Posts written by elena45

In base a quello che ci ha raccontato Monsieur (i contrasti con il figlio Pompeo e le sue scelleratezze), la villa di Vedano dovrebbe essere andata al nipote, Giangiacomo Morando. E poi, visto che costui non aveva eredi? Pare che vi siano subentrati i Litta Modignani (ramo parallelo). Di più non so.

Ebbene: si parla tanto di Eugenia, famosa per la sua bellezza e per la relazione con il re Umberto I. Ma, se si esclude la generosità degli ultimi anni che la videro benefattrice dei Milanesi, non credo fosse un esempio di virtù, lei e sua madre. Si dimentica, invece, la figura del marito.

"Riuscì uno dei migliori compositori dilettanti che vantasse l'Italia": così Carl Schmidl giudicò Giulio Litta Visconti Arese (1822-1891) nel suo Dizionario universale dei musicisti.
Ma chi fu il conte, poi duca Giulio Litta? Ormai dimenticato dai più, al suo tempo fu uno dei più stimati e popolari personaggi della Milano risorgimentale e degli anni dell'Unità d'Italia. Fervente patriota, generoso mecenate ma soprattutto nobile compositore di musica, lo descrive Massimiliano Broglia nel suo libro:
Giulio Litta Visconti Arese. Musicista, mecenate e patriota nella Milano dell'Ottocento
"Attraverso la lettura e l'analisi di un'ampia disponibilità di documenti d'epoca tolti dalla pubblicistica del tempo, da documenti di famiglia e lettere autografe (che formano un ampio corredo del libro) e da partiture, viene ricostruita la biografia volutamente intrecciata con la storia delle sue composizioni musicali, cercando di ricostruire nella mente del lettore, a mo' di mosaico, il brulichio di eventi, accadimenti, racconti, esecuzioni, ma anche curiosità, personaggi e quant'altro abbia caratterizzato la vicenda biografica, artistica e di mecenate di Giulio Litta Visconti Arese. Illustrazioni, elenco cronologico delle composizioni, catalogo delle opere e apparato bibliografico completano e arricchiscono il lavoro".

Edited by elena45 - 25/5/2015, 12:48

Non credo: il colonnello Igino Neri Serneri (1891-1950) non era ancora nato, perchè la foto è del 1882.

Sono d'accordo, tranne che per i tre adulti a destra. Escludo Carlo Salvatore, perchè la fisionomia non corrisponde.
Se ti piace il gioco delle identificazioni, guarda la foto del matrimonio di Pietro Ferdinando, con Maria Cristina di Borbone: #entry371507358

I figli di Ferdinando IV adulti:


Leopoldo Ferdinando (1868-1935)

.
Luisa (1870-1947) e Giuseppe Ferdinando (1872-1942).


Pietro Ferdinando (1874-1948)


Da sinistra: Anna (1879-1961), con la sorella Margareta (1881-1965) e la cognata Maria Cristina (moglie di Pietro Ferdinando).


Da destra: Margareta e Germana (1884-1955) con la cognata Maria Cristina.

Edited by elena45 - 10/4/2013, 17:05

Passando alla generazione successiva, ecco 5 dei 10 figli di Ferdinando IV e Alice di Borbone Parma, nel 1880, con la balia (http://rivista.aft.it/aftriv/controller.js...agina=89#pag_89):



Ancora la famiglia di Ferdinando IV, nel 1882 (http://rivista.aft.it/aftriv/controller.js...agina=91#pag_91):



Edited by elena45 - 10/4/2013, 15:44

A proposito di Canapone e della sua famiglia, ho trovato queste foto nel sito http://rivista.aft.it/aftriv/controller.js...agina=18#pag_18


La Granduchessa Maria Antonia con i figli (in senso orario): Ferdinando, Carlo Salvatore, Isabella, Luisa e Luigi Salvatore (prima del 1860). Manca l'ultimo, Giovanni.


Leopoldo II con la moglie Maria Antonia, i figli Luisa e Carlo Salvatore, la sorella Maria Luisa e membri della corte.
La sorella Maria Luisa dovrebbe essere proprio la "Gobbina"(1799-1856), anche se non mi convince, perchè il Granduca Leopoldo è già in esilio e la sorella dovrebbe essere già morta.

Edited by elena45 - 10/4/2013, 15:41

Carissimo, non intendevo "colpire".
Ma giacchè amo fare le pulci agli alberi genealogici, mi è venuto spontaneo.
Sono io che ti ringrazio ancora per avermi ricordato personaggi "morganatici" sui quali, per brevità, non mi ero mai soffermata.
Non ho trovato, purtroppo, la foto della Patricia von Habsburg che hai citato.

Per tornare in tema, un altro pronipote di Sissi:


Andreas d'Asburgo Lorena (1936), fratello maggiore dell'Arciduca Markus (1946) che ha incontrato Henri.

Edited by elena45 - 10/4/2013, 00:53

Sono d'accordo, tanto più che suo padre Umberto Salvatore, il piccino che ricordava la nonna morta con i capelli sciolti, era identico a Sissi (#entry217806272)

Non penso: se ho ben capito chi è questa Patrizia (che tra l'altro è giovane, parla in perfetto italiano e non può essere nata a Vienna 50 anni fa), si tratta della moglie di Dimitri Kuntz Asburgo Lorena, e credo che millanti la discendenza da Sissi: l'ho detto più volte, ho anche cercato di capire bene questo legame, ma non ci sono riuscita. Certamente non c'è nell'albero genealogico ufficiale. Pare che suo suocero sia stato adottato da un' Arciduchessa asburgica. Eccola:


Patrizia Groppelli (1978), blogger, presenzialista, amica di Daniela Santanchè, etc.....

Intanto ringrazio "il geggi" che mi ha informato della "sanatoria" di Otto d'Asburgo e citato un personaggio che non conoscevo, la principessa Camilla:


Maria Camilla von Habsburg, principessa di Firenze (1962), secondo le nuove regole contessa d'Asburgo. Leopoldo II di Toscana era il suo trisavolo.

Edited by elena45 - 5/4/2013, 18:13

Apprendo da facebook che alcuni amici del forum, guidati da Alessandro, hanno visitato il settore "Costume, moda e immagine" di Palazzo Morando Attendolo Bolognini.
Il palazzo, in via S.Andrea, nel cuore della Milano del '700, apparteneva al conte Giangiacomo Morando de Rizzoni, figlio di Clotilde Attendolo Bolognini, sorellastra di Eugenia, che lo comprò nel 1903. Giangiacomo e la moglie Lydia Caprara accolsero Eugenia negli ultimi anni della sua vita e divennero suoi eredi (la villa di Monza) con la clausola di aggiungere al proprio i cognomi Attendolo Bolognini.
E non sono cognomi qualsiasi, se si pensa che risalgono al '400: il capostipite era Gian Matteo Attendolo, detto il Bolognino, parente e coetaneo del duca di Milano Francesco Sforza (figlio del condottiero Giacomo Attendolo, detto il Sforza).




Palazzo Morando Attendolo Bolognini in via Sant'Andrea.
Ebbene, in questa sede sono esposti tutti i ritratti della famiglia Litta e della famiglia Attendolo che Eugenia possedeva.


Giangiacomo Morando Attendolo Bolognini (1856-1919)


Lydia Caprara (1876-1945), sua moglie. Non ebbero figli.

Edited by elena45 - 25/5/2015, 14:23

Un po' macabra, ma interessante, la foto del sarcofago originario in cui fu sepolta Mary:

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Sarg_Mary_Vetsera.jpg

E questo è il link per visionare la sua seconda sepoltura:

www.mayerling.info/Mary_Vetsera.htm

Nella puntata di Superquark dedicata a Mayerling, si cita il duca di Braganza quale pretendente alla mano della giovane Mary. Non lo sapevo.
Ebbene costui era il vedovo di Elisabetta Thurn und Taxis, figlia di Nenè, e aveva 18 anni in più della sfortunata baronessa. Era comunque un bell'uomo, affascinante nella sua divisa di colonnello degli Ussari:



Il duca Michele di Braganza (1853-1927), figlio del re in esilio Michele del Portogallo. Visse in Germania, a Ratisbona, il paese della moglie, ma ben presto si trasferì in Austria, dove la fragile Elisabetta morì di tisi a soli 20 anni, lasciandolo vedovo con tre figli. Divenne membro della Corte personale di Francesco Giuseppe che lo apprezzava particolarmente ed ebbe il rango di colonnello del settimo reggimento austriaco degli Ussari.
D'altra parte, sua sorella Maria Teresa (1855-1944), aveva sposato giovanissima il fratello vedovo dell'Imperatore, l'Arciduca Carlo Ludovico d'Austria (una donna bella e buona che piaceva tanto a Rodolfo).
Qualche anno dopo la tragedia di Mayerling, Braganza si risposò con una sua cugina ed ebbe altri 7 figli.

Edited by elena45 - 30/12/2012, 11:45

Ho rivisto in streaming la puntata: si tratta di Lucy Vidoni Newburgh, ma non sono riuscita a trovare la discendenza. Se mi aiuti, mi fa piacere.

C'è una discendente (se così si può dire) di Mary Vetsera, più propriamente la figlia di sua cugina May, che ha vissuto una vita a dir poco eccentrica:
si tratta di Marianna von Wurmbrand-Stuppach, più nota come Etti Plesch, il cognome del suo sesto (!) marito (http://en.wikipedia.org/wiki/Etti_Plesch).


La nobildonna Etti Plesh, al secolo Marianna von Wurmbrand-Stuppach (1914-2003).

Sua madre, May Baltazzi (1888-1981), unica figlia di Aristide Baltazzi e Maria Teresa Stockau (vedi schema), e quindi prima cugina di Mary Vetsera, sposò il conte Ferdinand von Wurmbrand-Stuppach (1879–1933), ma non si lasciò condizionare dal peso dello scandalo (peraltro aveva solo un anno alll'epoca di Mayerling), tanto che presto imbastì una relazione con il conte viennese Josef Gizycki, padre biologico della piccola Etti.
Marianna non fu da meno: come suo nonno, era amante dei cavalli e della bella vita. Come già detto, si sposò sei volte, la terza con il conte ungherese Tamás Esterházy de Galántha (http://de.esterhazy.net/index.php/Gr%C3%A4...81914_-_2003%29).
Con lui ebbe l'unica figlia, anche lei Marianna (1938), nota come Bunny, vivente e sposata con un nobiluomo inglese (http://genealogy.euweb.cz/hung/esterhazy3.html).
Con l'ultimo marito, il finanziere ungherese Arpad Plesch, trovò serenità e ricchezza: visse con lui vent'anni, fino alla sua morte, e divenne una vedova molto ricca. Morì all'età di 89 anni.

Edited by elena45 - 29/12/2012, 14:55

Tornando allo sceneggiato sulla tragedia di Mayerling, l'attore che interpreta Rodolfo è Max von Thun, discendente dell'Arciduca Francesco Ferdinando (#entry374443273)

Edited by elena45 - 25/12/2012, 23:04