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| CITAZIONE (Romanov in the Heart @ 29/6/2010, 22:21) CITAZIONE (Lanzellino @ 29/6/2010, 22:09) ecco, vedi! Cmq è lo sfata la derivazione latina è sfata, quella greca è sfasa, e siccome elisabetta studiava greco io scelgo le paorle di origine greca Scusate l'OT non è per sembrare pedante, ma tesoro, "sfasare" e "sfatare" sono due verbi diversi e non c'entra niente la derivazione greca o latina. Sfasare è un verbo relativo all'elettronica e ai motori e in senso generico vuol dire disorientare, alterare; sfatare significa togliere la certezza di qualcosa che si riteneva certo. Non ho dietro il dizionario etimologico, ma a occhio e croce in sfatare c'è "fatum", parola latina la cui "t" rimane tale. In greco il corrispettivo è "tuke". Tornando in topic, io adoro Anna d'Austria! Come dice Elena le descrizioni a suo riguardo sono molto positive (al di là dei bei ritratti di Rubens). In particolar modo erano apprezzate delle caratteristiche che saranno elogiate anche nella pronipote Maria Antonietta: la pelle bianchissima, le mani eleganti e affusolate (Anna aveva la mania dei guanti). L'unico vero difetto era il naso un po' pronunciato. Una cosa interessante è notare che Luigi XIV aveva la fama di zozzone (non nel senso di sciupafemmine - be' anche quello - ma di sudicio), mentre Anna era nota per il gran senso di igiene e pulizia. Sul letto di morte, mentre il suo povero seno marciva a causa di un tumore, disse che quella era la punizione di Dio per la sua vanità. I suoi ultimi giorni di vita sono una cosa davvero tristissima e lei sopportò tutto stoicamente!
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