L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

il mito di Ludwig, perchè?

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donzella27
view post Posted on 7/8/2007, 15:05




Forse enry vuole aprire un topic apposito ma,vogliamo parlare di quella sanguisuga di Wagner??????? image
 
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-enry1973
view post Posted on 7/8/2007, 15:09




Bhè il mito di Ludwig, passa per la musica di Wagner.... hai ragione a definirlo così, ma era un personaggio davvero particolare...
 
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donzella27
view post Posted on 7/8/2007, 15:53




CITAZIONE (-enry1973 @ 7/8/2007, 16:09)
Bhè il mito di Ludwig, passa per la musica di Wagner.... hai ragione a definirlo così, ma era un personaggio davvero particolare...

Sì,un particolare pezzo di..antiquariato! :P
 
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-enry1973
view post Posted on 7/8/2007, 16:55




ma noooo era un genio!!!! Io non vado matto per la sua musica, però posso capire che Ludwig ne fosse rapito e che fosse disposto a tutto per di averla tutta per se. Certo rimase scottato dalla grettezza dell'uomo, così lontana dalla grandezza dell'artista, ma è quasi sempre così....
 
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donzella27
view post Posted on 7/8/2007, 20:58




Piccolissimo o.t.Sai che per un attimo ho pensato che Cosima Von Bulow fosse colei a cui si ispirarono per il film"il caso von Bulow"?
Poi ho cercato e ho capito che non c'entrava manco di striscio!
Fine o.t!

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estella
view post Posted on 7/8/2007, 22:55




Il giovane sovrano era rimasto conquistato dalla musica di Wagner da quando aveva assistito ad una rappresentazione del Lohengrin; quell'esperienza l'aveva commosso fino alle lacrime!

Wagner scrisse di Ludwig a un amico..."Il re mi ama con l'ardore e la tenerezza del primo amore; conosce e comprende ogni cosa di me: mi capisce come la mia stessa anima".

Ludwig mise a disposizione di Wagner una villa di campagna e si trasferì al castello di Berg per essergli vicino.
Quando non erano insieme a progettare le opere da comporre e produrre, si scambiavano delle lettere che potrebbero essere definite d'amore

"Inscindibile è il legame che ci unisce; tenace, eterno, sacro e pieno d'incanto è l'amore che arde per voi nel mio animo" scriveva il re

"Io non sono più nulla senza di voi " scriveva il compositore
"Oh mio re, siete divino!"

Quando alle orecchie di Ludwig giunse voce che il suo idolo, parlando di lui, lo aveva definito "il mio ragazzo", gli negò temporaneamente la sua reale presenza.

Poi, nel novembre del 1865, Wagner si permise di criticare il governo: un'offesa imperdonabile per i bavaresi, che consideravano il compositore, nato in Sassonia, uno straniero.
Ludwig doveva scegliere fra Wagner e "l'amore e il rispetto del suo popolo fedele",
Il re scelse il popolo...
L'idillio fra il re e il musicista era durato 18 mesi.

Anche se il re continuò a finanziare il compositore anche da lontano.

Apprendendo la notizia della morte di Wagner, avvenuta a Venezia il 13 febbraio del 1883, il sovrano dispose per il trasporto e i funerali a Bayreuth.

"Il corpo di Wagner mi appartiene, Sono stato io il primo a riconoscere l'artista che oggi tutto il mondo piange, e sono stato io a salvarlo per il mondo".
 
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-enry1973
view post Posted on 7/8/2007, 23:00




Le lettere di Ludwig a Wagner sono davvero incredibili e imbarazzanti, se non si fosse sicuri della natura del loro rapporto si direbbero quasi lettere d'amore. Lo chiamava "Mio adorabile unico tutto". Incredibile davvero.
 
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estella
view post Posted on 7/8/2007, 23:05




CITAZIONE (-enry1973 @ 8/8/2007, 00:00)
Le lettere di Ludwig a Wagner sono davvero incredibili e imbarazzanti, se non si fosse sicuri della natura del loro rapporto si direbbero quasi lettere d'amore. Lo chiamava "Mio adorabile unico tutto". Incredibile davvero.

Forse andava di moda nell'ottocento scrivere cose così stucchevoli...
Anche Beethoven scriveva all'amico Hummel frasi come "Cuoricino mio ..ti bacia il tuo Beethoven detto anche pasticcino..."

Ma in effetti le lettere di Ludwig come tu dici fanno pensare ad un innamorato...
 
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-enry1973
view post Posted on 7/8/2007, 23:19




Si questo è anche vero, ma conoscendo Ludwig (non Beethoven :) ), tutto lascia pensare a un'innamoramento intellettuale.
 
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Harika
view post Posted on 13/8/2007, 17:17




Ehm, forse non sta a me dirlo ma non si e' andati un po' fuori tema?? :)

Per come ho avuto modo di conoscere Ludwig, penso che il suo mito sia fondato proprio sulla stessa cosa che l'ha portato all'estromissione dal trono, cioe' la sua capacita' di estraniarsi dal mondo. Anche le biografie estemporanee piu' semplici parlano della visione del suo mondo personale, di come abbia materializzato alcuni dei suoi sogni nei suoi splendidi castelli e di come questi sogni siano, alla fine, i sogni di molti.
Le personalita' cosi' complesse come la sua, da una parte quasi uscite dalle favole e dall'altra cosi' cupamente decadenti hanno sempre avuto tanta presa sulla gente.
In lui c'e' tutto quello che concorre alla creazione di un mito: era un principe bello e amato, versato per trasformare in realta' i sogni, disperatamente in fuga da un mondo che non amava e per questo profondamente insofferente del suo tempo. Da una parte, quindi, un'anima ribelle che sublimava il suo malessere in raffinatissime creazioni, dall'altra un carattere oscuro bollato come pazzo.
Se mettiamo tutto cio' insieme al fatto che il XX secolo ha avuto disperatamente bisogno di miti, ecco che se ne viene a creare uno potente che rievoca i fasti della Mitteleuropa.
Penso che Ludwig sia diventato un mito perche' anche ai giorni nostri c'e' tanta gente che mal sopporta di vivere in quest'epoca. Certo non arriva ai suoi eccessi, non si chiude ostinatamente nel suo mondo e non ha i mezzi per trasformare in concreto i propri sogni di altri tempi pero' puo' capire una parte del suo malessere.
Forse alla fine c'e' chi avrebbe voluto essere come lui... difendere il suo mondo fino alla fine, senza scendere a compromessi. In questo, malgrado tutto, e' stato migliore di molti.
 
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-enry1973
view post Posted on 13/8/2007, 17:29




Complimenti ottima riflessione.

Non eravamo poi tanto fuori tema: la musica di Wagner è parte integrante del mito di Ludwig... se non ci fosse stata l'opera wagneriana i suoi castelli forse non sarebbero mai stati costruiti. Uno vive per l'altro. Moltissime persone che si sono appassionate a questo personaggio ci sono arrvate dal'oepra di Wagner. E il loro rapporto, le loro lettere, aiutano a capire quanto il tormento di Ludwig (motore del suo mito) fosse alimentato dalla continua ricerca di un amico sincero. None era Wagner.
 
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Harika
view post Posted on 13/8/2007, 17:38




Bhe forse se non ci fosse stato Wagner ci sarebbe stato qualcun altro e i castelli sarebbero stati costruiti comunque. Apposta perche' lui aveva disperatamente bisogno di un amico sincero, lo avrebbe trovato (magari non sincero ma comunque ritenuto tale) in qualcun altro che gli avrebbe ad ogni modo ispirato qualche visione.
Credo che l'aspetto dei castelli d Ludwig sia come dire... figlio della circostanza. Lui quei castelli li avrebbe comunque costruiti, se non in questa forma in un'altra ugualmente meravigliosa. S'e' visto come passava facilmente da uno stile all'altro, non avrebbe avuto alcun problema a crearli in forma diversa.
Sappiamo che aveva lui stesso bisogno di un modello a cui ispirarsi (a partire dal Re Sole) e lo avrebbe trovato ad ogni buon conto. Il bisogno di trasformare in realta' il suo sogno era talmente forte che in ogni caso l'avrebbe fatto.
In fondo, Ludwig e' vissuto in un periodo in cui un po' tutti avevano un certo gusto per le trovate da favola, se ancora non erano state costruite lo sarebbero state da li a poco.
Prendete Hellbrunn a Salisburgo con i suoi giochi d'acqua, il suo castello, la grotta che in qualche modo ricorda quella a Neuschwanstein... Queste cose molto probabilmente lo hanno colpito e hanno favorito la sua necessita' di costruire un piccolo paradiso in terra.
Wagner ha contribuito a creare questo modello di castelli ma se non ci fosse stato lui, avremmo comunque avuto dei gioielli solo con una diversa architettura.
 
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-enry1973
view post Posted on 13/8/2007, 17:44




Questo è vero. In Ludwig le ispirazioni sono diverse, ma credo che la potenza evocativa della musica di Wagner abbia giocato un ruolo assolutamente fondamentale sulla formzaione del giovane re.. Anche il lottare contro tutti per cercare di difendere quell'amicizia scomoda lo ha portato a eclissarsi da un mondo che non lo capiva.
 
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Harika
view post Posted on 13/8/2007, 17:55




Secondo me anche l'omosessualita' di Ludwig e' stata come dire... forzata da un'educazione troppo rigida e dalla mancanza di affetto nei primi anni...
In circostanze diverse a mio avviso sarebbe stato perfettamente etero (per la gioia di molte donzelle, I suppose...)
Comunque... In lui la spinta di creare un mondo tutto suo nella realta' di tutti i giorni era troppo forte, in qualunque caso avremmo avuto dei capolavori.
Io credo che un personaggio come lui nei giorni nostri sarebbe straricco... pensate a come avrebbe potuto dar sfogo alla sua creativita' (oggigiorno si direbbe cosi') facendo l'architetto... l'ingegnere civile... lo scenografo... magari perfino il programmatore di videogiochi... E nessuno, alla fine, lo avrebbe giudicato pazzo... magari solo un po' stravagante...
 
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63 replies since 2/8/2007, 11:19   1847 views
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