L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

la fine misteriosa, suicidio? omicidio?

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roberto 88
view post Posted on 19/3/2008, 21:24




Ti porto quello che ho scritto nella sezione "malattie veneree"
la gonnorrea è un'infezione batterica contratta nel corso di un rapporto sessuale con persona infetta che colpisce a levello genitale e extragenitale.
SINTOMI E SEGNI
nell'uomo si presenta come un'uretrite acuta anteriore con una produzione di un liquido prima catarrale, poi purulento e di colore giallo-verdastro, dolore, bruciore sia in condizioni normali che durante la minzione. dopo 2-3 settimane regredisce spontaneamente, ma se nn viene trattata si presenza con periodiche riacutizzazioni dei sintomi.
nella donna si manifesta come una cervicite (in pratica pruciore urinario o dolore al basso ventre) asintomatica o a sintomi lievi; più raramente si localizza a livello ureterale, con una sintomatologia simile a quella maschile. quando l'infezione interessa la zona dell'ano, si ha un quadro di proctite (infiammazione della mucosa rettale che causa dolore e sanguinamento rettale secrezione di muco e a volte diarrea) con tenesmo, dolore e bruciore rettale che si accentua alla defacazione.

apro questa discussione per parlare di questi problemi che circolavano all'epoca di cui purtroppo fa parte anche bla nostra sissi
spero di aggiornarvi con altre malattie

FedeTere
 
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lucar87
view post Posted on 29/3/2008, 22:19




Mamma mia che sintomi inquietanti! E pensare che la gonorrea era ben più leggera della più nota e temuta delle malattie veneree: la sifilide.
 
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roberto 88
view post Posted on 30/3/2008, 12:10




dici sul serio??

FedeTere
 
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HitomiSogniD'Acqua
view post Posted on 31/3/2008, 10:22




La sifilide, una malattia complessa sessualmente trasmissibile causata dal batterio Treponema pallidum, fu descritta per la prima volta nel XVI secolo e si ritiene che sia stata importata dalle Americhe dopo i primi viaggi degli spagnoli. Nei paesi industrializzati, l’incidenza della sifilide iniziò a calare verso la fine del 1800, per poi avere un altro picco dopo la Prima Guerra mondiale. Dopo la Seconda Guerra, grazie anche alla disponibilità di metodi diagnostici efficaci e al trattamento con antibiotici, la malattia ebbe una nuova riduzione, anche se negli ultimi anni la sua incidenza è andata aumentando sia nei paesi in via di sviluppo che in alcuni paesi europei. Dopo l’Aids, la sifilide, che ha una incidenza annua di 12 milioni di nuovi malati nel mondo, è la malattia sessualmente trasmissibile con il più alto tasso di mortalità.

La sifilide è una malattia genitale che causa ulcere ed escoriazioni e facilita la trasmissione dell’Aids. Secondo i CDC americani, il rischio di trasmissione del virus HIV è da 2 a 5 volte più elevato quando è presente anche una infezione da sifilide.
Grazie a un semplice test diagnostico e a una elevata efficacia della cura antibiotica, è oggi una malattia potenzialmente controllabile dai sistemi di sanità pubblica. Se non è trattata adeguatamente però può causare danni al sistema nervoso, ai vasi arteriosi, disordine mentale ed eventualmente, morte.

La sifilide si trasmette di persona in persona direttamente attraverso le ferite e le ulcere che si formano nelle zone genitali, rettali e sulla bocca a seguito di contatto sessuale. La malattia si sviluppa in diversi stadi, ciascuno caratterizzato da sintomi e decorso diverso. La malattia può facilmente essere trasmessa fin dal primo stadio.

Sifilide primaria
Tra l’infezione e l’insorgenza dei primi sintomi possono passare da 10 a 90 giorni (mediamente venti giorni). Questo stadio è caratterizzato dalla comparsa di una singola ferita, o da più pustole. Normalmente la ferita è consistente, tonda, piccola e indolore e compare nel punto in cui avviene l’infezione batterica. Questa ferita dura 3-6 settimane e guarisce da sola. Se la malattia non è trattata in questa fase, evolve verso uno stadio secondario.

Sifilide secondaria
Inizia quando si ha l’insorgenza di una eruzione cutanea in più punti, senza prurito. Questa eruzione può comparire durante la fase di scomparsa della ferita, o anche dopo settimane. L’eruzione è solitamente rossastra o bruna, con macchie sia sui palmi delle mani e dei piedi o in altre parti del corpo. A volte le macchie sono diverse e ricordano eruzioni tipiche di altre malattie. Anche senza alcun trattamento, l’eruzione sparisce da sola. Tra i sintomi tipici di questo stadio possono esserci anche febbre, linfonodi ingrossati, mal di gola, perdita di capelli a chiazze, mal di testa, perdita di peso, dolori muscolari, stanchezza.

Sifilide avanzata (stato latente e terziaria)
Alla scomparsa dei sintomi del secondo stadio, la persona è ancora malata anche se non mostra più i sintomi evidenti. In questa fase, possono iniziare i danni agli organi interni, al cervello, ai nervi, agli occhi, al cuore e ai vasi sanguigni, al fegato, alle ossa e alle giunture. I danni interni possono manifestarsi anche anni dopo la comparsa dei primi sintomi. A questo punto la sifilide entra nel terzo stadio, anche se danni neurologici possono manifestarsi già dal secondo stadio (sifilide neurale). In questa fase l’individuo perde la capacità di controllare i movimenti muscolari, può avere delle paralisi, confusione mentale, cecità graduale e sviluppo di demenza. Il danno può essere tanto serio da portare alla morte.

Sifilide congenita
A seconda dello stato d’infezione della madre, la malattia può essere trasmessa al feto causando morte in utero (40 per cento dei casi) o la nascita di un bimbo già infetto, con sifilide congenita (70 per cento dei casi). Se la madre ha avuto la malattia nei quattro anni precedenti la gravidanza, il rischio di trasmissione al feto è molto elevato. I sintomi possono anche essere assenti al momento della nascita e comparire successivamente, causando se non trattati adeguatamente anche serie complicazioni allo sviluppo del bambino.




Prevenzione, diagnosi e trattamento

Le malattie sessualmente trasmissibili, e quindi anche la sifilide, possono essere trasmesse solo da un partner infetto a uno non infetto durante l’atto sessuale. Una buona misura di prevenzione è quindi l’uso di preservativi di lattice. Tuttavia, le ferite e le ulcere cutanee possono trasmettere l’infezione anche durante il sesso orale o qualunque altro contatto cutaneo con le zone infette. E’ quindi necessario fare attenzione a qualunque sintomo visibile. La scomparsa dei sintomi non è però indice dell’assenza di malattia, che anzi può essere in una fase progressiva verso lo stadio latente. Solo un’efficace azione di educazione a comportamenti sessuali responsabili e a rivolgersi ai servizi di salute per una diagnosi e trattamento precoci possono prevenire la trasmissione dell’infezione stessa. Per identificare i partner a rischio, vengono date indicazioni dai CDC di considerare i tre mesi precedenti la comparsa dei sintomi della sifilide primaria e/o i sei mesi precedenti la comparsa dei sintomi di quella secondaria e almeno un anno per la sifilide latente. Tutti i pazienti cui è stata diagnosticata la sifilide devono sottoporsi al test per il virus HIV.

La diagnosi di sifilide può essere effettuata utilizzando un’analisi al microscopio di materiali prelevati da una escoriazione o da una ferita del paziente. Il batterio Treponema ha una morfologia ben distinta e riconoscibile. La presenza del batterio nel sangue può essere evidenziata anche con un semplice test serologico. Normalmente, vengono effettuati due tipi di test: quelli non specifici per il Treponema, (e.g., Venereal Disease Research Laboratory [VDRL] e Rapid Plasma Reagin [RPR]) e quelli Treponema-specifici (e.g., fluorescent treponemal antibody absorbed [FTA-ABS] e T. pallidum particle agglutination [TP-PA]). La diagnosi si basa sul fatto che un basso livello di anticorpi rimane nel sangue per mesi e anni anche dopo il trattamento completo della malattia. Il livello di anticorpi infatti tende poi a diminuire fino a scomparire, rendendo il soggetto nuovamente sensibile e suscettibile alla malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avviato, in collaborazione con la Banca Mondiale e l’Undp, un programma speciale, la “Sexually Transmitted Diseases Diagnostics Initiative (SDI)” con lo scopo di valutare i test disponibili e mettere a punto linee guida per una diagnostica rapida ed efficace da effettuarsi anche nei paesi poveri che hanno limitate risorse sanitarie. L’iniziativa ha prodotto la pubblicazione di un Manuale Operativo di test rapidi di laboratorio da effettuarsi nei diversi casi (Laboratory-based Evaluation of Rapid Syphilis Diagnostics Manual of Operations).
Dati gli effetti della sifilide contratta prima o durante la gravidanza, lo screening per la presenza di anticorpi anti-Treponema dovrebbe essere effettuato assieme agli altri test serologici nelle prime settimane di gestazione.

Il trattamento della malattia è facilmente ottenibile con l’uso dell’antibiotico penicillina. La preparazione, il dosaggio e la lunghezza del trattamento dipendono dallo stadio della malattia e dalle sue manifestazioni cliniche. L’efficacia di questo trattamento è stata confermata da molteplici casi studio, da trial clinici e da cinquant’anni di esperienza clinica. Oltre al trattamento antibiotico, la persona infetta deve astenersi da qualunque attività sessuale con nuovi partners fino alla completa guarigione delle ferite. Inoltre, è necessario effettuare test diagnostici e trattamento anche sui partner sessuali del paziente.

dal sito http://www.epicentro.iss.it/problemi/sifilide/sifilide.asp

Le malattine che colpiscono l'apparato uro-genitale sono disgustose, naturalmente. Ma allora erano decisamente più diffuse, e parlo solo dei paesi occidentali: la scarsa igene, la promiscuità dei rapporti sessuali facilitavano la trasmissione. Oggi c'è maggiore prevenzione, ma la malattia non è stata debellata, come è accaduto (almeno appartenemente) per la tubercolosi. E, ripeto, parlo solo del primo mondo.

Temo, però che stiamo sfiorando l'OT. C'è già una sezione sulle malattie veneree, se non ricordo male XD
 
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roberto 88
view post Posted on 31/3/2008, 13:05




CITAZIONE
C'è già una sezione sulle malattie veneree, se non ricordo male XD

Infatti lho aperta io!
Posto la tua efficace descrizione in quel post e se volete continuiamo lì la conversazione!;)

FedeTere
 
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sofia carlotta
view post Posted on 1/4/2008, 16:35




HitomiSogniD'Acqua,19/3/2008, 20:20]
Allora non ho capito...la gonorrea non deriva da disturbi al cervello? no, non ho capito che hai scritto nel post

"Secondo il rapporto dell'autopsia,erano emersi molti elementi interessanti in merito alle condizioni del re. Erano state riscontratetracce di ripetuti processi infiammatiridella cavita' del cranio e dei tessuti circostanti. I tessuti che ricoprivano il cranio erano estremasmente sottili, mentre la cavita' stessa era di dimensioni alquanto ridotte.Una piccola escrescenza vicino alla parte anteriore poteva,in alcuni momenti,aver interrotto in parte l' afflusso di sangue dall' arteria principale.Un certo numero di deformazioni minori nel cervello stesso potevano suffragare la tesi che il re soffrisse di qualche malattia degenerativa del cervello.Questo a sua volta, poteva confermare la teoria di Biermann secondo la quale Ludwig sarebbe stato affetto da sifilide."E' una citazione che ho ripreso dalla biografia di Greg King.
 
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roberto 88
view post Posted on 1/4/2008, 19:13




ma l'ha detto tu stessa Sifilide nn Gonnorea!

FedeTere
 
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economy
view post Posted on 2/4/2008, 08:41




1. Sua Maestà è malato di mente ad un grado molto avanzato, cioè soffre di quella forma di malattia mentale che gli psichiatri ben conoscono per esperienza col nome di paranoia (pazzia).



2. Data questa forma di malattia, il suo graduale e progressivo sviluppo e la sua già molto lunga durata, che si estende su un gran numero di anni, Sua Maestà è da dichiarare inguaribile e si può prevedere con sicurezza un ulteriore decadimento delle forze psichiche.



3. A causa della malattia la libera volizione di Sua Maestà è completamente esclusa, egli è da considerare impedito nell'esercizio del governo e tale impedimento durerà non solo più di un anno, ma per tutta la vita.



(estratto della perizia medica)

Nel pomeriggio del 13 giugno, Domenica di Pentecoste, Ludwig chiede di poter fare una passeggiata e il dottor von Gudden lo accompagna, senza alcun infermiere o guardia al seguito: il sovrano appare sereno e tranquillo e il suo medico non ritiene necessaria la presenza di una "scorta".



Passate alcune ore, i due non fanno ritorno e scatta l'allarme. Partono le ricerche prima intorno al castello, poi lungo il parco e, finalmente, verso le 23 vengono ritrovati sia Ludwig che il dottor von Gudden: sono tutti e due morti nelle acque del lago!


[IMG]image[/IMG]

La mappa riportata in figura è stata eseguita il 15 giugno 1886 dal tecnico distrettuale Franz Xavier Härtinger su incarico e a supporto della Commissione di Monaco.



Il punto "A", a circa 800 metri dal castello di Berg in direzione sud (dove oggi c'è la Cappella Votiva), si trova sul sentiero che costeggia il lago tra faggi ed abeti. Al di là del sentiero c'è una radura che termina sulla sponda del lago di fronte alla quale si trova un bordo di ghiaia prima di incontrare l'acqua, che in questo punto è poco profonda e ricca di piccoli canneti e arbusti.



Proprio in questo punto "A" si ritiene sia iniziata la tragedia che ha portato Ludwig alla morte e nonostante i precisi rilievi effettuati tempestivamente non è stato possibile chiarire il mistero della morte del Re che resta tale ancora oggi.



Sono state fatte diverse supposizioni e speculazioni - suicidio? omicidio? malore durante un tentativo di fuga?... - su questo evento che resta comunque un enigma e che ha enormemente contribuito a creare il mito di Ludwig e la fortuna della sua Baviera.



Nel punto preciso del lago dove è stato rinvenuto il corpo senza vita del Re è stata posta all'inizio del '900 da suo cugino Ludwig III (ultimo re di Baviera) una croce in legno a perenne ricordo del triste evento.



Ludwig disse negli ultimi anni di vita: "Voglio rimanere un eterno enigma, per me stesso e per gli altri". C'è riuscito!
:66py4.gif:


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sofia carlotta
view post Posted on 2/4/2008, 11:17




:66py4.gif: Chido venia ma su alcuni testi riportava gonorrea e su questo di King riporta sifilide.Il fatto e' che quando ho chiesto precisazioni mi e' stato risposto che erano malattie piuttosto simili.Leggendo bene i vari sintomi invece mi sono accorta che pur essendo entrambe sessualmente trasmissibili sono un po' diverse.(Ho gia' cazziato chi mi ha fornito le indicazioni errate :35.gif: )
 
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HitomiSogniD'Acqua
view post Posted on 2/4/2008, 12:57




CITAZIONE (sofia carlotta @ 1/4/2008, 17:35)
HitomiSogniD'Acqua,19/3/2008, 20:20]
Allora non ho capito...la gonorrea non deriva da disturbi al cervello? no, non ho capito che hai scritto nel post

"Secondo il rapporto dell'autopsia,erano emersi molti elementi interessanti in merito alle condizioni del re. Erano state riscontratetracce di ripetuti processi infiammatiridella cavita' del cranio e dei tessuti circostanti. I tessuti che ricoprivano il cranio erano estremasmente sottili, mentre la cavita' stessa era di dimensioni alquanto ridotte.Una piccola escrescenza vicino alla parte anteriore poteva,in alcuni momenti,aver interrotto in parte l' afflusso di sangue dall' arteria principale.Un certo numero di deformazioni minori nel cervello stesso potevano suffragare la tesi che il re soffrisse di qualche malattia degenerativa del cervello.Questo a sua volta, poteva confermare la teoria di Biermann secondo la quale Ludwig sarebbe stato affetto da sifilide."E' una citazione che ho ripreso dalla biografia di Greg King.

No, ahah, non era quello che non avevo capito. Avevo capito che roberto88 avesse detto che la gonorrea era causata da disturbi al cervello e ho pensato di avere le traveggole !!


CITAZIONE (economy @ 2/4/2008, 09:41)
1. Sua Maestà è malato di mente ad un grado molto avanzato, cioè soffre di quella forma di malattia mentale che gli psichiatri ben conoscono per esperienza col nome di paranoia (pazzia).
...

La fonte è questa, se non sbaglio: http://www.tuttobaviera.it/ludwig-morte.html Giusto? ^^
^_^ scusa per l'intromissione

CITAZIONE (sofia carlotta @ 2/4/2008, 12:17)
:66py4.gif: Chido venia ma su alcuni testi riportava gonorrea e su questo di King riporta sifilide.Il fatto e' che quando ho chiesto precisazioni mi e' stato risposto che erano malattie piuttosto simili.Leggendo bene i vari sintomi invece mi sono accorta che pur essendo entrambe sessualmente trasmissibili sono un po' diverse.(Ho gia' cazziato chi mi ha fornito le indicazioni errate :35.gif: )

Be', è uno di quegli errori piuttosto comuni, nell'analisi storica che non può avvalersi di dati di prima mano. Non essere troppo dura con gli informatori! ehhe
 
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roberto 88
view post Posted on 2/4/2008, 15:11




CITAZIONE (sofia carlotta @ 2/4/2008, 12:17)
:66py4.gif: Chido venia ma su alcuni testi riportava gonorrea e su questo di King riporta sifilide.Il fatto e' che quando ho chiesto precisazioni mi e' stato risposto che erano malattie piuttosto simili.Leggendo bene i vari sintomi invece mi sono accorta che pur essendo entrambe sessualmente trasmissibili sono un po' diverse.(Ho gia' cazziato chi mi ha fornito le indicazioni errate :35.gif: )

ma no Sofia nn doveva cazziarlo è solo che io ho chiesto al mio medico e mi ha spiegato che sono duecose diverse
M dispiace se ti sono sembrata un po'...come dire... arrabbiata per quello che hai detto è che quando c'è una discussione un parere su qualcosa io dò le informazioni che trovo e, come dire, visto che voglio fare la giornalista vado sicura delle informazioni che trovo e sono sicura ( perchè ne ho verificata) che sono vere tutto qui
Scusa se ti ho offeso

FedeTere
 
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economy
view post Posted on 2/4/2008, 15:21







CITAZIONE (economy @ 2/4/2008, 09:41)
1. Sua Maestà è malato di mente ad un grado molto avanzato, cioè soffre di quella forma di malattia mentale che gli psichiatri ben conoscono per esperienza col nome di paranoia (pazzia).
...

La fonte è questa, se non sbaglio: http://www.tuttobaviera.it/ludwig-morte.html Giusto? ^^
^_^ scusa per l'intromissione

si si! :31zw6.gif:
 
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sofia carlotta
view post Posted on 2/4/2008, 19:24




Nessun problema anzi a me piace avere delle correzioni dove ho sbagliato e non ho trovato nessun tono arrabbiato.Piu' che altro ho voluto "informare" meglio chi mi ha fornito spiegazioni poco illuminanti perche' e' giusto che anche chi da' indicazioni sappia quando sbaglia (trattasi del fratello di un mio compagno di corso laureato in storia)Capito il perche' del mio infervoramento?Bacioni a tutti voi e grazie per tutte le informazioni e correzioni.
Per HitomiSogniD'Acqua vai tranquilla nessuna intromissione, anzi e' bello avere piu' spunti per confrontarci :31zw6.gif: :31zw6.gif:
 
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HitomiSogniD'Acqua
view post Posted on 4/4/2008, 09:28




Inchiiino! ci fossero più persone come te, che accettano le correzioni con gioia e dignità, sarebbe un mondo migliore. Ma attenzione all'OT, Enry è una presenza inquietante...non c'è, adesso...ma è sempre sopra di noi.
 
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-enry1973
view post Posted on 5/4/2008, 12:25




Io vigilo... :ph34r: sento odor di off topic lontano un miglio...
 
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195 replies since 14/11/2007, 12:18   4047 views
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