Per completezza del topic posto una breve storia dell'Esposizione di Vienna del 1873, avvalendomi di quanto scritto dalla Hamann, visto che sul web non si trovano moltissime notizie...
Premetto che nello stesso anno, in aprile, Elisabetta affrontò anche il matrimonio di Gisella ("fu per E. poco più di una temuta comparsa di pubblico..."); sempre nell'aprile 1873 a Parigi nasceva Luigi Lucheni...ma questa è un'altra storia...
Prima parte:
I preparativi per l'esposizione erano durati vari anni.
Nel Prater era stata costruita la Rotonda e, in vista degli attesi enormi guadagni, la Borsa di Vienna fu invasa dagli speculatori, tra i quali anche gente di modeste condizioni che non esitarono ad investire tutti i loro pochi risparmi.
I ricchi e i nobili ovviamente investirono milioni di fiorini auspicando grossissimi guadagni, che all'inizio sembrarono arrivare; gli affari invece ben presto si rilevarono fittizi ed in breve vi fu il crollo della Borsa, accompagnato da un incremento dei suicidi e delle condizioni di miseria.
I festeggiamenti comunque proseguirono, tra lo sdegno di molti (anche della Festetics: "Pfui, che tempi! Gli uni s'ingrassano con le perdite degli altri...vivono dei guadagni che riducono gli altri in miseria..."=sembra un pò da noi ai nostri giorni
).
Si aspettavano visitatori da ogni parte del mondo e anche Franz Joseph era tesissimo.
Uno dei primi ospiti fu Federico Guglielmo di Prussia, e consorte; a Vienna si dovettero dimenticare i vecchi rancori per dare spazio ad un clima cordiale e fraterno, così come voleva la politica di Andrassy.
Federico III:
Vittoria di Sassonia Coburgo Gotha, sua moglie (e figlia della Regina Vittoria):
Ci fu un piccolo incidente organizzativo che fece accrescere ancora di più la tensione di Franz Joseph: la carrozza di Federico partì prima di quella dell'imperatore e quindi rischiò di ritrovarsi al Prater senza nessuno ad accoglierlo...
Il colpevole conte Grunne fu "salvato" da Elisabetta che con un solo gesto e poche parole dolci riuscì a placare l'ira del marito; il corteo di Federico fu intercettato e fatto sostare, quindi tutto andò come stabilito.
Il conte Grunne:
Discorsi, inni, ore ed ore di visite presso gli innumerevoli padiglioni, caldo soffocante, folle di curiosi, pranzi, soirees, balli, inviti...un disastro per Elisabetta...
Poi arrivarono i reali del Belgio, Leopoldo II:
e la moglie Maria Enrichetta d'Asburgo Lorena:
Altri ospiti:
Il Principe del Montenegro e la moglie Milena Vucotic (genitori della "nostra" Regina Elena):
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To be continued...
WOW!!!!!! Che spettacolo, grazie! 
...direi che era proprio sfuggita a tutti, sorry Laura! 
) e poi pronunciò la famosa frase: "Ah qu'elle est belle"...
ricordo questo aneddoto dello scià di persia! 