L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Ludwig e i viaggi..., Le carrozze, i treni e gli yatch... I mezzi di trasporto del re di Baviera... e i luoghi da egli toccati durante la sua esistenza.

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view post Posted on 20/5/2011, 13:34

imperatore

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Visto che di Ludwig si parla sempre poco su questo forum, volevo risvegliare in voi l'interesse verso questo sovrano e verso la sua vita!
Mi piacerebbe conoscere quali furono i luoghi da lui visitati, con cosa viaggiava... e via dicendo! Un pò come per la discussione aperta nella sezione dedicata ad Elisabetta! ^_^

innazi tutto vorrei postarvi questa foto meravigliosa, di una carrozza del suo treno privato:

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Il treno imperiale di Ludwig II si può ancora vedere al Verkehrsmuseum di Nuremberg in Germania!
 
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Lara D
view post Posted on 20/5/2011, 13:57




Certo che viaggiare su queste carrozze deve essere stato comodissimo (anche se non credo che riuscirei a dormire lo stesso la notte)...altro che Trenitalia :P
Grazie...è una foto bellissima! :11fv8.gif:
 
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view post Posted on 20/5/2011, 14:18

imperatore

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Nel 1864, anno della sua incoronazione, Ludwig prese possesso del treno reale del padre Massimiliano II.
Egli decise quindi che lo avrebbe ampliato e ristrutturato, per tramutarlo effettivamente in un treno che sarebbe stato degno di un re. Poco tempo dopo, egli commissionò la ristrutturazione degli interni. Il lavoro venne completato nel 1870.

Su desiderio di Ludwig, la carrozza del salone venne progettata in stile Luigi XIV di Francia. Lo splendido lavoro decorativo è stato progettato da Franz Seitz, che era stato anche coinvolto nella costruzione di altri edifici di proprietà del re di Baviera.
L'interno della carrozza è diviso in quattro compartimenti: la "camera degli aiutanti di campo", che era stata riservato per i suoi assistenti personali, è la più piccola. Seguono poi il salone principale, la camera da letto e una cabina toilette.

Il salone principale

Il salone principale è la stanza più bella del treno. I muri, mobili e gli arredi sono riccamente dorati e ricoperti di seta preziosa. La luce montata al centro del pannello del soffitto raffigura il "sole" ed è un riferimento al "Re Sole", Luigi XIV di Francia. Alcuni ornamenti floreali, che mostrano un giglio stilizzato, sono anch'essi un riferimento a l'uomo Ludwig II ammirava molto. Il giglio decora anche l'esterno la treno.

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Pannello del soffitto nel salone principale

Il pannello del soffitto fu dipinto da Rudolf Seitz, uno dei figli di Franz Seitz. L'immagine più grande al centro mostra quattro sfere, che rappresentano i quattro punti cardinali. Nel Nord che rappresenta l'Europa, due bambini sono raffigurati con cappotti di pelliccia, ed alcuni icebergs sullo sfondo. Nel Sud, due bambini neri leggermente vestiti rappresentano l'Africa soleggiata. L'Occidente, o l'America, è simboleggiato da due bambini pellerossa che indossano piume nei capelli e un costume di pelle d'animale. L'Oriente, o l'Asia, è rappresentato da due bambini che indossano abiti tradizionali cinesi e persiani.
Il quadro comprende anche quattro dipinti negli angoli, che rappresentano allegorie delle quattro stagioni.

Funzionamento del treno Royal Ludwig II

Il Treno Imperiale di Ludwig, nel 1876 comprendeva otto carrozze. Oltre al salone e la carrozza aperta, vi erano due carrozze per il suo commissario di viaggio ed il suo seguito, una vettura per i domestici, un bagagliaio e due vani per le cucine.
Di queste carrozze. Esistono ormai solo i disegni e le foto.

In realtà si conosce molto poco circa i viaggi di Ludwig fatti con il treno imperiale. Si è registrato, tuttavia, che viaggiò sul treno nel 1866 per il suo famoso viaggio attraverso Franconia. A quel tempo, però, la 'carrozza salone' era ancora nel suo stato originale.

Negli anni successivi, Ludwig viaggiò in incognito per un certo numero di occasioni. Dal momento che il suo treno reale era troppo evidente per tali viaggi, inizialmente viaggiò su delle carrozze che "erano utilizzate per scopi generali di trasporto". Poi, nel 1876, venne commissionata la costruzione di un "treno incognito".

Dopo la morte di Ludwig nel 1886

Dopo la sua morte, il treno reale di Ludwig II rimase in stato di funzionamento fino al 1918. Sembra che abbia continuato ad essere utilizzato come tutti gli altri treni, che nel frattempo fuorno modernizzati, tra il 1891 e il 1893.
Durante questo periodo, anche il treno imperiale fu modernizzato con l'aggiunta di carrelli e di freni ad aria compressa Westinghouse.

Quando finì la monarchia, il treno imperiale finì nel Museo dei Trasporti di Norimberga, dove finalmente trovò la sua pace nella sala dedicata proprio a questo treno, del nuovo museo che è stato aperto nel 1925.
 
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view post Posted on 20/5/2011, 21:31

imperatore

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La slitta della Ninfa

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Una slitta inferiore per più viaggi locale. Prende il nome dalla ninfa che regge due fiaccole che caratterizza in modo ben visibile nella parte anteriore. Queste torce ospitato luci elettriche come per la slitta di rappresentanza, alimentate da una batteria nascosta.

Slitta di rappresentanza

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Costruito in legno intagliato dorato, era la slitta favorita da Ludwig ed è coperta da putti lotta tra loro per tenere la corona, e da tritoni che fungono da guide soffiando trombe-conchiglia per annunciare l'arrivo del re.
Si tratta di un glorioso pezzo di evasione. Ludwig avrebbe spesso utilizzato questa slitta nelle notti d'inverno tra Neuschwanstein e Linderhof, così per alcune escursioni in Austria.
Venne costruita tra il 1872 e il 1880. All'interno della corona sul davanti è posta una luce elettrica alimentata da una batteria enorme, nascosta sotto il sedile.

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Carrozza di Gala

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Costruita tra il 1870 e il 1871 è un'esplosione incredibile di decorazioni in stile Luigi XV. In realtà fu realizzata prendendo come modello la carrozza dell'incoronazione del principe elettore Karl Albrecht, costruita a Parigi nel 1740, e anch'essa ospitata a Nymphenburg.

Piccola Carrozza di Gala

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Costruita tra il 1872 e il 1879, questa vettura riccamente decorata in stile rococò è stata principalmente utilizzata dal re per i viaggi tra Hohenschwangau e Linderhof. Si tratta di un progetto ingegnoso, in quanto permetteva al corpo principale della carrozza, di essere sollevato dal quadro, e trasformato in una slitta coperta durante l'inverno. E' riccamente decorata con numerosi putti ed alcuni cigni (l'animale preferito da Ludwig) posti sotto la cassetta del conducente.

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"Dress Town Chariot"

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Venne utilizzata da Ludwig nel 1886 ca, e probabilmente fu una delle ultime carrozze che ordinò.

Tutte le carrozze e le slitte che sono mostrate, si trovano nel museo del castello di Nymphenburg. Le foto nono state realizzate da me, ma le ho trovate sul sito di fotografie www.flickr.com



Perdonatemi per queste foto di bassissima qualità... ma di meglio non sono riuscito a trovare purtroppo! :66py4.gif:

informazioni in merito a slitte e carrozze, provengono dal sito:
www.oocities.org/sharmar505/othproj.htm

Edited by DerKronprinz - 20/5/2011, 22:58
 
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Lara D
view post Posted on 21/5/2011, 10:09




CITAZIONE (DerKronprinz @ 20/5/2011, 15:18) 
Il salone principale

Il salone principale è la stanza più bella del treno. I muri, mobili e gli arredi sono riccamente dorati e ricoperti di seta preziosa. La luce montata al centro del pannello del soffitto raffigura il "sole" ed è un riferimento al "Re Sole", Luigi XIV di Francia. Alcuni ornamenti floreali, che mostrano un giglio stilizzato, sono anch'essi un riferimento a l'uomo Ludwig II ammirava molto. Il giglio decora anche l'esterno la treno.

Pannello del soffitto nel salone principale

Il pannello del soffitto fu dipinto da Rudolf Seitz, uno dei figli di Franz Seitz. L'immagine più grande al centro mostra quattro sfere, che rappresentano i quattro punti cardinali. Nel Nord che rappresenta l'Europa, due bambini sono raffigurati con cappotti di pelliccia, ed alcuni icebergs sullo sfondo. Nel Sud, due bambini neri leggermente vestiti rappresentano l'Africa soleggiata. L'Occidente, o l'America, è simboleggiato da due bambini pellerossa che indossano piume nei capelli e un costume di pelle d'animale. L'Oriente, o l'Asia, è rappresentato da due bambini che indossano abiti tradizionali cinesi e persiani.
Il quadro comprende anche quattro dipinti negli angoli, che rappresentano allegorie delle quattro stagioni.

Sul sito della DB, le ferrovie tedesche, ho trovato anche queste altre foto del treno di Ludwig:


la zona letto del vagone-salotto


pannello del soffitto del salotto

In occasione del 125° anniversario della morte di Ludwig verranno organizzate diverse mostre particolari su questi stessi vagoni.

Ne hanno anche fatto un libro di Ursula Bartelsheim, di cui però non son riuscta a capire se è stato tradotto o meno:



Il titolo tradotto sarebbe: "Una versailles su ruote. Ludwig II e il suo treno reale"
 
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trappa
view post Posted on 21/5/2011, 11:33




incredibile sto uomo. ! wow!
 
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view post Posted on 22/5/2011, 13:01

imperatore

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CITAZIONE (trappa @ 21/5/2011, 12:33) 
incredibile sto uomo. ! wow!

eh già!!! ^_^ ^_^
 
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*Sissina92*
view post Posted on 22/5/2011, 13:17




CITAZIONE (DerKronprinz @ 20/5/2011, 22:31) 
Piccola Carrozza di Gala

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Piccola?? ;)
 
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view post Posted on 22/5/2011, 13:19

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:lol: :lol: rispetto all'altra è leggermente più "piccola"! :lol:
 
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Lara D
view post Posted on 22/5/2011, 18:46




Ho trovato questo sito, purtroppo in tedesco, sui viaggi di Ludwig (soprattutto in Franconia). Posto qua il link e, per chi non sapesse il tedesco, cercherò di tradurlo a poco a poco... ;)

www.koenigludwigzwei.de/index6.html

Ecco la prima parte...ho cercato di seguire l'ordine cronologico, anche se forse qualcosa mi è sfuggito (p.s. le immagini son protette da copyright, ma non ce ne sono molte...in ogni caso visto che qui si parlava anche di mezzi di trasporto, il link di seguito riporta la carrozza usata da lUdwig per muoversi in città: www.koenigludwigzwei.de/index6.html)

A pochi mesi dall'assunzione della reggenza, Ludwig II si recò in treno a Bad Schwalbach il 30 luglio 1864. Al seguito di sua maestà si trovavano l'aiutante di campo conte von Pappenheim, l'ufficiale d'ordinanza principe von Taxis, il consigliere privato Gietl e il consigliere di stato von Pfistermeister.

Una volta arrivato, Ludwig II soggiornò all'Hotel Tivoli, poi diventato “Viktoria Hotel”, dove incontrò la zarina Maria Alexandrovna, per cui provava un grande affetto e che per lettera chiamava “Madre”. In una lettera del 30 luglio 1864 a Richard Wagner scrisse: „Als ich vor einigen Stunden den Rhein zum ersten Male in der Nähe sah und das Gold der Sonne sich so hehr und licht in seinen Wassern spiegelte, o wie dachte ich da an mein geliebtes Rheingold!...“ (“Quando vidi per la prima volta il Reno, qualche ora fa, e il sole dorato rifletteva nelle sue acque, oh quanto pensai al mio amato “L'Oro del Reno”!”.

Il tempo favorevole venne sfruttato dal re per gite ne dintorni di Schwalbach, tra cui Sclangenbad, Hohenstein, Koblenz, Ehrenbreitstein e Colonia. Il 9 agosto fece una capatina a Francoforte, dove visitò la casa di Goethe, per poi tornare a Bad Schwalbach a festeggiare il compleanno della zarina e partecipare ad una messa di rito greco-ortodosso, prima di ripartire – l'11 agosto – verso Hohenschwangau, passando per Augsburg.

In una lettera a Sibylla von Leonrod scrisse riguardo questa parte di viaggio: „Von Mainz aus benutzte ich die Eisenbahn und fuhr am linken Ufer des majestätischen Rheines herab nach Köln! – Zum ersten Male sah ich den Rhein in der Ruhe. – Welch ein wunderbarer Strom! .... Und nun das bezaubernde Köln! – Dieser wunderbare schöne Dom! – Himmelanstrebend erheben sich seine Säulen, zur Andacht muß dort jede Seele sich gestimmt fühlen.....“ (“Da Magonza presi il treno e risalii lungo la riva sinistra del maestoso Reno fino a Colonia! - Per la prima volta vidi il Reno pacato – Che fiume magnifico! …. E poi ecco la magica Colonia! - Col suo duomo spettacolare che si staglia verso il cielo! Ogni anima si sente chiamata alla riflessione....”).

Il Duomo, le cui cinque “finestre bavaresi” del valore totale di 70.000 fiorini vennero finanziate da re Ludwig I, fece una grande impressione a Ludwig II come si può leggere il 22 agosto 1864: „Wie erhaben und wie ernst wird der Mensch durch diesen wundervollen Bau gestimmt, ein Musterbild des gotischen Stils. Entzückt hat mich die Pracht der Glasgemälde” (“Come ci si sente nobili e seri dentro questa meravigliosa costruzione architettonica, capolavoro dello stile gotico. L'eleganza delle vetrate colorate mi hanno deliziato...”

Il quotidiano Biebrich-Mosbacher Tagespost del lunedì 8 agosto 1864 riferisce quanto segue:

"Biebrich, 6. August. Gestern Abend um 7 Uhr traf Se. Majestät der König von Bayern, von Köln kommend, mit der Staatsbahn hier ein und stieg im Hotel-Belle-Vue ab. Se. Majestät machte alsdann Sr. Hoheit dem Herzog (Adolph von Nassau) Seine Aufwartung, und wurde von Sr. Hoheit, umgeben von dem ganzen Hofstaat, empfangen... Nachdem der König in das Hotel zurückgekehrt, erwiderte Se. Hoheit den Besuch. Um 8 Uhr fuhr Se. Majestät mittelst Postpferden, welche von Schwalbach hier anlangten, dorthin zurück..."
(“Biebrich, 6 agosto. Ieri sera, verso le sette, sua Maestà il re di Baviera è arrivato in treno da Colonia e si è diretto all'Hotel-Belle-Vue. Sua Maestà si è recato a far visita a Sua Altezza il duca (Adolfo di Nassau), dove è stato ricevuto da tutti i membri presenti della corte. Al ritorno in hotel il duca ha subito ricambiato la visita. Alle otto, Sua Maestà è tornato a Schwalbach in carrozza”

 
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view post Posted on 23/5/2011, 15:01

imperatore

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CITAZIONE (Lara D @ 22/5/2011, 19:46) 
Ho trovato questo sito, purtroppo in tedesco, sui viaggi di Ludwig (soprattutto in Franconia). Posto qua il link e, per chi non sapesse il tedesco, cercherò di tradurlo a poco a poco... ;)

www.koenigludwigzwei.de/index6.html

Ecco la prima parte...ho cercato di seguire l'ordine cronologico, anche se forse qualcosa mi è sfuggito (p.s. le immagini son protette da copyright, ma non ce ne sono molte...in ogni caso visto che qui si parlava anche di mezzi di trasporto, il link di seguito riporta la carrozza usata da lUdwig per muoversi in città: www.koenigludwigzwei.de/index6.html)

A pochi mesi dall'assunzione della reggenza, Ludwig II si recò in treno a Bad Schwalbach il 30 luglio 1864. Al seguito di sua maestà si trovavano l'aiutante di campo conte von Pappenheim, l'ufficiale d'ordinanza principe von Taxis, il consigliere privato Gietl e il consigliere di stato von Pfistermeister.

Una volta arrivato, Ludwig II soggiornò all'Hotel Tivoli, poi diventato “Viktoria Hotel”, dove incontrò la zarina Maria Alexandrovna, per cui provava un grande affetto e che per lettera chiamava “Madre”. In una lettera del 30 luglio 1864 a Richard Wagner scrisse: „Als ich vor einigen Stunden den Rhein zum ersten Male in der Nähe sah und das Gold der Sonne sich so hehr und licht in seinen Wassern spiegelte, o wie dachte ich da an mein geliebtes Rheingold!...“ (“Quando vidi per la prima volta il Reno, qualche ora fa, e il sole dorato rifletteva nelle sue acque, oh quanto pensai al mio amato “L'Oro del Reno”!”.

Il tempo favorevole venne sfruttato dal re per gite ne dintorni di Schwalbach, tra cui Sclangenbad, Hohenstein, Koblenz, Ehrenbreitstein e Colonia. Il 9 agosto fece una capatina a Francoforte, dove visitò la casa di Goethe, per poi tornare a Bad Schwalbach a festeggiare il compleanno della zarina e partecipare ad una messa di rito greco-ortodosso, prima di ripartire – l'11 agosto – verso Hohenschwangau, passando per Augsburg.

In una lettera a Sibylla von Leonrod scrisse riguardo questa parte di viaggio: „Von Mainz aus benutzte ich die Eisenbahn und fuhr am linken Ufer des majestätischen Rheines herab nach Köln! – Zum ersten Male sah ich den Rhein in der Ruhe. – Welch ein wunderbarer Strom! .... Und nun das bezaubernde Köln! – Dieser wunderbare schöne Dom! – Himmelanstrebend erheben sich seine Säulen, zur Andacht muß dort jede Seele sich gestimmt fühlen.....“ (“Da Magonza presi il treno e risalii lungo la riva sinistra del maestoso Reno fino a Colonia! - Per la prima volta vidi il Reno pacato – Che fiume magnifico! …. E poi ecco la magica Colonia! - Col suo duomo spettacolare che si staglia verso il cielo! Ogni anima si sente chiamata alla riflessione....”).

Il Duomo, le cui cinque “finestre bavaresi” del valore totale di 70.000 fiorini vennero finanziate da re Ludwig I, fece una grande impressione a Ludwig II come si può leggere il 22 agosto 1864: „Wie erhaben und wie ernst wird der Mensch durch diesen wundervollen Bau gestimmt, ein Musterbild des gotischen Stils. Entzückt hat mich die Pracht der Glasgemälde” (“Come ci si sente nobili e seri dentro questa meravigliosa costruzione architettonica, capolavoro dello stile gotico. L'eleganza delle vetrate colorate mi hanno deliziato...”

Il quotidiano Biebrich-Mosbacher Tagespost del lunedì 8 agosto 1864 riferisce quanto segue:

"Biebrich, 6. August. Gestern Abend um 7 Uhr traf Se. Majestät der König von Bayern, von Köln kommend, mit der Staatsbahn hier ein und stieg im Hotel-Belle-Vue ab. Se. Majestät machte alsdann Sr. Hoheit dem Herzog (Adolph von Nassau) Seine Aufwartung, und wurde von Sr. Hoheit, umgeben von dem ganzen Hofstaat, empfangen... Nachdem der König in das Hotel zurückgekehrt, erwiderte Se. Hoheit den Besuch. Um 8 Uhr fuhr Se. Majestät mittelst Postpferden, welche von Schwalbach hier anlangten, dorthin zurück..."
(“Biebrich, 6 agosto. Ieri sera, verso le sette, sua Maestà il re di Baviera è arrivato in treno da Colonia e si è diretto all'Hotel-Belle-Vue. Sua Maestà si è recato a far visita a Sua Altezza il duca (Adolfo di Nassau), dove è stato ricevuto da tutti i membri presenti della corte. Al ritorno in hotel il duca ha subito ricambiato la visita. Alle otto, Sua Maestà è tornato a Schwalbach in carrozza”

Uh grazie!! :wub: preziosissimo intervento Lara!! :em0414fwob2wi9.gif:
 
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Lara D
view post Posted on 23/5/2011, 17:16




Figurati, è un piacere! :D
Ecco il seguito...presto le altre parti!

Il 13 novembre 1866, arrivato a Hof, una delle città più a nord della Baviera, il monarca si stabilì al „Gasthof zum Goldenen Hirsch“. Seguirono udienze e passeggiate per la città vecchia, dove il re veniva costantemente attorniato dalla folla festante. Dopo il pasto delle 17, a cui parteciparono le personalità di spicco della città, Ludwig fece un giro della città illuminata in una carrozza semicoperta nonostante la pioggia. Nel giardino di rappresentanza fu organizzato un concerto a cui il re partecipò di persona, potendo così finalmente ascoltare tutto il ciclo di musiche che non era riuscito a godersi il mattino per via delle grida di giubilo della folla. Alle 23, alla fine del concerto, alcune guardie lo scortarono fino all'hotel, dove dal balcone del suo alloggio si mise ad ascoltare un altro concertino a lui dedicato. Il 14 novembre, in seguito alla visita di alcune fabbriche, il re riprese il treno reale in direzione Bamberg.

A Bamberg, il re venne salutato da applausi strepitosi da parte degli abitanti di tutte le classi sociali.
Ludwig si sistemò in una residenza arredata per lui in stile barocco. Verso le 19 dello stesso giorno, nonostante diluviasse, il re e suo zio Otto, ex re di Grecia, si recarono nel centro città illuminato da bengala, per mostrarsi al popolo. Il giorno seguente seguì un ricco programma pieno di ricevimenti, una visita a teatro a vedere “Il Trovatore”, visita al Duomo e Ballo di corte al castello acquatico “Concordia” sulle sponde del fiume Regnitz. Nel 1910, all'interno del Theresienhain, un parco in stile inglese, venne eretto un monumento che rappresenta il re nelle vesti di un cavaliere di S.Giorgio.


Ecco il castello acquatico "Concordia"
da www.panoramio.com/photo/20970435


monumento di Ludwig a Bamberg
da: www.fotocommunity.de/pc/pc/display/21444069

Alle 13.00 del 18 novembre 1866, dopo un breve soggiorno a Schweinfurt, il re arrivò nella città di Kissingen, conosciuta come Bad Kissingen a partire dal 1883.
Il re ricevette il collegio comunale, numerosi soldati congedati, funzionari e anche alcune suore. Altri, come l'ispettore antincendi Martin e il funzionario distrettuale von Parzefal, ricevettero alcune decorazioni. Sebbene pare che Ludwig II abbia fatto vigilare la sua stanza in preda ad un “improvviso attacco di disagio”, il giorno dopo si recò in compagnia del capitano di stato maggiore von Freyberg su uno dei campi di battaglia (della guerra austro-prussiana) poco lontani per posare fiori sulle tombe.
Il re lasciò Kissingen appena due giorni dopo, il 20 novembre 1866, non senza prima aver donato 2000 fiorini alla città. Da lì raggiunse in calesse Gmünden, da dove prese il treno reale in direzione di Aschaffenburg. Due anni più tardi sarebbe tornato nella città termale in compagnia del fratello Otto per incontrarsi con la coppia imperiale austriaca e la coppia reale del Württemberg.
 
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view post Posted on 23/5/2011, 17:26

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wow wow!! Interessantissimo!!! Grazie!! :wub:
 
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Lara D
view post Posted on 23/5/2011, 19:55




E con questa termina il resoconto di ciò che ho trovato sui "Frankenreise" (viaggi in Franconia) di Ludwig - a seguire ci saranno i viaggi al di fuori della Baviera che sono riuscita a trovare :) :

Perdonate la mia traduzione della poesia di Ludwig, ma non ne ho trovata una in italiano. :66py4.gif:

Ad accogliere il re al suo arrivo alla stazione di Aschaffenburg, il 20 novembre 1866 c'era l'artiglieria che sparò 101 colpi a salve. Scortato dalla guardia d'onore a cavallo, il re raggiunse il castello Johannisburg, dove si stabilì nell'appartamento reale già abitato dal nonno, re Ludwig I.
Il giorno successivo seguì una visita all'ospedale civile e militare, dove tutti i feriti, prussiani, bavaresi o austriaci che fossero, ricevettero un ducato. Il 22 novembre il re rimase alla corte granducale d'Assia-Darmstadt, recandosi a teatro la sera per assistere all'opera “L'Africana” di Giacomo Meyerbeer. Il giorno dopo fu il granduca a ricambiare la visita ad Aschaffenburg, il quale a sua volta riaccompagnò il granduca fino a Darmstadt, cosicché a causa della sua assenza dovette essere annullato il ballo che era stato pianificato per quella sera. Il 24 novembre il re, ancora febbricitante, proseguì il suo viaggio, recandosi a Würzburg.

Il dintorni di Würzburg furono anch'essi teatro della guerra del 1866; per questo il re decise di farsi un'idea dei danni arrecati. Durante i cinque giorni trascorsi in questa città, il re risiedette nella vecchia residenza dei Principi-arcivescovi, che fece arredare con mobili provenienti da Monaco.
Ludwig approfittò del soggiorno per effettuare alcune gite a cavallo a Helmstadt, Remlingen und Roßbrunn, dove si fece indicare i luoghi teatro della guerra, per poi posare fiori su ciascuna sepoltura militare del cimitero di Üttingen. Seguirono ricevimenti, parate militari, a seguito delle quali il re si prese un raffreddore, banchetti, visite a teatro e alle chiese, nonché un ballo dell'associazione “Harmonie”, in occasione della quale scrisse la seguente poesia nell'album di poesie di un'abitante di questa città, il che ci conferma la nobile sensibilità di Ludwig:

„In Anderer Glück sein eigenes finden/ Ist dieses Lebens Seligkeit./ Und anderer Menschen Wohlfahrt gründen,/ Schafft göttliche Zufriedenheit.“
(“Trovare la propria felicità in quella altrui / glorifica la vita. / E contribuire al benessere altrui, / procura una soddisfazione divina”)

L'ultima tappa del viaggio in Franconia – 1866 – fu Norimberga col suo pregevole Kaiserburg, il castello fortificato. Il 30 novembre, alle tre e mezzo del mattino, Ludwig fece il suo ingresso nell'allora maggiore centro industriale della Baviera, alloggiando proprio nel castello che già vide tra i suoi visitatori il Barbarossa e lì rimase fino al 10 dicembre.
Il giorno dopo visitò la prima de ”L'Africana” a teatro e il 2 dicembre, seppur con la raucedine. partecipò con entusiasmo a un ballo popolare nella palestra cittadina. A Richard Wagner scrisse riguardo agli abitanti di Norimberga: „In keiner Stadt fühle ich mich so heimisch wie hier. Die Bevölkerung ist intelligent und durchaus edel, unterscheidet sich darin so vorteilhaft von dem Münchner Plebs!" (“In nessun'altra città mi son trovato a casa come qui. La popolazione è intelligente e nobile, così diversa dalla plebe di Monaco!”). Nel museo dei trasporti della città si possono ammirare alcuni vagoni del treno reale, così come i francobolli col busto di Ludwig, progettati nel 1868.

Edited by Lara D - 23/5/2011, 23:17
 
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Lara D
view post Posted on 24/5/2011, 19:28





Ludwig viaggiava volentieri in questo periodo, ma i suoi soggiorni non si limitavano alla Baviera, ma si estendevano spesso anche allo splendido Tirolo dell'impero austro-ungarico.

Il 4 giugno 1867 si recò a cavallo fino al lago Achensee e Fügen nella valle Zillertal, come egli stesso scrisse il 5 giugno a Richard wagner: „... Diese Zeilen schreibe ich am Ufer des herrlichen Achensees im Tyrol, heute gedenke ich noch das so viel gerühmte Zillerthal zu besuchen und morgen Abends wieder in Berg einzutreffen....“
(“...vi scrivo queste righe sulle rive dell'Achensee in Tirolo; oggi ho intenzione di visitare l'apprezzabile Zillerthal, per tornare domani sera a Berg...”).
Il giornale Füssener Blatt riferisce quanto segue: „Aus Fügen, Tirol, 6.6. Gestern nachmittag 3 Uhr traf König Ludwig II. von Bayern in Begleitung eines Adjudanten vom Achental kommend zu Pferde hier ein. Nach kurzem Aufenthalte fuhr derselbe mit Post nach Zell und Mayerhofen, begab sich von da zu Fuß nach Finkenberg, um daselbst den wildromantischen Teufelssteg zu besehen und kehrte schon wieder nachts nach Fügen und von da unverweilt zu Pferde nach Jenbach und Achental zurück.”
(“Da Fügen, Tirolo, 06.06. Ieri pomeriggio, alle tre, Ludwig II è giunto a cavallo da Achental in compagnia di un suo aiutante di campo. Dopo una breve permanenza è ripartito in posta per Zell e Mayerhofen, per poi recarsi a piedi a Finkenberg, dove ha ammirato il selvaggio e romantico Teufelsteg (ponticello del diavolo). La sera stessa è rientrato a Fügen, per tornare immediatamente fino a Jenbach e Achental”.


Poco prima del suo 24° compleanno, la sera del 21 agosto 1869, Ludwig concesse una visita a sorpresa alla città di Landshut, nella Bassa Baviera, in compagnia dell'aiutante generale von der Tann e dell'aiutante di campo von Sauer. In queste 24 ore, Ludwig soggiornò nelle stanze Birkenfeld della residenza cittadina, costruita secondo lo stile rinascimentale.
Già dopo due ore dal suo arrivo, Sua Maestà fece un sopralluogo alla troneggiante fortezza Trausnitz, dove si soffermò per un po', prima di tornare a valle, per assistere ad una serenata davanti alla “Nuova Residenza”.
Il programma per la domenica successiva comprendeva sia una messa mattutina nella cappella della residenza, sia un tour della città, per il quale Ludwig si vestì con “un semplice abito civile nero”. Il re venne accolto da una notevole folla. Successivamente era previsto il ricevimento presso il sindaco Dr. Gehring, e una cena nelle sale inferiori del Trausnitz. Tra il 1870 e il 1878 uno degli appartamenti reali di 11 stanze del secondo piano venne arredato secondo lo stile Altdeutsch (un misto tra gotico, rinascimentale e barocco). Allo stesso modo, il re fece restaurare la cappella di S.Giorgio e fece inserire un rilievo in legno che lo raffigurava inginocchiato accanto alla Madonna. In seguito ad un incendio scoppiato nel 1961 le stanze reali finirono vittime delle fiamme assieme a tutta la mobilia.

 
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