sofonisba |
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| Penso che la verità, come spesso accade, sia nel mezzo. Sissi non era insensibile con tutti. Poteva essere, a seconda della luna o della posizione degli astri, o la persona più dolce, amabile e sensibile; oppure una persona insopportabilmente fredda ed insensibile. A seconda. Aveva delle simpatie, e con coloro che le erano simpatici era un angelo. Altri, magari senza aver mai fatto o detto niente di male, incorrevano nella sua antipatia, e quelli avevano chiuso per sempre con lei. Ovviamente Sissi non era una lavandaia o un'erbivendola, era una principessa divenuta Imperatrice; quindi le sue varie ed eventuali antipatie non si esprimevano con leticate plateali, ma con uno sdegnoso silenzio, da vera signora. Ciò significa che sulle sue antipatie siamo meglio informati noi posteri, leggendo i libri di storia e le sue poesie, di quanto non fossero i suoi contemporanei. Era una persona complessa, ed aveva i suoi pregi ed i suoi difetti. Non la paragonerei a certi personaggi di oggi, come Lady Diana, perché tra la sua epoca e l'attuale c'è un abisso di civiltà (a favore dell'epoca di Sissi, naturalmente).
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