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| Pedro II era molto stimato dal cugino Massimiliano. Quando già viveva in Messico quale Imperatore, Max scrisse al cugino un'amichevole lettera datata 8 ottobre 1864: " Il ricordo dello splendido viaggio che feci in Brasile (Max visitò il Brasile nel 1860) è scolpito nella mia memoria e non lo dimenticherò mai. Con vivo interesse ho potuto apprezzare lo sviluppo e la prosperità del Tuo splendente Impero. Grazie all'impulso liberale che la Tua Maestà dà al suo governo, il Brasile, in una condizione di pace che è invidiabile nel nuovo mondo, lavora attivamente per il proprio benessere." Massimiliano alla fine della sua fallimentare impresa messicana, affermò che ciò che di buono fece in Messico, fu il risultato di ciò che imparò da Pedro II. Purtroppo però il Messico non era il Brasile....
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