Guglielmina Elena Paolina Maria nasce il 31 agosto 1880, figlia di Guglielmo III e della sua seconda moglie la giovane Emma di Waldeck-Pyrmont. Guglielmo III aveva sessantatre anni alla nascita della figlia, ed aveva avuto già tre figli dalla prima moglie Sofia del Wurttenburg, Guglielmo morto l'anno prima nel 1879, Maurizio morto a sette anni, Alessandro che era l'unico ancora in vita, ma che morirà nel 1884.
La morte dei fratellastri rese Guglielmina erede al trono. Guglielmina trascorse una felice infanzia con un rapporto molto intenso con i genitori, soprattutto con il padre che morì nel 1890. Guglielmina divenne regina a dieci anni sotto la reggenza della madre. Nel 1895 durante una visita in Inghilterra, la regina Vittoria così la descriveva nel suo diario
La giovane regina....ha ancora i capelli sciolti. E' snella ed aggrazziata e colpisce per la sua intelligenza e per essere una ragazza molto carina. Parla bene l'inglese ed ha modi molto affascinantiIl 6 settembre 1898 Guglielmina viene incoronata, e due anni dopo il 7 febbraio 1901 sposa Enrico di Mecklenburgo-Strelitz. Il matrimonio deciso a tavolino non fu fortunato, i due non si amavano, Enrico soffrì il ruolo limitato da principe consorte e tradì più volte la moglie. A tardare era la nascita di un figlio, nel 1901 Guglielmina ebbe un primo aborto, nel 1902 diede alla luce un figlio nato morto, un altro aborto nel 1906, bisognò attendere il 1909, quando il 30 aprile diede alla luce Giuliana Luisa Emma Maria Guglielmina, altri due aborti nel 1912.
Nonostante la giovane età Guglielmina dimostrò ben presto le sue capacità, in campo politico agì con tatto e con rispetto delle cariche elette dal popolo. Un gesto le attirò le simpatie di tutto il mondo, l'invio di una nave da guerra nel Sud Africa per salvare Paul Kruger presidente del Sud Africa. In campo finanziario, attraverso tutta una serie di investimenti divenne una tra le donne più ricche del mondo. Guglielmina sapeva il fatto suo e sapeva mettere in riga chiunque, durante una visita all'imperatore di Germania Guglielmo II, questi si vantò delle dimensioni del suo impero rispetto a quello olandese e dell'altezza delle sue guardie di
sette spanne la regina rispose:"
E'vero maestà le vostre guardie sono alte sette spanne, ma quando apriamo le nostre dighe, queste sono profonde dieci metri"Durante la prima guerra mondiale l'Olanda mantenne una posizione neutrale, pur mantenendo un rapporto commerciale privilegiato con la Germania. Guglielmina era molto vicina ai militari, essendo donna non poteva rivestire la carica di Supremo Comandante, ma era sempre in prima linea nell'ispezionare i suoi soldati, l'Olanda aveva un esercito di piccole dimensioni e ben dotato. Durante la guerra il motto di Guglielmina era
In Guardia, difatti l'Olanda fu occupata dalle forze alleate, Gran Bretagna e Stati Uniti che bloccarono i porti e le navi olandesi per colpire il rifornimento dei tedeschi. A questi si aggiunsero problemi interni, il leader socialista Pieter Jelles Troelestra cercò di rovesciare il governo e la monarchia, convinto di avere l'appoggio del popolo, ma la popolarità della regina era grande, e il popolo fu fedele alla sua sovrana. Celebre fu una sua uscita in carrozza per le strade della capitale con la piccola Giuliana. Dopo la fine della guerra Guglielmina offrì asilo alla famiglia imperiale tedesca, proteggendo il Kaiser dai tentativi delle forze alleate di mettere le mani su di lui, facendo leva sul diritto d'asilo.
Tra il 1920 e il 1930. l'Olanda emerge come potenza industriale, ingegneri recuperarono dalle acque nuove terre. Il 1930 fu un anno in cui il potere di Guglielmina raggiunse il suo apice, grazie al sostegno del primo ministro Hendrik Colijn, Guglielmina fu sempre più coinvolta nelle questioni di stato. Nel 1934 muoiono Enrico ed Emma, marito e madre di Guglielmina. Alcuni anni dopo, nel 1937, viene celebrato il matrimonio della figlia Giuliana ormai ventottenne, con un principe tedesco Bernard di Lippe Biesterfeld che aveva perso i suoi beni durante la Grande Guerra, divenuto sin dall'inizio molto popalre tra gli olandesi. Nel 1938 nasce la prima nipote Beatrice seguita poi Irene nel 1939, Margriet nel 1943, e Cristina nel 1947.
Nel 1940 l'Olanda viene invasa dai tedeschi, la famiglia reale è costretta all'esilio, Guglielmina non voleva lasciare il paese, il cacciatorpediniere messo a disposizione dalla Gran Bretagna avrebbe dovuto portarla nelle provincie meridionali dove voleva organizzare una resistenza, ma l'attacco che il cacciatorpediniere subì dai tedeschi, costrinse un cambio di rotta. L'Olanda si arrese ai tedeschi il 15 maggio, Guglielmina organizzò un governo in esilio in Gran Bretagna, mantenendo un rapporto via radio con il popolo olandese, che ascoltava in segreto di notte i messaggi della regina. Nonostante il divieto dei nazisti, il popolo olandese continuò a festeggiare il compleanno della regina. Guglielmina rimase quasi uccisa da uno scoppio di una bomba nel 1944 presso la sua casa di campagna in Inghilterra, che uccise molte persone del suo entourage.
Tornata in patria nel 1945, accolta con entusiasmo dal popolo visitò in lungo e largo il paese spronando il popolo alla ripresa, celebri erano le sue visite in bicicletta. Nel 1948 decide di abdicare stanca delle lotte politiche delle fazioni dei partiti. Ritiratasi a vita privata dopo 57 anni di regno. Nel 1953 a causa dell'alluvione del Mare del Nord ritorna a viaggiare per il paese per sostenere la sua gente. Muore il 28 novembre 1962 a 82 anni