karl Burg con la moglie
image

 
Top
lucar87
view post Posted on 13/9/2007, 21:15




Hai perfettamente ragione a correggermi (d'altronde il forum serve a questo, no?). Avevo trovato in un sito:"Sissi, ad esempio, la bella Sissi che veniva spesso a trovare la cognata pazza qui a Miramare, faceva due ore di ginnastica al giorno. Amava concedersi lunghe passeggiate, anche fuori dal parco e sempre senza scorta (sarà così che nel 1898, in una fresca mattina di settembre, l'anarchico Luigi Luccheni la ucciderà a colpi di stiletto sul lungolago di Ginevra)."-e gli ho dato credito, ma in effetti non l'ho trovato altrove e so che una delle ultime volte che Elisabetta stette a Miramare fu nel 1892, quando Carlotta se n'era già andata. Fece visita nel castello anche a Carlotta, però nel 1861, ma non era ancora impazzita e il marito era ancora vivo. Comunque il concetto della mia risposta era che Sissi per gran parte della sua vita non fu insensibile agli altri e ai loro dolori, pur in presenza di un carattere egocentrico. Tu cosa ne pensi?
 
Top
sofonisba
view post Posted on 13/9/2007, 21:26




Penso che la verità, come spesso accade, sia nel mezzo. Sissi non era insensibile con tutti. Poteva essere, a seconda della luna o della posizione degli astri, o la persona più dolce, amabile e sensibile; oppure una persona insopportabilmente fredda ed insensibile. A seconda. Aveva delle simpatie, e con coloro che le erano simpatici era un angelo. Altri, magari senza aver mai fatto o detto niente di male, incorrevano nella sua antipatia, e quelli avevano chiuso per sempre con lei.
Ovviamente Sissi non era una lavandaia o un'erbivendola, era una principessa divenuta Imperatrice; quindi le sue varie ed eventuali antipatie non si esprimevano con leticate plateali, ma con uno sdegnoso silenzio, da vera signora. Ciò significa che sulle sue antipatie siamo meglio informati noi posteri, leggendo i libri di storia e le sue poesie, di quanto non fossero i suoi contemporanei. Era una persona complessa, ed aveva i suoi pregi ed i suoi difetti. Non la paragonerei a certi personaggi di oggi, come Lady Diana, perché tra la sua epoca e l'attuale c'è un abisso di civiltà (a favore dell'epoca di Sissi, naturalmente).
 
Top
lucar87
view post Posted on 13/9/2007, 21:54




Coloro che le furono antipatici lo diventarono per una ragione: alcuni perchè, lei pensava, le portavano via chi amava con il matrimonio (che per lei era un'istituzione ipocrita) o perchè ritenute causa dell'infelicità propria o dei suoi cari (la Larisch e Stefania del Belgio dopo la morte di Rodolfo). Oppure ancora perchè lei riteneva ipocriti e arroganti (vedi la descrizione di molti aristocratici). I personaggi che detestava, se noti, non furono mai persone senza difetti e positivi. Detto ciò, non intendo giustificarla in alcune sue crudeltà gratuite, ma cerco solo di entrare nelle sua psiche così complessa. E' vero che mostrava nella realtà di voler bene a persone che poi nel suo diario poetico sbeffeggiava ampiamente (come la Schratt), tuttavia è probabile che sia per la ragione che hai detto tu: era un Imperatrice e non poteva permettersi sceneggiate, doveva mantenere sempre un certo contegno anche con le persone che non sopportava.
 
Top
sofonisba
view post Posted on 14/9/2007, 12:22




CITAZIONE (lucar87 @ 13/9/2007, 22:54)
Coloro che le furono antipatici lo diventarono per una ragione: alcuni perchè, lei pensava, le portavano via chi amava con il matrimonio (che per lei era un'istituzione ipocrita) o perchè ritenute causa dell'infelicità propria o dei suoi cari (la Larisch e Stefania del Belgio dopo la morte di Rodolfo). Oppure ancora perchè lei riteneva ipocriti e arroganti (vedi la descrizione di molti aristocratici). I personaggi che detestava, se noti, non furono mai persone senza difetti e positivi. Detto ciò, non intendo giustificarla in alcune sue crudeltà gratuite, ma cerco solo di entrare nelle sua psiche così complessa. E' vero che mostrava nella realtà di voler bene a persone che poi nel suo diario poetico sbeffeggiava ampiamente (come la Schratt), tuttavia è probabile che sia per la ragione che hai detto tu: era un Imperatrice e non poteva permettersi sceneggiate, doveva mantenere sempre un certo contegno anche con le persone che non sopportava.

Mi dispiace, ma tra coloro che erano così antipatici a Sissi c'erano anche delle degnissime persone. Finchè trovava antipatico Leopoldo II del Belgio (sfruttatore del Congo) possiamo anche essere d'accordo con lei. Ma la nuora Stefania non poteva certamente essere ritenuta responsabile per le scelleratezze di suo padre, e Sissi la trovò antipatica ben prima della morte di Rodolfo; non la potè mai sopportare, neppure nei primissimi tempi in cui era sposata ed ancora andava d'amore e d'accordo col marito.
La Schratt, fu lei a metterla accanto a Francesco Giuseppe; era considerata la sua grande protettrice, tutti criticavano Elisabetta per aver permesso questa amicizia tra l'Imperatore ed un attrice. Sorprende quindi maggiormente il fatto che nei suoi scritti la trattasse così male. In quel caso, il movente era senza dubbio la gelosia. Una gelosia curiosa, visto che - come ho detto - era stata proprio Elisabetta a favorire in tutti modi quella amicizia, che la liberava in un certo modo dal senso di colpa per il fatto di lasciare il marito abbandonato e solo come un cane tanto spesso.
Altri membri della Casa d'Austria che Sissi non sopportava erano anche persone degnissime e bravissime. Non tutti erano dei maligni pettegoli come il cognato Luigi Vittorio. Gli aricduchie della linea Toscana, che conosco meglio perché furono i nostri regnanti, furono delle persone buonissime che non risulta abbiano mai fatto delle maldicenze su Sissi. Sentir descrivere queste persone, che tanto bene avevano fatto alla Toscana, e che tanto avevano sofferto e soffrivano per l'esilio, con termini da giardino zoologico nelle poesie di codesta illustre Dama, è una cosa che personalmente mi rende nervosa, e mi porta a dubitare alquanto sulla fondatezza dei suoi giudizi.
Nelle sue antipatie, a volte avrà avuto anche ragione, ma cominciamo anche ad enumerare i casi in cui ebbe torto.
E la Larisch? Chi creò la Larisch? Chi, per indispettire la Corte, dette tanta confidenza alla figlia di una mesalliance di un principe con una attrice? Sissi!
E il successo in società della Baronessa Vetzera, non fu forse anche dovuto alla simpatia di Sissi per i suoi fratelli Baltazzi, di scarsa e recente nobiltà ma - corbezzoli! - bravissimi ad andare a cavallo!?
Allora, vediamo bene che la illustre Dama era una specialista anche per contribuire a creare casini e poi cercare di appioppare tutta la colpa agli altri senza riconoscersene neppure una infinitesima percentuale.
Non era un mostro, certamente, ma era un esempio classico di quella frase evangelica che parla di pagliuzze e di travi.

Edited by sofonisba - 14/9/2007, 13:50
 
Top
lucar87
view post Posted on 14/9/2007, 13:49




Non pensavo che tu fossi così di parte contro Elisabetta: hai certamente ragione su diverse cose, ma non fai nemmeno uno sforzo per capire i suoi dolori e i suoi disagi, che esprimeva in un modo opinabile, ma non senza qualche ragione. Sappiamo che non sopportava molti membri della casata asburgica perchè li riteneva ipocriti e presuntuosi e non dirmi che gli Asburgo di Toscana e Stefania di Belgio non lo fossero. Sissi deve aver capito subito che il matrimonio tra il figlio e Stefania non sarebbe andato a buon fine e per questo ha reagito in questo modo pur discutibile. Quanto alla Schratt ammetto che vi era una palese contraddizione nel comportamento di Elisabetta, impossibile negarlo, ma anche questa dovuta alla sensibilità contorta e, diciamolo pure, eccentrica dell'Imperatrice. Da un lato era legata ad affetto verso il marito e quindi, accorgendosi di non poter più essere un valido sostegno per lui, pensò di mettergli a fianco una borghese che gli tenesse compagnia e gli desse un po'di calore umano (Sissi le diceva di star vicino al loro "povero caro"). Dall'altro lato Elisabetta era una donna orgogliosa e passionale e quindi il sospetto che tra l'Imperatore e la Schratt ci fosse qualcosa di più dell'amicizia (che aveva lei stessa provocato) deve averla fatta ingelosire molto. Diciamo pure che sopravvalutava se stessa, ma non che era incapace di voler bene e di provare sentimenti.
 
Top
102 replies since 12/9/2007, 13:29   12355 views
  Share