il mito di Ludwig, perchè?

Apro questa discussione per iniziare a parlare del mito di Ludwig, per cercare di capire come si è venuta a creare una così incrollabile passione per un personaggio tanto affascinante e incredibile

Una piccola cosa che ho letto nel libro di King.
Il fratello Otto era affetto da allucinazioni e pure Ludwig,non era tanto "normale".
Era un tara di famiglia questa?
C'erano stati parenti affetti da qualche turba psichica?
O era semplicemente il modo in cui questi figli erano trattati dai genitori e da chi li circondava(specialmente il precettore di Ludwig di cui ora non ricordo il nome,perdonami)?

E un altra curiosità...Ludwig equivale a Ludovico o a Luigi?

Per quel poco che ho letto sull'argomento, una certa instabilità esisteva nella famiglia della loro madre.
Ludwig equivale a tutti e due; è la forma tedesca per dire "Luigi".
In italiano esistono le due versioni, così come esistono le due versioni dello stesso nome Isabella/Elisabetta, oppure Chiara/Clara, ecc.

bhè don è normale che anche ludwig nn sia stato poi così normale basta guardare la maledizione delle figlie di ludovica e max di baviera...

comunque ludwig equivale a luigi infatti fu il re luigi II di baviera

fede tere

La tara ereditaria ha avuto una profonda influenza sulla salute mentale di Ludwig e Otto, molto più dell'educazione ricevuta. Si diede la colpa alla madre, la principessa Maria di Prussia, che aveva nelle vene molto sangue proveniente dalla famiglia degli Assia-Darmstadt, che notoriamente aveva nell'albero genealogico molti esponenti pazzoidi. Tuttavia molti Wittelsbach mostrarono segni di instatbilità mentale: noto è il caso della principessa Alessandra che si rinchiuse nella sua camera per anni convinta di aver ingoiato un pianoforte di vetro. Un giorno, colta da un eccesso di vomito, la principessa rigettò l'intero pasto e la cameriera fu abbastanza pronta da prendere un piccolo piano da una casa di bambole e gettarlo tra il vomito. Da allora rinsanì completamente. Un'latra zia, era sempre vestita di bianco e se se scorgeva sul suo abito anche un piccolo pelucco o macchiolina si cambiava d'abito per quattro volte.
Nel caso di Otto la malattia si manifestò violenta con vere e proprie allucinazioni: fu rinchiuso a vita in un piccolo castello bavarese, in una cella con le pareti imbottite e le sbarre alle finestre. Ludwig restò terrorizzato tutta la vita all'idea di fare quella fine. Alla morte di Ludwig, Otto salì solo formalmente al trono ma la reggenza fu tenuta dallo zio Luitpoldo. Nel caso di Ludwig la paranoia si manifestò violenta soprattutto negli ultimi anni, quando si era ormai ritirato a vita privata nei suoi castelli da favola. Solo, lasciato libero (troppo) di dar sfogo alle sue fantasie, purché non si occupasse del governo del paese, divenne completamente alienato. Anche nel ramo cadetto dei Wittelsbach-Zweibrucken-Birkenfeld-Gelnhausen da cui discende Sissi si avevano avuti casi di follia. Il nonno di Sissi, il duca Pio, fu un personaggio decisamente "originale" (storpio e demente finì anche in galera per rissa). Ciò è dovuto alla grande consanguineità dei matrimoni dei Wittelsbach, che da difensori della religione cattolica evitarono di imparentarsi con dinastie protestanti (il caso della madre di Ludwig, che poi si convertì, fu un caso piuttosto raro)... in pratica si incrociarono spessissimo con gli Asburgo. da qui il fatto che Sissi avesse più avi Asburgo di Francesco Giuseppe!

Come ha giustamente ha detto Sofonisba, Ludwig sta ugualmente per Luigi e Ludovico. Tuttavia oggi è più corrente Luigi.

Edited by -enry1973 - 5/8/2007, 01:44

Grazie per le risposte!
Volevo riportare una cosa che ho letto e che mi ha lasciato un po' si sale!
Il professor Kobell una volta scrose Ludwig fare un gioco pericoloso vicino alla rignhiera di uno scalone.QUando gli sembrò che stesse per cadere,lo afferrò per un braccio.
Ludwig lo fulminò con gli occhi e se ne andò.
Qualche anno più tardi Kobell incontrò il suo re.
Quando questi salutò Ludwig,ricevette come risposta:-Vi siete permesso di toccarmi!-e se ne andò.
Mi pare abbastanza lampante che avesse qualche giorno della settimana mancante!!!

Quella risposta rientra nell'alta considerazione che Ludwig fin da bambino aveva di sé e del suo ruolo. Ci sono episodi che ne lasciano intravedere i futuri sviluppi: giocando con il figlio del conte Arco venne urtato violentemente... Ludwig corse dal padre e chiese l'immediato esilio del piccolo conte. Il fratello Otto durante i giochi si vedeva legare alle sedie e poi si sentiva dire "Si un mio vassallo e devi fare quello che voglio io". Mentre passeggiava per Monaco con la sua nutrice entrò in un negozio per prendere una scatoletta e uscì senza pagare: il povero negoziante glielo fece notare e sentì rispondere: "ma io sono il re e tutto mi appartiene". Caratterino...

Sì ho letto questi aneddoti!Molto arrogante il fanciullo!Però la colpa fu in gran parte di Klass e di De la Roseè.
Egli infatti voleva che Ludwig e Otto frequentassero solo i cugini Wittelsbach e i rampolli dell'aristocrazia bavarese.E poi costrinse tutti a rivolgersi a lui come"Altezza Reale"!
Per la serie"w le persone umili"!
Che divario enorme rispetto alla corte di Maria Teresa!

Già... c'è anche da tener presente una cosa. i Wittelsbach hanno sempre sofferto un complesso di inferiorità per via del fatto di essere assurti al rango reale per volere di Napoleone. Erano una famiglia antichissima, risalente all'anno 1000, ma di recentessima nomina reale... Dopo re come Luigi I, che andava in giro per Monaco con la giacca rivoltata e i calzoni rammendati perché spendeva tutto in copie di statue greche e romane o quadri, e Massimiliano , sempre attaccato ai suoi libri e in preda a crisi di malditesta che lo bloccavano a letto per mesi interi, forse i funzionari di corte cercarono di incoraggiare il senso regale del piccolo Ludwig sperando di farne un re orgoglioso e potente... in un certo senso ci riuscirono, almeno per quanto riguarda il primo proposito

Ecco i genitori del nostro eroe:

Massimiliano II

Maria di Prussia

La mamma era molto bella. Peccato che la detestatsse al punto da chiamarla "la vedova del mio predecessore" o "Macchina da parto prussiana".

Era un tipo "problematico" questo Ludwig! Però ho visto di recente un documentario su di lui in tv, non so se l'hai visto anche tu. Era impressionante vedere con quale affetto ne parlano, ancora oggi, i bavaresi!

Guarda, su questo non ci piove. Vado quasi tutti gli anni in Baviera (in pellegrinaggio )e devo dire che le manifestazioni di affetto in suo favore sono sempre commoventi. Soprattutto nella baviera montanara, quella dei castelli, non c'è Gasthof o edificio pubblico che non esponga il suo ritratto, spesso con ghirlande di fiori freschi. Quando andai a Neuschwanstein per l'inaugurazione del teatro che ospita il musical in suo onore fu uno spettacolo indimenticabile: bande in costume, un reggimento dell'esercito con le divise dellì'epoca, i cacciatori che sparavano a tempo di musica, tutto bianco e blu. Sembrava davvero di essere tornati indietro nel tempo.

E' molto bello. Comunque i bavaresi mi sono sempre stati simpatici! Queste, da parte loro, sono manifestazioni di estrema civiltà.

Salve a tutti! E chi lo sapeva che ci fossero tanti episodi da ricordare sul famoso Ludwig... io oltre alle storie sui suoi castelli, e oltre al fatto che era pazzo ( insieme a metà della sua famiglia), non è che sapessi un granchè su di lui. Riguardo all' ammirazione che il popolo nutre ancora oggi per lui, non è un caso isolato: in Italia sono famose le rievocazioni asburgiche che si fanno in Trentino o in Veneto per ricordare il compianto Cecco Beppe; anche da noi a Napoli, si porta ancora vivo nella memoria il ricordo di Ferdinando I di Borbone, tant'è vero che è un personaggio conosciuto anche dagli anziani!