L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Le "colleghe" di SISSI, Le altre sovrane europee contemporanee.

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lucar87
view post Posted on 27/10/2007, 15:48




Che vergogna questo Leopoldo, adoro la nobiltà, ma questo è proprio un esempio di degenerazione. Che personaggio squallido e senz'anima!
 
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sofonisba
view post Posted on 27/10/2007, 17:59




Si, credo che sia stato una delle figure peggiori tra i regnanti. Il suo, più che un comportamento da Re, fu un comportamento da affarista senza scrupoli. L'attuale Sovrano del Belgio, comunque, non discende da Leopoldo, ma da suo fratello, che invece pare fosse una persona tanto perbene.
 
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lucar87
view post Posted on 27/10/2007, 18:26




Sì, l'attuale sovrano del Belgio è una brava persona, anche se ha tradito la moglie e questo è risaputo. Comunque non vedo l'ora che posti le immagini e i commenti di quei tristi figuri dei Savoia, così che possa farmi qualche bella risata alle loro spalle!
 
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sofonisba
view post Posted on 27/10/2007, 21:24




DANIMARCA


In Danimarca regnava dal 1848 Federico VII di Oldenburg, nato nel 1808. Fu uno dei più amati Re danesi, ma non ebbe una regina. Dopo due matrimoni infelici con principesse (finiti entrambi con divorzi) nel 1850 contrasse un matrimonio morganatico con Louise Rasmussen, cappellaia ed ex ballerina; matrimonio che suscitò un grandissimo scandalo, ma fu felice. Il Re non ebbe figli e nel 1852 designò come successore un lontano cugino, il principe Cristiano di Glücksburg, che ascese al trono alla morte di Federico VII, nel 1863, col nome di Cristiano IX.
Il nuovo Re, Cristiano IX, nato nel 1818, era sposato con Luisa di Assia Kassel, nata nel 1817, anch’essa imparentata strettamente con gli Oldendurg (era la più vicina erede in linea femminile di Federico VII).
La Regina Luisa e Cristiano IX ebbero un matrimonio felice, allietato da numerosa prole, e condussero uno stile di vita piuttosto semplice, al quale si erano abituati quando ancora il precedente Re era vivo. Luisa fu una donna dal carattere piuttosto volitivo, ed invecchiando fu conosciuta anche come “la nonna d’Europa” perché le sue figlie contrassero prestigiosi matrimoni ed i figli regnarono, oltre che in Danimarca, anche in Grecia.
La regina Luisa morì nel 1898, e suo marito le sopravvisse per otto anni.

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RUSSIA


In Russia, nel 1854, regnava dal 1825 lo Zar Nicola I, nato nel 1796, fratello e successore del celebre Alessandro I dell’epoca napoleonica. Era sposato dal 1817 con Carlotta di Prussia, ribattezzata Alessandra Feodorovna, nata nel 1798. Il matrimonio era stato inizialmente molto felice, ed i due ebbero molti figli. Lo Zar morì nel 1855, e la Zarina Alessandra gli sopravvisse cinque anni, morendo nel 1860.

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Il nuovo Zar, figlio del precedente, fu Alessandro II, nato nel 1818 e rimasto famoso per aver abolito la servitù della gleba e per esser rimasto vittima di un attentato terroristico nel 1881. L’ennesimo ed ultimo attentato che subì, per la precisione. Lo Zar Alessandro II era sposato dal 1841 con Maria di Assia Darmstadt (Maria Alexandrovna), nata nel 1824, dalla quale ebbe otto figli. Il loro fu un matrimonio d’amore, l’allora Principe Ereditario di Russia conobbe questa oscura principessa (che, a sentire certe chiacchiere, era frutto di una relazione adulterina di sua madre, ed era stata riconosciuta come figlia dal Granduca d’Assia per evitare lo scandalo) e vincendo tutte le obiezioni contrarie, ottenne di sposarla. La zarina Maria fu, dopo Sissi, un altro amore ideale di Luigi II di Baviera (nonostante l’indubbia età piuttosto attempata della Zarina).
Il matrimonio di Alessandro II e Maria d’Assia fu felice per molti anni. Poi lo Zar si innamorò di una ragazza aristocratica, Caterina Dolgorukj, e ne fece la sua amante.
La zarina Maria, preoccupata dal fatto che il marito uscisse da Palazzo per visitare questa amante, esponendosi al pericolo di attentati, chiese ed ottenne dal marito di alloggiare questa Caterina all’interno del Palazzo Imperiale. Fu un gesto veramente gentile da parte sua. La zarina, che ormai si era ritirata dalla vita pubblica e si era data a pratiche religiose, morì nel 1880. Suo marito si affrettò a sposare la sua amante, ed appena pochi mesi dopo, nel 1881, morì per le gravissime ferite riportate in un attentato.

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Salì al trono il figlio secondogenito di Alessandro II (essendo il primogenito premorto), Alessandro III, nato nel 1845, sposato dal 1866 con la fidanzata del defunto fratello, la bella principessa Dagmar di Danimarca, nata nel 1847, ribattezzata Maria Feodorovna. Il matrimonio dei due sovrani fu molto felice, ebbero numerosi figli e, pur avendo caratteri completamente diversi, andarono sempre d’amore e d’accordo. La Zarina fu un tipo molto dedito alla vita mondana, lo Zar invece amava la vita semplice. Lo zar Alessandro III fu l’ultimo grande sovrano di Russia, dotato di un carattere forte e deciso, e seppe regnare con polso fermo. Purtroppo morì prematuramente, nel 1894, per i postumi di un attentato.
La Zarina vedova, Maria, non riuscì a mettersi in disparte, e sostenne una lunga lotta con la nuora, per mantenere la sua influenza sul figlio Nicola II; lotta nella quale finì per perdere sempre più terreno. Tuttavia la zarina Maria scampò alla rivoluzione, suo nipote Giorgio V d’Inghilterra mandò appositamente una nave in Crimea per metterla in salvo insieme alle figlie Olga e Xenia. La vecchia Zarina visse gli ultimi anni nella natia Danimarca, dove morì nel 1928.

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Nicola II, nato nel 1868, si ritrovò Zar nel 1894, in seguito alla prematura morte di suo padre. Pochi giorni dopo contrasse matrimonio con la principessa Alix di Assia Darmstadt, ribattezzata Alessandra Feodorovna, nata nel 1872, e della quale era innamorato fin dall’adolescenza. La loro storia è troppo nota per dilungarsi. Il matrimonio fu felice, ma funestato dalla disgrazia dell’unico figlio maschio affetto da emofilia. La prima guerra mondiale che provocò la caduta della Monarchia, la seconda rivoluzione, e poi lo sterminio dell’intera famiglia.
Sissi fece in tempo a conoscere la giovane coppia Imperiale durante il loro primo viaggio all’estero. Senza lontanamente immaginare che questa sovrana avrebbe condiviso con lei la fine tragica per mano di un assassino. Mentre nel caso di Sissi, si trattò di un matto isolato, nel caso di Alessandra la cosa fu ben peggiore, non si peritarono di uccidere con i genitori i cinque figli, dei quali tre ancora minorenni. Ed ancora si deve sentire chi esalta questi orrori che – almeno a parer mio – continuano a non avere nessuna giustificazione!
Comunque, tra tutte queste Regine ed Imperatrici, se Alessandra non fu l’unica ad essere uccisa (perchè, come è noto, lo fu anche Sissi), fu comunque l’unica ad essere canonizzata dalla Chiesa Ortodossa, insieme a tutti i suoi, come Santa Alessandra Martire.

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lucar87
view post Posted on 28/10/2007, 09:01




Che orrore il massacro della famiglia reale russa, fu veramente qualcosa di disgustoso e disumano! La morte di Sissi per mano di un assassino fu relativamente molto meno tragica, invece la fucilazione dello zar, della zarina e di quei poveri bambini fu un atto contro ogni principio morale e di civiltà (non che anche l'assassino di Sissi non sia stato una belva, ma, come hai detto, era una situazione diversa). Ma, scusami, la curiosità: pensi che la principessa Anastasia sia sfuggita al massacro o magari una sua sorella? Io credo francamente che sia difficile, ma non del tutto impossibile.
 
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sofonisba
view post Posted on 28/10/2007, 09:09




No, purtroppo non ci credo. Credo che siano morti tutti.
 
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lucar87
view post Posted on 28/10/2007, 09:12




Già! A quelle belve non dovrebbe essere scampato nessuno, ma perchè tanto accanimento verso persone che non facevano del male a nessuno? Certo la Russia non attraversava un buon periodo e lo zar fece molti errori, ma ciò che venne dopo è la storia più assurda e orrenda che l'umanità abbia mai potuto concepire!
 
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sofonisba
view post Posted on 28/10/2007, 09:21




Il discorso sarebbe lungo, ma credo che per capire meglio sia utile leggere le opere di A. Solgenitzin; dopodiché sarà impossibile stupirsi della crudeltà usata contro la famiglia dello Zar. Anzi. Furon così tanti gli uccisi che la vita umana valeva meno di niente; anche quella dei bambini. Almeno quelli dello Zar morirono coi genitori, è già una consolazione se pensiamo alla sorte delle migliaia di bambini privati dei genitori, abbandonati per la strada, morti di fame che in quegli anni immediatamente successivi alla Rivoluzione si aggiravano per la Russia (i "beszprizorni"). Ma torniamo pure all'epoca di Sissi, in cui ancora questi orrori (pur tanto vicini nel tempo) non si immaginavano.
 
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lucar87
view post Posted on 28/10/2007, 09:38




Sì, sono felice per Sissi che non ha potuto nemmeno sentire le notizie degli orrori novecenteschi!
 
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sofonisba
view post Posted on 28/10/2007, 11:50




GRECIA


Nel 1854 regnava dal 1833 il primo Re di Grecia Ottone di Wittelsbach, primo cugino di Sissi, figlio cadetto di Re Luigi I di Baviera. Ottone, nato nel 1815, era sposato dal 1837 con Amalia di Oldenburg, nata nel 1818. Il matrimonio, poco felice, era rimasto privo di eredi, e la Regina Amalia era estremamente impopolare in Grecia. Nel 1861 subì anche un attentato da parte di uno studente, figlio di un celebre politico, che in seguito a ciò venne apertamente acclamato come “eroe”.
Nello stesso anno 1861 i sovrani andarono in esilio, in seguito ad un colpo di stato; entrambi morirono in Germania, Re Ottone nel 1867, la regina Amalia nel 1875.

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I greci scelsero a questo punto (su pressione inglese) quale nuovo Re il giovanissimo principe Guglielmo Giorgio di Schleswig Holstein Sonderburg Glücksburg, secondogenito del Re di Danimarca Cristiano IX, nato nel 1845, che nel 1863 ascese al trono di Grecia col nome di Giorgio I. Nel 1867 sposò la Granduchessa Olga Costantinovna, cugina dello Zar, della quale si era innamorato durante una visita a sua sorella Dagmar (Maria Feodorovna, moglie del futuro Alessandro III).
Olga era nata nel 1851, ebbe otto figli e le sue passioni furono l’archeologia e le opere pie. Nel 1913 il Re Giorgio venne assassinato, e la Regina vedova tornò a vivere in Russia, dalla quale fuggì poi nel ’17 per trasferirsi finalmente a Roma, dove morì nel 1926.

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Sissi conobbe queste Regine, e rimase famosa per un episodio curioso durante un suo viaggio in Grecia; quando si presentò a palazzo senza essere aspettata, trovando che della famiglia reale non era presente nessuno salvo la nuora del re Giorgio e della regina Olga, la giovane principessa ereditaria Sofia di Prussia. Sissi la intrattenne parlando in greco moderno, con grandissimo imbarazzo della povera Sofia che, appena sposata ed appena arrivata dalla Germania, di greco non sapeva niente. Questa Sofia, poi, è la nonna dell’attuale Regina Sofia di Spagna. Anche se non fu Regina in contemporanea a Sissi, faccio una eccezione e posto anche il suo ritratto:

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carlotta77
view post Posted on 28/10/2007, 12:02




Bellissima questa carrellata di "colleghe"..come figura mi intriga molto la moglie di Napoleone III, Eugenia.
 
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roberto 88
view post Posted on 29/10/2007, 17:37




CITAZIONE (lucar87 @ 28/10/2007, 09:01)
Che orrore il massacro della famiglia reale russa, fu veramente qualcosa di disgustoso e disumano! La morte di Sissi per mano di un assassino fu relativamente molto meno tragica, invece la fucilazione dello zar, della zarina e di quei poveri bambini fu un atto contro ogni principio morale e di civiltà (non che anche l'assassino di Sissi non sia stato una belva, ma, come hai detto, era una situazione diversa). Ma, scusami, la curiosità: pensi che la principessa Anastasia sia sfuggita al massacro o magari una sua sorella? Io credo francamente che sia difficile, ma non del tutto impossibile.

a parer mio credo che sia al quanto improbabile
sì è vero che due delle figlie sopravissero grazie a dei diamanti incastrati nel corrpetto ma alla vista di quellìorrore si misero a gradiare e le guardie, che si erno accorte, le spararono senza lacuna pieta
i corpi furono portati nella foresta o ricoperti di combustibili e bruciati.
da questo si presume che nessuno possa essere sfuggito da questa orribile morte e se mai o maria o anasasia fosse sopravvisuta da lì a poco sarebbe morta di stenti in quanto la rivoluzione era ancora in corso.
circolano anche voci che il piccolo erede al trono alessio sia sopravvisuto ma questo e ne ho parlato anche con la mia professoressa di scienza, è assai improbabile perchè un ragazzo che soffre di emofilia a quello stato che nn poteva nemmeno andare fuori a giocare in giardino perchè se si graffiava veniva fuori una faccenda di stato nn può essere sopraccissuto a un massacro del genere.

fede tere
 
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sofonisba
view post Posted on 29/10/2007, 21:09




A questo punto, esaminata la Grecia, il primo paese ad essersi liberato dal giogo ottomano nella prima metà dell’800, ci addentriamo nel vespaio dei Balcani, che divennero liberi nella seconda metà del secolo, diventando Principati e poi Regni.
Talvolta salirono al trono Dinastie di origine tedesca, in altri casi i regnanti furono autoctoni.
Ambiente, comunque, piuttosto turbolento.
Alcuni di questi Principi fornirono inesauribile fonte di ispirazione ai compositori di operette. Mentre in altre occasioni, purtroppo, la storia fu assai più tragica: non dimentichiamo che proprio da qui scoccò la scintilla che innescò le polveri della Prima Guerra Mondiale, tragedia europea alla quale Sissi ebbe l’incommensurabile fortuna di non assistere.



BULGARIA


La Bulgaria divenne un Principato autonomo nel 1879, in seguito al Trattato di Berlino, ed il primo Principe eletto dall’assemblea Nazionale fu Alessandro di Battemberg (n. 1857). Durò sul trono solo sei anni, con alterne vicende, fino ad essere deposto. Morì in esilio nel 1893, dopo aver contratto un matrimonio morganatico.
Venne proclamato Principe al suo posto nel 1887 Ferdinando di Sassonia Coburgo Gotha (imparentato strettamente con i Reali d’Inghilterra, e del Belgio e, per parte di madre, con gli Orleans). Ferdinando, nato nel 1861, contrasse matrimonio nel 1893 con Maria Luisa di Borbone-Parma (sorellastra della futura Imperatrice d’Austria Zita).
Maria Luisa, nata nel 1870, gli dette quattro figli, morendo di polmonite al’età di 29 anni, nel 1899.

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Il vedovo divenne Re nel 1908, ma il suo destino fu particolarmente tragico; costretto ad abdicare per salvare la Monarchia dopo la 1 Guerra Mondiale, si ritirò a vivere in Germania, e da lì assistette alla tragica morte dei due figli maschi: il maggiore, Boris, ucciso con tutta probabilità per ordine di Hitler ed il minore, Kiril, fucilato dai comunisti nel ’45. Morì nel 1948.




ROMANIA


La Romania assunse questo nome solo nel 1862, nascendo dall’unione dei Principati di Moldavia e Valacchia. Il primo Principe di Moldavia e Valacchia, e poi di Romania, fu, a partire dal 1859, Alessandro Giovanni Cuza (n. 1820 +1873).
Sua moglie fu Elena Rosetti, nata nel 1825. Il matrimonio rimase senza figli, ma Elena adottò come suoi due figli avuti dal marito con un’altra donna.
Nel 1866 il Principe Alessandro Giovanni venne deposto, ed andò in esilio in Europa. Dopo la morte del marito, Elena si dedicò alla cura dei figli adottivi, che però le premorirono entrambi, e visse fino al 1909.

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Nel 1866 venne proclamato Principe di Romania Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen, nato nel 1839. Nel 1869 sposò Elisabetta di Wied, nata nel 1843, dalla quale ebbe solo una figlia morta nell’infanzia, per cui la succesione passò al nipote di Re Carlo, il futuro Re Ferdinando.
Elisabetta di Wied, che in gioventù aveva viaggiato molto e studiato alla Facoltà di Lettere di Parigi, fu scrittrice con lo pseudonimo di “Carmen Sylva”, oltre che grande amica di Sissi.
Come Sovrana di Romania si dedicò a promuovere la diffusione dell’istruzione, giungendo in alcune occasioni ad impartire lezione personalmente. promosse anche lo sviluppo di attività artigianali di tessitura e ricamo. Una delle sue ultime fondazioni fu un asilo per ciechi, che finanziò in parte attingendo al suo patrimonio.
Morì nel 1916, due anni dopo suo marito.
Visto che era così amica di Sissi, e doveva essere una persona proprio simpatica, ho abbondato con le immagini:

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Segue-

Edited by sofonisba - 29/10/2007, 23:21
 
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lucar87
view post Posted on 29/10/2007, 22:16




Grazie ancora sofonisba, sei veramente unica! Belle anche le foto di Carmen Sylva, che dall'espressione del viso sembra proprio simpatica e per nulla altezzosa o arrogante: ci credo benissimo che Elisabetta fu sua amica perchè Sissi chiedeva solo un minimo di comprensione e di sensibilità e nell'altra Elisabetta (di Wied) le trovò.
 
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sofonisba
view post Posted on 30/10/2007, 00:18




MONTENEGRO


Il Montenegro era, fin dalla fine del 1600, un Principato Ecclesiastico. Nel 1852 il Principe Danilo I decise di sposarsi e trasformò il Montenegro in un Principato Secolare. Sposò una certa Darinka Kvetic (della quale non so un accidente nulla, e prego il lettore di scusare la mia ignoranza in merito). Il dispiacere per la mia ignoranza verrà mitigato dal fatto che questa Principessa Darinka non lasciò grande traccia nella storia, visto che Danilo I, nato nel 1826, venne assassinato nel 1860, non senza aver ottenuto dalle grandi potenze il riconoscimento del Montenegro quale Principato indipendente. Non lasciò figli.
Gli successe sul trono il figlio di suo fratello, Nicola, nato nel 1841. Nello stesso anno 1860 il Principe Nicola contrasse matrimonio con Milena Vukotic, nata nel 1847, dalla quale ebbe dodici figli.
Tra i loro figli vi furono la regina d’Italia, Elena, due Granduchesse di Russia, Militza e Anastasia, la moglie di un Re di Serbia, Zorka.
Non voglio dilungarmi oltre sul tema. Sissi non credo abbia mai fatto mente locale sul Montenegro, mentre Francesco Giuseppe trovava personalmente simpatico il Principe (poi Re, dal 1910) Nicola, pur ritenendolo un furbacchione.
Era una dinastia autoctona, peraltro molto popolare tra i montenegrini, visto che i costumi dei Sovrani non differivano molto da quelli del popolo. Le foto dell’epoca raffigurano Nicola e Milena sempre in costume tradizionale, e credo che le occupazioni della Principessa (e poi Regina) Milena non differissero molto da quelle di una comune massaia.
La nostra Regina Elena, a causa di questi genitori, sarebbe stata soprannominata da quella linguaccia del Kaiser Guglielmo II “la figlia del ladro di bestiame”. E questa fu davvero una cattiveria, perché in fondo Re Nicola è simpatico anche a me. Era un Re vestito da pastore, la sua “reggia” era una casetta modesta ma seppe essere più Re lui di certi altri che scapparono nottetempo lasciando un esercito intero senza ordini ed un paese allo sbando...
Comunque il Regno Montenegrino finì con la fine della prima guerra mondiale, inglobato dalla Serbia, ed i due Sovrani, Nicola e Milena, morirono entrambi in esilio, il Re nel 1921 e la Regina nel 1923.

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Edited by sofonisba - 30/10/2007, 13:35
 
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