Le "colleghe" di SISSI, Le altre sovrane europee contemporanee.

Siccome Sissi, oltre che spirito romantico, cavallerizza, sportiva, poetessa ed anticonformista, era anche l’Imperatrice e Regina (consorte) d’Austria-Ungheria, ho pensato di presentare qui le contemporanee “colleghe” di Sissi in tale prosaica attività. Una serie di donne molto diverse tra di loro; alcune intelligenti ed altre meno, alcune belle ed altre brutte.
Nessuna riuscì mai ad essere bella come Elisabetta, quelle che la incontrarono in occasione di visite ufficiali furono regolarmente surclassate dalla nostra eroina; non tutte la conobbero personalmente, ma in ogni caso con tutte avrà avuto formali contatti epistolari, rivolgendosi a queste sovrane con l’appellativo di “cara cugina”, che era d’obbligo secondo l’etichetta.
Mi sono limitata a quelle che furono sovrane in contemporanea con Elisabetta, dal 1854 al 1898.

PORTOGALLO

(non ho notizia che Sissi abbia conosciuto personalmente queste Regine; ma non posso neppure escluderlo, visto che in Portogallo ha sicuramente fatto tappa in qualcuno dei suoi viaggi):

Stefania di Hohenzolern-Sigmaringen, nata nel 1837, morta (di difterite) nel 1859, consorte di Pietro V, Re del Portogallo dal 1863 al 1861:



Maria Pia di Savoia, nata nel 1847, morta nel 1911, sposata nel 1862 a Luigi I, Re del Portogallo dal 1861 al 1889 (fratello del precedente):



Amelia di Orleans, nata nel 1865, morta nel 1951, consorte di Carlo I, Re del Portogallo dal 1889 al 1908 (ucciso in quell’anno in un attentato insieme al figlio ed erede):

SPAGNA

In Spagna non c’era una Regina consorte, ma una Regina per diritto proprio, Isabella II, nata nel 1830 e morta in esilio a Parigi nel 1902. Regnò dal 1833 al 1868, quando venne detronizzata. Fu una Regina costituzionale, che ebbe assai poco potere, ma fu vittima di calunnie e maldicenze per la sua vita privata; riuscì a vivere tranquilla solo a Parigi, in esilio, specialmente dopo che in Spagna venne restaurata la monarchia nella persona del figlio di Isabella, Alfonso XII.



Il “collega” spagnolo di Sissi, a rigor di logica, dovrebbe essere stato il Re Consorte, don Francisco de Asis di Borbone, cugino e marito (infelice) di Isabella II, nato nel 1822, sposato a Isabella nel 1846 (per obbligo, visto che i due non si potevano soffrire) e morto in esilio in Francia nel 1902.



Dal ’68 al ’71 ci fu la prima Repubblica spagnola, poi venne scelto come Re Amedeo di Savoia-Aosta (figlio cadetto del Re d’Italia Vittorio Emanuele II ed antenato dell’attuale Duca d’Aosta), che durò sul trono per tre anni scarsi, dal 1871 al 1873.
Sposato con una aristocratica genovese, Maria Vittoria del Pozzo dalla Cisterna (nata nel 1847, morta nel 1876), che fu in quei tre anni Regina di Spagna.



Visto che tirava una brutta aria (la Spagna dell’epoca era un paese assai turbolento), il Re Amedeo ritenne saggio andarsene, e tornò sul trono il figlio di Isabella II, Alfonso XII, nato nel 1857.
Sposò in prime nozze nel 1878 l’amatissima cugina Maria de las Mercedes d’Orleans, nata nel 1860, che però morì di tifo sei mesi dopo le nozze, nello stesso anno 1878.



L’anno dopo il Re Alfonso XII sposò (per obbligo) l’Arciduchessa Maria Cristina d’Asburgo Lorena, cugina di secondo o terzo grado di Francesco Giuseppe, nata nel 1858 e morta nel 1929. L’Arciduchessa, non bella, rivelò doti non comuni di intelligenza e di capacità, tanto da essere ricordata ancora oggi con sommo rispetto in Spagna. Alla morte precoce del marito nel 1885, mise al mondo un figlio postumo, Alfonso XIII, e tenne la Reggenza con abilità ammirevole durante la di lui minore età, fino al 1902.
Sissi sicuramente la conobbe, visto che usciva dalla sua famiglia, e non risulta che fosse una delle sue antipatie.

FRANCIA

Per la Francia, il discorso è più breve. L’unica monarchia francese contemporanea ad Elisabetta, fu quella di Napoleone III (detto dai suoi scarsi estimatori “Napoleone il piccolo”), e Sissi conobbe bene la sua consorte Eugenia, nata Guzman de Teba y Montijo nel 1826, sposata a Napoleone nel 1853, Imperatrice dei Francesi fino al 1870, e da allora in esilio fino alla morte, avvenuta addirittura nel 1920. L’Imperatrice Elisabetta e l’Imperatore Francesco Giuseppe furono molto gentili con lei specialmente in esilio, perché tenevano a che le fossero resi tutti gli onori dovuti ad una Imperatrice, ecc. ecc.

GRAN BRETAGNA E IRLANDA

In Gran Bretagna, è presto detto, c’era la Regina Vittoria. Nata nel 1819, regnò dal giugno 1837 fino alla sua morte, nel 1901, come Regina per diritto proprio. Vale a dire che divenne Regina alcuni mesi prima della nascita di Sissi, e morì dopo di lei. Le due sovrane si conobbero anche personalmente, durante i viaggi di Sissi per la caccie a cavallo; ma già prima la regina Vittoria ed il principe Alberto erano stati assai gentili con Elisabetta, mettendo a sua disposizione il loro yacht per andare a Madera. La Regina Vittoria, nonostante fosse una donna bruttissima (e perfettamente consapevole di esserlo) non era assolutamente invidiosa delle donne belle; anzi, le ammirava molto.
Fu piuttosto l’Imperatrice ad essere poco gentile con lei, in alcune occasioni. Comunque si conobbero. Mentre non fece in tempo a conoscere il Principe Consorte, Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, esemplare modello di principe, coetaneo della Regina Vittoria e morto prematuramente nel 1863.

GERMANIA (PRUSSIA)

Con le Regine prussiane Elisabetta ebbe maggior simpatia. La prima che trovò sul trono (fino al 1861) fu proprio la sua zia e madrina di battesimo, Elisabetta, sorella di Lodovica e Sofia di Baviera, nata nel 1801 e morta nel 1873, sposata nel 1823 a Federico Guglielmo IV Re di Prussia.
La Regina Elisabetta non fu molto amata dai prussiani, perché troppo filoaustriaca, comunque per Sissi fu principalmente una zia che le era molto affezionata.



Nel 1861 divenne Re di Prussia (e futuro Imperatore di Germania) Guglielmo I, sposato con Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach, nata nel 1811 e morta nel 1890. Sissi conobbe la Regina (poi Imperatrice) Augusta, e non la trovò antipatica, anche perché Augusta era personalmente di tendenze liberali, in contrasto con il reazionarismo del marito.



Guglielmo I, che era nato nel 1797, morì nel 1888, e divenne Imperatore per pochi mesi suo figlio Federico Guglielmo III, nato nel 1831. Federico Guglielmo era sposato con una intelligente principessa, Vittoria di Gran Bretagna (figlia maggiore della Regina Vittoria). I due erano di tendenze liberali, e non erano molto amati dai prussiani più conservatori. Il loro peggior nemico, duole dirlo, fu proprio il loro figlio maggiore, Guglielmo (poi Imperatore Guglielmo II).
Vittoria fu Imperatrice per pochi mesi, essendo suo marito gravamente malato per un tumore alla gola nel momento in cui salì al trono, e quindi ebbe poco modo di esercitare la sua influenza in politica. Elisabetta conobbe anche questa Imperatrice, e provò pena per le sue tristi vicende.



Dal 1888 divenne Imperatrice consorte di Germania Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg, nata nel 1858, sposata nel 1881 e morta nel 1921. Un nome assai complicato per una persona assai semplice, vissuta per essere comandata a bacchetta dal marito, il Kaiser Guglielmo II. Sissi probabilmente la conobbe, ma non risulta che abbia attirato la sua attenzione in nessun modo.


FINE PRIMA PUNTATA
(non sono finite le Monarchie dell’epoca, ma è finita la pazienza di Sofonisba per stasera. Segue)

Grazie mille sofonisba, che splendido lavoro che hai fatto!
Certamente Sissi si trovava bene solo con alcune delle sue "colleghe", ma, come hai fatto notare, non c'erano solo antipatie. Soprattutto le donne che avevano sofferto molto e che avevanop grazia le doveva sentire vicine.

Grazie!
Hai fatto un bellissimo lavoro!

OLANDA

In Olanda regnava dal 1849 il Re Guglielmo III, n. nel 1817 e morto nel 1890. Era sposato fina dal 1839 con Sofia del Würtemberg, nata nel 1818 e morta nel 1877. Sofia era una donna molto colta ed intelligente, sicuramente di levatura intellettuale molto superiore a quella del marito (che da parte sua era un tipo lunatico, inosservante in fatto di fedeltà coniugale, e già definito dalla Regina Vittoria d’Inghilterra col gentile epiteto di“villano maleducato”).
Sofia fu poco felice come moglie, ed ancora meno come madre, visto che i tre figli maschi premorirono al loro padre.

La Regina Sofia morì nel ’77, e due anni dopo il vedovo attempato contrasse matrimonio con una principessa giovanissima (e non molto carina secondo i gusti odierni): Emma di Waldeck e Pyrmont, nata nel 1858 (e m. nel 1934). Da lei ebbe solo una figlio, Guglielmina, nata nel 1880.

La giovane Guglielmina divenne Regina (non consorte, ma per diritto proprio) nel 1890, sotto la reggenza della madre fino al 1898, anno nel quale venne proclamata maggiorenne. Fu una buona Regina, che affrontò ben due guerre mondiali, e fu la nonna dell’attuale Regina Beatrice.

Segue. Se non vi dispiace, proseguo a puntate...

caspita Sofonisba, ma che bel lavoro, complimentoni!!!!!!

Hai fatto bene a non mettere quei brutti ceffi dei Savoia, con tutto il rispetto li ritengo solo usurpatori e furfanti. In questo, spero, di pensarla allo stesso modo di Sissi!

Bhè... difficile avere un'opinione diversa!!!!

Sono d'accordo con voi nel merito, ma per completezza dovrò mettere anche loro (almeno come legittimi Re di Sardegna...); tantopiù che Sissi conobbe anche la Regina Margherita.

Apprezzo molto il lavoro di Sofonisba, anzi propongo di proseguire in questa direzione.
Fatto salvo l'interesse per l'Imperatrice, sarebbe bene allargare lo sguardo, in modo da conoscere il suo periodo storico più in generale.
Io proposi a suo tempo di indagare sulla famiglia imperiale ( i cognati di Sissi, i parenti italiani) o su quella d'origine ( la discendenza dei fratelli e delle sorelle).
Qualcuno ha nuove idee o nuovi contributi?

che bella idea che hai avuto sofonisba!!!

prima o poi metterai anche la baviera vero???con la regina maria federica francesca edwige vero???
scusa ma sono impaziente nn resisto
aspettero con ansia la prossima puntata!!!

BELGIO

In Belgio regnava ancora, dal 1831, il vecchio Re Leopoldo I di Sassonia Coburgo Gotha, nato nel 1790, sposato (in seconde nozze) nel 1832 con Luisa d’Orleans, vedovo dal 1850. Si tratta del padre della poco amata cognata di Sissi, Carlotta.
Nel 1865, alla morte di Leopoldo I, ascese al trono il figlio maggiore Leopoldo II, nato nel 1835, sposato dal 1853 con l’Arciduchessa Maria Enrichetta d’Asburgo-Lorena, prima cugina del padre di Francesco Giuseppe.
Maria Enrichetta era nata nel 1836 a Pest,ed era figlia dell’Arc. Giuseppe Palatino d’Ungheria.
Non fu mai molto popolare all’interno della famiglia (e neppure nel suo regno). Il suocero imparò ad apprezzarla dopo anni, mentre il marito non ci riuscì mai. Il che torna a tutto vantaggio della Regina Maria Enrichetta, visto chi era Leopoldo II del Belgio, definito assai opportunamente dal Kaiser Guglielmo II come “uomo completamente cattivo”.
La Regina M.Enrichetta, invece, si dimostrò una donna di buon cuore, soprattutto nei confronti della ormai derelitta cognata Carlotta, che riuscì personalmente a portare via da Miramare in cui era stata rinchiusa e – pare – trattata non troppo bene. Ciò nonostante che la stessa Carlotta, anni prima, l’avesse anche lei snobbata e criticata assai.
Il Re Leopoldo divenne, dopo il Congresso di Berlino, proprietario dello Stato Libero del Congo, ed in questa “proprietà” vennero commesse tali violazioni dei diritti umani da far parlare molti storici di “genocidio” a danno della popolazione di colore.
La Regina M.Enrichetta, che ormai, dopo la morte del loro unico figlio maschio, viveva separata dal marito, certamente non seppe mai niente dei sistemi impiegati nel Congo, tuttavia disapprovò il coinvolgimento del marito in questo affare, profetizzando che “quel nasone” sarebbe finto male.
M.Enrichetta si estraniò dalla vita di Corte e si ritirò a Spa, interessandosi solo di cavalli e della musica ungherese, visto che suo padre apparteneva al ramo “ungherese” degli Asburgo.
Tutte cose che ebbe in comune con Sissi. Con l’Imperatrice Elisabetta divenne consuocera, col matrimonio di Rodolfo con sua figlia Stefania. Ma non ho notizia che a Sissi risultasse per questo più simpatica; anzi. Anche se – forse – della famiglia reale belga era quella che le risultava meno antipatica.
Fu, tutto sommato, una figura triste, e morì nel 1902, sette anni prima di suo marito.

SVEZIA e NORVEGIA

La prima Regina di Svezia contemporanea di Sissi fu proprio una sua (assai più anziana) cugina, Giuseppina di Leuchtemberg, nata a Milano nel 1807, figlia di Eugenio di Beauharnais e di Augusta di Baviera (sorellastra dell’Arciduchessa Sofia e della Duchessa Ludovica).
Giuseppina aveva sposato nel 1823 Oscar Bernadotte, Principe Ereditario di Svezia, poi (dal 1844) Re di Svezia come Oscar I, figlio dell’ex Maresciallo Napoleonico di cui tutti saprete vita morte e miracoli.
La Regina Giuseppina portò in dote molti gioielli appartenuti alla sua nonna paterna Giuseppina Beauharnais, tutt’ora appartenenti ai Reali di Svezia. Mantenne la sua fede Cattolica, pur consentendo che i figli fossero educati in quella Luterana, e si battè per la libertà religiosa in Svezia.
Non fu molto felice nel suo matrimonio, perché il marito le fu infedele ed ebbe anche diversi figli illegittimi.
Morì a Stoccolma nel 1876.

Nel 1859 ascese al trono di Svezia e Norvegia il figlio maggiore di Oscar I e Giuseppina, Carlo XV, sposato nel 1850 con Luisa dei Paesi Bassi, nata nel 1828.
Trascurata dal marito, ebbe due figli, ma l’unico maschio morì nell’infanzia. Il suo matrimonio fu piuttosto infelice, il Re fu molto popolare (anche per le molte riforme attuate) mentre la regina Luisa, poco attraente, timida e di salute cagionevole, non fu molto amata. Morì nel 1871, un anno prima di suo marito.

A Carlo XV successe il fratello Oscar II, nato nel 1829, sposato dal 1857 con Sofia Guglielmina di Nassau, nata nel 1836. Sofia Guglielmina fu una principessa molto colta, appassionata di Storia e di Musica. Fu molto amica della Regina precedente, sua cognata. Ebbe quattro figli maschi, che vennero educati, invece che a palazzo dal precettore, a scuola (non ancora scuola pubblica, ma comunque una scuola frequentata anche da altri ragazzi non necessariamente nobili); cosa che giovò molto alla popolarità tra i sudditi della famiglia reale.
Anche la regina Sofia Guglielmina ebbe un marito poco fedele, e la coppia finì per separarsi con discrezione. Anche perché la regina ebbe grossi problemi di salute, fu perfino operata con successo per un tumore, ma si ridusse quasi invalida su una sedia a rotelle.
Fu anche grande ammiratrice di Florence Nightingale, e fondò la prima scuola per infermiere della Svezia. Fu, tutto sommato, una Regina molto amata.

Segue. Abbiate pazienza, l'Europa era piena di monarchie!

Edited by sofonisba - 27/10/2007, 11:56

Bravissima sofonisba, come al solito impagabile! Però Sissi era effettivamente simile a Maria Enrichetta, chissà perchè non riuscirono a legare, forse si conobbero poco oppure Elisabetta la identificava solo come la madre della non amata Stefania. Ma sai se si scambiarono lettere?

Non so se si siano scambiate lettere; è probabile di si, ma sicuramente saranno stati messaggi molto formali.
Certamente avrebbero potuto anche legare, se solo si fossero conosciute meglio e parlate e cuore aperto. Ma ciò non avvenne, e per Sissi Maria Enrichetta rimase solo la madre dell'antipaticissima Stefania e la moglie dell'odioso Leopoldo del Belgio.

Già, che peccato, avrebbero potuto essere molto amiche, se solo si fossero aperte un po'di più l'una con l'altra! E di Leopoldo, Sissi cosa pensava? Tutto il male possibile, vero? Ma questa volta non possiamo affatto darle torto!

Penso proprio che in questo caso Sissi avesse ragione. Infatti mi ha sempre lasciato perplessa l'atteggiamento in merito di Rodolfo, che giudicava il suocero col paraocchi, non rendendosi conto di quanto quel Re "liberale" fosse infinitamente peggiore di suo padre, il vecchio Imperatore Francesco Giuseppe, che era intimamente reazionario, ma non si sarebbe mai sognato di sfruttare i congolesi o di far loro tagliare le mani per punizione! Ma probabilmente anche Rodolfo non seppe mai cosa combinavano di preciso nel Congo che - all'epoca - non era assolutamente una colonia del Belgio, ma una proprietà privata del Re Leopoldo. Le prime notizie in merito, infatti, trapelarono in Europa ben dopo la morte di Rodolfo (e di Sissi), principalmente per opera del benemerito Sir Roger Casement, che ci imbastì uno scandalo colossale.