| Purtroppo non fu una favola (però per fortuna non si prevedono film per la TV!)...Massimiliano a suo modo fu un puro: imprudente, infantile (come tutti i figli di Sofia del resto), vanaglorioso, ambizioso, ma anche tanto colto e creativo, amante dei viaggi e della scienza naturale (una Mischung fra Sissi, Rodolfo e Ludwig...e d'altronde era pur sempre figlio di una Wittelsbach!) Per far capire il carattere di entrambi, mi vengono in mente due aneddoti: Massimiliano in Messico si faceva spesso sostituire da Carlotta anche alle cerimonie pubbliche più importanti, che lei amava moltissimo e che riteneva giustamente di dover onorare con la sua presenza (era figlia di Leopoldo non dimentichiamolo), e trascurava anche il suo aspetto fisico, andava in giro in rendigote grigia, senza giacca e indossava pantofole di stoffa dai colori vivaci! (in pieno stile messicano).
Invece Carlotta, per carattere e educazione, incarnava il dovere, lo sentiva come istinto primario, era colta e intelligente anche lei (imparava facilmente le lingue, lo spagnolo lo parlava correntemente) strizzava gli occhi quando osservava le persone (perchè era miope) e questo, unito al suo portamento austero e altero, dava l'idea di una persona altezzosa. Un giorno, scendendo da una carrozza, vedendo che un gruppo di persone non l'aveva salutata, a suo parere, a dovere, si rivolse ai malcapitati dicendo: "Señores, abaso los sombreros!"
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