Ma la gonorrea poteva benissimo averla presa da una donna. L'aver contratto la gonorrea o la sifilide non è necessariamente indice di omosessualità (Rodolfo la contrasse da una delle sue frequentazioni femminili, dubito fosse omosessuale). E poi non credo che da nessuna parte, nella bibbia, nel vangelo o nella casistica religiosa ci sia scritto che gli omosessuali non possano avere funerali religiosi. So che la prescrizione è per gli eretici, gli assassini, i divorziati, i suicidi e, ovviamente, i comunisti incalliti. Ma non ho mai sentito di un omosessuale cui sia stato negato il funerale.
Ad ogni modo e comunque, la gonorrea non era sinonimo di omosessualità.
Ci vorrebbe qualche articoletto, qualche precedente per esserne certi. Molti scrivono che anche gli omosessuali sono esclusi, ma non hanno prove concrete, non hanno mai assistito alla negazione dei funerali agli omosessuali e usano questa storia come ulteriore accusa verso la Chiesa Cattolica, quindi bisogna ben soppesare le notizie che si ricevono, specie se di seconda mano.
Oltretutto, il suicidio, insieme al divorzio, è la prima causa per cui ad un uomo vengono negati i funerali. Semplicemente perchè è negazione del dono della vita. Ecco perchè il suicidio si maschera con la momentanea insanità mentale: non fa sì che il suicida sia proprio pazzo ma non ammette neanche la sua volontà perversa di togliersi la vita. E qui ci sarebbe da dire che il suicidio non corrisponde a follia sempre: esistetono vari tipi e ragioni di suicidio, è inutile indagarli in questa sede. Ma comunque, per la Chiesa è negazione per Primo dono fatto da Dio all'uomo, quindi è il più grande sacrilegio.
L'omosessualità...per la serie, per la chiesa sono dei poveri malati che non danno fastidio finchè non accettano di essere i lebbrosi del caso e pretendono di avere dei diritti. E sottolineo per la chiesa. Ma sto sfiorando la zona critica del'OT