DANIMARCA
In Danimarca regnava dal 1848 Federico VII di Oldenburg, nato nel 1808. Fu uno dei più amati Re danesi, ma non ebbe una regina. Dopo due matrimoni infelici con principesse (finiti entrambi con divorzi) nel 1850 contrasse un matrimonio morganatico con Louise Rasmussen, cappellaia ed ex ballerina; matrimonio che suscitò un grandissimo scandalo, ma fu felice. Il Re non ebbe figli e nel 1852 designò come successore un lontano cugino, il principe Cristiano di Glücksburg, che ascese al trono alla morte di Federico VII, nel 1863, col nome di Cristiano IX.
Il nuovo Re, Cristiano IX, nato nel 1818, era sposato con Luisa di Assia Kassel, nata nel 1817, anch’essa imparentata strettamente con gli Oldendurg (era la più vicina erede in linea femminile di Federico VII).
La Regina Luisa e Cristiano IX ebbero un matrimonio felice, allietato da numerosa prole, e condussero uno stile di vita piuttosto semplice, al quale si erano abituati quando ancora il precedente Re era vivo. Luisa fu una donna dal carattere piuttosto volitivo, ed invecchiando fu conosciuta anche come “la nonna d’Europa” perché le sue figlie contrassero prestigiosi matrimoni ed i figli regnarono, oltre che in Danimarca, anche in Grecia.
La regina Luisa morì nel 1898, e suo marito le sopravvisse per otto anni.
RUSSIA
In Russia, nel 1854, regnava dal 1825 lo Zar Nicola I, nato nel 1796, fratello e successore del celebre Alessandro I dell’epoca napoleonica. Era sposato dal 1817 con Carlotta di Prussia, ribattezzata Alessandra Feodorovna, nata nel 1798. Il matrimonio era stato inizialmente molto felice, ed i due ebbero molti figli. Lo Zar morì nel 1855, e la Zarina Alessandra gli sopravvisse cinque anni, morendo nel 1860.
Il nuovo Zar, figlio del precedente, fu Alessandro II, nato nel 1818 e rimasto famoso per aver abolito la servitù della gleba e per esser rimasto vittima di un attentato terroristico nel 1881. L’ennesimo ed ultimo attentato che subì, per la precisione. Lo Zar Alessandro II era sposato dal 1841 con Maria di Assia Darmstadt (Maria Alexandrovna), nata nel 1824, dalla quale ebbe otto figli. Il loro fu un matrimonio d’amore, l’allora Principe Ereditario di Russia conobbe questa oscura principessa (che, a sentire certe chiacchiere, era frutto di una relazione adulterina di sua madre, ed era stata riconosciuta come figlia dal Granduca d’Assia per evitare lo scandalo) e vincendo tutte le obiezioni contrarie, ottenne di sposarla. La zarina Maria fu, dopo Sissi, un altro amore ideale di Luigi II di Baviera (nonostante l’indubbia età piuttosto attempata della Zarina).
Il matrimonio di Alessandro II e Maria d’Assia fu felice per molti anni. Poi lo Zar si innamorò di una ragazza aristocratica, Caterina Dolgorukj, e ne fece la sua amante.
La zarina Maria, preoccupata dal fatto che il marito uscisse da Palazzo per visitare questa amante, esponendosi al pericolo di attentati, chiese ed ottenne dal marito di alloggiare questa Caterina all’interno del Palazzo Imperiale. Fu un gesto veramente gentile da parte sua. La zarina, che ormai si era ritirata dalla vita pubblica e si era data a pratiche religiose, morì nel 1880. Suo marito si affrettò a sposare la sua amante, ed appena pochi mesi dopo, nel 1881, morì per le gravissime ferite riportate in un attentato.
Salì al trono il figlio secondogenito di Alessandro II (essendo il primogenito premorto), Alessandro III, nato nel 1845, sposato dal 1866 con la fidanzata del defunto fratello, la bella principessa Dagmar di Danimarca, nata nel 1847, ribattezzata Maria Feodorovna. Il matrimonio dei due sovrani fu molto felice, ebbero numerosi figli e, pur avendo caratteri completamente diversi, andarono sempre d’amore e d’accordo. La Zarina fu un tipo molto dedito alla vita mondana, lo Zar invece amava la vita semplice. Lo zar Alessandro III fu l’ultimo grande sovrano di Russia, dotato di un carattere forte e deciso, e seppe regnare con polso fermo. Purtroppo morì prematuramente, nel 1894, per i postumi di un attentato.
La Zarina vedova, Maria, non riuscì a mettersi in disparte, e sostenne una lunga lotta con la nuora, per mantenere la sua influenza sul figlio Nicola II; lotta nella quale finì per perdere sempre più terreno. Tuttavia la zarina Maria scampò alla rivoluzione, suo nipote Giorgio V d’Inghilterra mandò appositamente una nave in Crimea per metterla in salvo insieme alle figlie Olga e Xenia. La vecchia Zarina visse gli ultimi anni nella natia Danimarca, dove morì nel 1928.
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Nicola II, nato nel 1868, si ritrovò Zar nel 1894, in seguito alla prematura morte di suo padre. Pochi giorni dopo contrasse matrimonio con la principessa Alix di Assia Darmstadt, ribattezzata Alessandra Feodorovna, nata nel 1872, e della quale era innamorato fin dall’adolescenza. La loro storia è troppo nota per dilungarsi. Il matrimonio fu felice, ma funestato dalla disgrazia dell’unico figlio maschio affetto da emofilia. La prima guerra mondiale che provocò la caduta della Monarchia, la seconda rivoluzione, e poi lo sterminio dell’intera famiglia.
Sissi fece in tempo a conoscere la giovane coppia Imperiale durante il loro primo viaggio all’estero. Senza lontanamente immaginare che questa sovrana avrebbe condiviso con lei la fine tragica per mano di un assassino. Mentre nel caso di Sissi, si trattò di un matto isolato, nel caso di Alessandra la cosa fu ben peggiore, non si peritarono di uccidere con i genitori i cinque figli, dei quali tre ancora minorenni. Ed ancora si deve sentire chi esalta questi orrori che – almeno a parer mio – continuano a non avere nessuna giustificazione!
Comunque, tra tutte queste Regine ed Imperatrici, se Alessandra non fu l’unica ad essere uccisa (perchè, come è noto, lo fu anche Sissi), fu comunque l’unica ad essere canonizzata dalla Chiesa Ortodossa, insieme a tutti i suoi, come Santa Alessandra Martire.