L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Ludwig e i viaggi..., Le carrozze, i treni e gli yatch... I mezzi di trasporto del re di Baviera... e i luoghi da egli toccati durante la sua esistenza.

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Lara D
view post Posted on 23/5/2011, 19:55 by: Lara D




E con questa termina il resoconto di ciò che ho trovato sui "Frankenreise" (viaggi in Franconia) di Ludwig - a seguire ci saranno i viaggi al di fuori della Baviera che sono riuscita a trovare :) :

Perdonate la mia traduzione della poesia di Ludwig, ma non ne ho trovata una in italiano. :66py4.gif:

Ad accogliere il re al suo arrivo alla stazione di Aschaffenburg, il 20 novembre 1866 c'era l'artiglieria che sparò 101 colpi a salve. Scortato dalla guardia d'onore a cavallo, il re raggiunse il castello Johannisburg, dove si stabilì nell'appartamento reale già abitato dal nonno, re Ludwig I.
Il giorno successivo seguì una visita all'ospedale civile e militare, dove tutti i feriti, prussiani, bavaresi o austriaci che fossero, ricevettero un ducato. Il 22 novembre il re rimase alla corte granducale d'Assia-Darmstadt, recandosi a teatro la sera per assistere all'opera “L'Africana” di Giacomo Meyerbeer. Il giorno dopo fu il granduca a ricambiare la visita ad Aschaffenburg, il quale a sua volta riaccompagnò il granduca fino a Darmstadt, cosicché a causa della sua assenza dovette essere annullato il ballo che era stato pianificato per quella sera. Il 24 novembre il re, ancora febbricitante, proseguì il suo viaggio, recandosi a Würzburg.

Il dintorni di Würzburg furono anch'essi teatro della guerra del 1866; per questo il re decise di farsi un'idea dei danni arrecati. Durante i cinque giorni trascorsi in questa città, il re risiedette nella vecchia residenza dei Principi-arcivescovi, che fece arredare con mobili provenienti da Monaco.
Ludwig approfittò del soggiorno per effettuare alcune gite a cavallo a Helmstadt, Remlingen und Roßbrunn, dove si fece indicare i luoghi teatro della guerra, per poi posare fiori su ciascuna sepoltura militare del cimitero di Üttingen. Seguirono ricevimenti, parate militari, a seguito delle quali il re si prese un raffreddore, banchetti, visite a teatro e alle chiese, nonché un ballo dell'associazione “Harmonie”, in occasione della quale scrisse la seguente poesia nell'album di poesie di un'abitante di questa città, il che ci conferma la nobile sensibilità di Ludwig:

„In Anderer Glück sein eigenes finden/ Ist dieses Lebens Seligkeit./ Und anderer Menschen Wohlfahrt gründen,/ Schafft göttliche Zufriedenheit.“
(“Trovare la propria felicità in quella altrui / glorifica la vita. / E contribuire al benessere altrui, / procura una soddisfazione divina”)

L'ultima tappa del viaggio in Franconia – 1866 – fu Norimberga col suo pregevole Kaiserburg, il castello fortificato. Il 30 novembre, alle tre e mezzo del mattino, Ludwig fece il suo ingresso nell'allora maggiore centro industriale della Baviera, alloggiando proprio nel castello che già vide tra i suoi visitatori il Barbarossa e lì rimase fino al 10 dicembre.
Il giorno dopo visitò la prima de ”L'Africana” a teatro e il 2 dicembre, seppur con la raucedine. partecipò con entusiasmo a un ballo popolare nella palestra cittadina. A Richard Wagner scrisse riguardo agli abitanti di Norimberga: „In keiner Stadt fühle ich mich so heimisch wie hier. Die Bevölkerung ist intelligent und durchaus edel, unterscheidet sich darin so vorteilhaft von dem Münchner Plebs!" (“In nessun'altra città mi son trovato a casa come qui. La popolazione è intelligente e nobile, così diversa dalla plebe di Monaco!”). Nel museo dei trasporti della città si possono ammirare alcuni vagoni del treno reale, così come i francobolli col busto di Ludwig, progettati nel 1868.

Edited by Lara D - 23/5/2011, 23:17
 
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