-enry1973 |
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| Hai ragione, è davvero un bel film, come del resto tutti quelli di Luigi magni. Credo che sia uno dei pochi registi che ha avuto il coraggio di raccontare la nostra storia come si deve, non senza umorismo ma anche con spietata ogettività.
Maria Sofia fu una donna assai risoluta, molto simile alla sorella ma senza quelle tendenze alla malinconia e alla motomania. Fu una testa calda, una ribelle: faceva il bagno in mare, fumava il sigaro, partorì in gran segreto una figlia avuta dal suo amante, combatté tutta la vita per riavere il suo trono. Dopo la lotta a Gaeta, dove diresse i soldati al posto del marito, fece di tutto per contrastare i Savoia. Si ritirò poi a vita privata separandosi quasi completamente dal marito e si riavvicinò molto a Sissi facendole spesso da "mezzana" in Inghilterra durante le battute di caccia con bay Middleton. Anche da anziana lottò sempre per Napoli: scrisse perfino una lettera a Mussolini per rivendicare i suoi diritti. Ricevendo la nipote Maria José del Belgio le fece promettere di non sposare mai un Savoia, ma come sappiamo la promessa non venne mantenuta. Fu sempre al fianco della sorella Matilde che sposò il fratellastro di Francesco II, il duca di Trani, diventando così sua cognata. Se vi interessa la sua vita davvero avventurosa, vi consiglio lo splendido libro di Arrigo petacco: "La Regina del Sud" (Mondadori).
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