L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

I Duchi di Lorena, La storia sconosciuta ma affascinante dei duchi di Lorena

« Older   Newer »
  Share  
Lanzellino
view post Posted on 12/4/2010, 20:30




Ciao a tutti!
Sono appena arrivato e ho visto che non si era mai parlato della storia dei duchi di Lorena, una storia durata quasi 700 anni e poi proseguita nella casa d'Asburgo-Lorena fino al 1918. ma è quello che viene prima che è interessante soprattutto perchè sconosciuto.
Se a qualcuno interessa fatemi domande! ;)
 
Top
Lanzellino
view post Posted on 14/4/2010, 19:31




mi dispiace che questa discussione non abbia suscitato interesse, merita in realtà come argomento
 
Top
Des Esseintes
view post Posted on 13/5/2010, 20:00




Wow, allora a quando la pagina ?

 
Top
Lanzellino
view post Posted on 13/5/2010, 20:24




eh la sto scrivendo proprio in questo momento! :) in ogni caso qualcosa su wiki c'è, anche in altre lingue. Se c'è qualcosa che ti interessa particolarmente fammi tutte le domande che vuoi, su qualsiasi periodo!
 
Top
Lanzellino
view post Posted on 13/5/2010, 20:35




Sì il secondo riguarda i lorena di Toscana. Spesso si confondono i duchi di lorena, con la dinastia toscana, che in realtà era un ramo degli asburgo-Lorena. In ogni caso francesco stefano, marito di Maria teresa discndeva dalla casa di Metz, o d'Alsazia (questione controversa questa). Comiciata dai fratelli Adalberto e gerardo alla metà dell'XI secolo. Essi erano imparentati sia con gli imperatori Salici che con i margravi di Toscana (Canossa) che con il papa Leone IX. spero di aver stimolato al vostra curuìiosità..........................:)
 
Top
Des Esseintes
view post Posted on 13/5/2010, 20:38




Ma quale è il collegamento con gli Asburgo-Lorena ?
 
Top
Lanzellino
view post Posted on 13/5/2010, 20:44




Il collegamento è che Francesco stefano di lorena, discendente della linea di lorena-Vaudemont, iniziata del '400 da Renato, nipote ed erede di Renato d'Angiò, ultimo degli Angioni, sposò, dopo aver rinunciato al ducato avito in favore di stanislao Lesczinsky, suocero di Luigi XV, Maria Teresa d'austria, l'ltima erde del grande casato d'Austria, figlia dell'impoeratore Carlo VI. lui stesso dopo la gierra di succesione ausytriaca ottenne il trono del suocero più il Granducato di toscana, dove nel fratempo si era estinta la dinastia medicea, coem indennizzo per la perdita del ducato lorenese. Fu il trisavolo di francesco giuseppe.

Ecco la prima parte (sono solo al 1200) :)
==Introduzione==
La Casa di Lorena è una delle più antiche d’Europa, con una ascendenza che si può ricostruire, pur con qualche difficoltà, fino all’VIII secolo; è anche, dopo Casa Savoia, la dinastia europea che ha regnato più a lungo (complessivamente 871 anni, dal 1047, anno dell’investitura di Adalberto di Metz a Duca dell’Alta Lorena, al 1918, anno dell’abdicazione dell’ultimo Imperatore d’Austria-Ungheria Carlo I d’Asburgo-Lorena). Discendenti dalla famiglia dei Matfridi, conti di Metz a loro volta ramo collaterale della casata dei Giradidi, conti di Parigi, imparentati con Carlo Magno, grazie alla loro parentela con la dinastia Salica ottennero il dominio ereditario del Ducato di Lorena, e grazie ad una serie di intrecci matrimoniali (che li portarono ad imparentarsi, fra gli altri, con gli Hohenstaufen, i Piast, i Wittelsbach, gli Anscarici, i Capetingi, gli Asburgo e altre importanti famiglie regnati d’Europa), ottennero dapprima il dominio sulle Fiandre (XII sec.) e in seguito, con il matrimonio tra l’ultimo Duca, Francesco Stefano, con l’erede della Casa d’Austria Maria Teresa, figlia dell’Imperatore Carlo VI, i troni del Sacro Romano Impero Germanico, d’Austria, di Ungheria, Beomia, Dalmazia, Croazia, Modena, Parma e Piacenza, Toscana e Messico.


==I fedeli seguaci dell’Impero==
La storia della Casa di Lorena comincia ufficialmente nel 1047, quando Adalberto conte di Longwy (poi conosciuto come Adalberto di Lorena), figlio del conte di Metz e Bouzonville Gerardo e di Gisella, probabilmente figlia di Teodorico I dell’Alta Lorena e pronipote di Ugo Capeto, venne investito dal cugino germano, l’Imperatore Enrico III, del ducato dell’Alta Lorena, sottratta a Goffredo II il Barbuto, già duca della Bassa Lorena, a causa delle sue intemperanze. Adalberto venne però sconfitto e ucciso dal suo avversario Goffredo nella battaglia di Thuin nel 1048, e tuttavia, grazie soprattutto alle parentele mantenute con la dinastia Salica, l’Imperatore confermò come suo successore il fratello Gerardo, che può essere considerato il fondatore della Casa di Lorena e del ducato, destinato a durare fino al XVIII secolo (la Bassa Lorena verrà invece annessa al ducato di Brabante nel 1190). Tra l’altro Gerardo era imparentato con Goffredo, che era lo zio di sua moglie (secondo talune genealogie), e con Matilde di Canossa figlia di Beatrice di Lotharingia, sua cugina prima. Egli, così come i suoi immediati successori, servì fedelmente gli imperatori; ottenuto il dominio sulla Lorena contro Goffredo soprattutto grazie all’appoggio compatto del clero della regione, (tra i cui membri figurano Bruno di Enguisheim, futuro papa Leone IX e Umberto di Silvacandida), contro l’alta nobiltà, fu anche generoso benefattore del clero e fondatore di numerose abbazie; sposò Edvige di Namur, nipote dell’ultimo dei carolingi, Carlo di Lotharingia (e da questa discendeza i duchi lorenesi faranno derivare le loro pretese al trono di Francia). Suo figlio Teodorico II proseguì sulla linea paterna, sposando in prime nozze Edvige di Formbach, da cui avrà il suo erede, il duca Simone I, e in seconde nozze Gertrude di Fiandra, figlia del conte di Fiandra Roberto I il Frisone, nipote di Guglielmo il Conquistatore e di Roberto II di Francia; il figlio nato da questa unione sarà il futuro conte e valoroso comandante crociato Teodorico di Fiandra. Le alleanze matrimoniali contratte in questo periodo seguono la politica di equilibrio dei duchi, tesa a mantenere alleanze prestigiose con le dinastie imperiali germaniche (il figlio di seconde nozze di Edvige di Formbach sarà il futuro imperatore e duca di Sassonia Lotario di Supplimburgo), con gli altri grandi feudatari imperiali (una figlia di Gerardo, Beatrice, sposò il conte di Borgogna Stefano I, fratello di papa Callisto II e cognato di Umberto II di Savoia e di Urraca di Castiglia) e con i potenti vicini, i re di Francia. Teodorico non potè partecipare, come sarebbe stato suo volere, alla Prima Crociata a fianco del cugino Goffredo di Buglione (figlio di Ida, cugina prima di sua madre Edvige); ricoprì comunque alcuni incarichi nei ranghi dell’amministrzione imperiale.
Simone I di Lorena, figlio e successore di Teodorico dovette affrontare, come già il padre, l’opposizione del duca Stefano di Bar, discendente di Federico II dell’Alta Lorena tramite sua figlia Sofia; grazie però al consueto appoggio del clero e dell’Imperatore (era amico di Bernardo di Chiaravalle), riuscì a rintuzzare gli attacchi avversari. Sposò Adelaide di Lovanio, figlia di Enrico III di Lovanio e di Gertrude di Fiandra (poi moglie di Teodorico II di Lorena e sua matrigna) da cui ebbe l’erede Mattia I e, tra gli altri, una figlia, Agata, consorte di Rinaldo III di Borgogna e madre di Beatrice, moglie dell’Imperatore Federico I Barbarossa (e quindi nonna del grande Federico II, lo stupor mundi). Il passaggio dinastico dai Salici, parenti e fedeli amici della Casa di Metz, alla nuova dinastia di Svevia, presentò in effetti degli interrogativi per i duchi di Lorena, che come abbiamo visto dovevano il loro titolo al favore imperiale: interrogativo che venne prontamente risolto, come era usanza all’epoca, con un brillante doppio matrimonio che sancì la stretta allenza fra la Casa di Hohenstaufen (la quale aveva peraltro a sua volta bisogno dell’appoggio dell’alta nobiltà imperiale per affermare il proprio potere). Lo stesso duca Mattia sposò infatti Berta, o Giuditta, di Svevia, nipote dell’Imperatore Corrado III e sorella del futuro Imperatore Federico Barbarossa, il quale, come abbiamo detto, sposò a sua volta la nipote di Mattia, Beatrice di Borgogna, erede della Contea Palatina di Borgogna. Grazie a questi stretti legami con la dinastia regnante e con il resto della grande nobiltà imperiale, dal momento che Berta era anche cugina prima del potentissimo duca di Baviera e Sassonia Enrico il Leone, della Casa dei Welfen, il prestigio e l’autorità della dinastia trovarono la loro definitiva affermazione. Mattia fu accanto all’illustre cognato nella sua incoronazione a Roma per mano di Papa Adriano IV e lo sostenne nelle sue lotte contro il Papa, contro i re di Sicilia e contro i Comuni, partecipando tra l’altro alla Battaglia di Legnano.
A lui successe il figlio primogenito Simone II, il quale però non ebbe discendenza da nessuno dei suoi due matrimoni. La successione passò quindi al fratello Federico I, che gli era sempre stato ostile, il quale sposò Ludmilla di Polonia, figlia del re Mieszko III della dinastia dei Piast. Tale matrimonio fu siglato per volontà dello stesso Imperatore, allo scopo di rafforzare i legami tra la Polonia e l’Impero; ad appena un anno dalla morte dell’odiato fratello lo stesso Federico morì, lasciando il trono lorenese al figlio Federico II. La conclusione della guerra civile che aveva visto scontrarsi i figli di Mattia I, Simone e Federico, aveva visto la spartizione del ducato in una parte settentrionale, germanofona, sotto la signoria di Federico I e in una meridionale, francofona, che rimase sotto l’egida di Simone, secondo i termini del Trattato di Ribemont. Tuttavia con la morte prematura del padre e la mancanza di eredi dello zio, Federico II ereditò l’intero territorio del ducato. Ebbe anch’egli una reggenza movimentata; trovandosi a governare in un periodo turbolento della storia dell’impero, segnato dalle lotte per al succesione al Barbarossa, appoggiò al fine di mantenere il potere il candidato di volta in volta più promettente. Dapprima il cugino Filippo di Svevia, fratello del defunto Enrico VI, poi un altro cugino, Ottone di Brunswick, figlio del duca Enrico il Leone, che per qualche tempo tenne il trono imperiale; infine il figlio primogenito di Enrico, legittimo re di Sicilia e sostenuto dal papa Innocenzo III, che venne infine eletto come Federico Riuscì inoltre a ingrandire i territori del ducato a spese del vescovato di Toul, mantendendo comunque la tradizionale amicizia con la Chiesa e favorendo le istituzioni ecclesiastiche.







 
Top
*Sissina92*
view post Posted on 13/5/2010, 20:46




Il fatto di Maria Teresa d'Austria lo sapevo.. Il resto no.. Si vede che sei appassionato!!
 
Top
Lanzellino
view post Posted on 13/5/2010, 20:51




In effetti sì............e ne manca ancora, è una storia interessantissima. Vi aggiornerò alla prossima puntata! :) tra l'altro, sapete chi furono i Guisa, vero? Erano cadetti della casa di Lorena
 
Top
Des Esseintes
view post Posted on 13/5/2010, 20:56




Non fu un Guisa ad insistere perchè si compiesse la strage di San Bartolomeo ?

Comunque veramente complimenti e grazie per la storia ! Moolto interessante veramente. Grazie ancora.
 
Top
sissi_scanina
view post Posted on 13/5/2010, 21:03




molto interessante questa storia!! che inciuci!
 
Top
Lanzellino
view post Posted on 14/5/2010, 17:52




E ne vedrai quando avrò finito scanina! Per tornare a quello che diceva Esseintes, la storia è notevolmnte complicata. per farla breve, i Guisa erano certamente dei gran casinisti, per parlare spicciolo, nel senso che avevano tutto l'interesse a fomentare il popolo contro la corona, allo scopo di prendere il posto dei valois sul trono di Francia, proprio per la discendenza da Carlo di Lorena che potevano vantare. alla fine la spuntarono i borbone, ma per poco. comunque dedicherò un capitolo approfondito all'argomento! Grazie per i complimenti! :)
 
Top
sissi_scanina
view post Posted on 14/5/2010, 17:55




hihihi!! e allora, la pagina?
 
Top
Lanzellino
view post Posted on 14/5/2010, 18:56




me ne manca ancora per finire!
è che a fine scuola non ho moltissimo tempo. ma ve la manderò a puntate man mano che la faccio! intanto chiedete!
 
Top
164 replies since 12/4/2010, 20:30   7588 views
  Share