Otto von Wittelsbach, Il fratello di Luigi II

Be', magari non tutti così, ma secondo me anche...insomma, proprio perchè il primogenito era il re, aveva più soldi a disposizione, il suo tempo era "meglio speso", sarebbe stato più colto, più autorevole...questo portava ad un perdita dei legami affettivi pricnipali, che si riversavano sui figli più piccoli e meno separati dal resto della famiglia. Insomma, Sofia non era forse più legata al fratello minore di Franz, Massimiliano?
Infatti, per lo più o cadetti che poi diventava re non avevano ricevuto un'educazione adatta (come Elisabetta, per la quale non era previsto che un matrimonio con qualche ramo cadetto o comunque non con l'Imperatore!).
Infine, è come accade oggi per i primogeniti e i figli del ramo primogenito: sono più in alto, rispetto ai rami cadetti...hanno più privilegi. Proprio perchè e dipende da alcune politiche di discendenza, come nel clan diciamo, il primogenito è quello che discende direttamente dall'antenato, il più vicino in linea di successione, quindi il contatto con l'autorità..così è spiegata un po' a tappo di bottiglia, erò il succo è questo...
T.T se vuoi provo a spiegartelo meglio

Grazie Hito adesso ho capito...
Però mi chiedo se...si insomma se Otto abbia mai realmente compreso la... insomma la morte del fratello....molti spicologhi dell'epoca affermano che Otto vedeva tutto come un gioco...e se magari stesse fingendo per nn vedere la rwaltà??insomma tutti erano morti gli rimaneva solo quel vecchio zio Luitpoldo...che ha quanto ho capito nn si curò mai molto bene di lui...

Fede Tere

Mah, magari se ne rese conto ma non la considerò come tale, come una morte, un trapasso, cioè non allo stesso modo in cui potremmo concepirla noi (e anche in questo caso, ci sono profonde differenza da persona a persona).
Be', non credo fingesse...sarebbe troppo come quella storia che le malattie mentali non esistono e le perosne fingono di essere malate per essere lasceta in pace. Ne dubito...se avesse saputo discernere tra la follia e la finzione di follia, non si sarebbe lasciato internare, continuando l'atteggiamento da alienato

Forse hai ragione... ma continuo a nn capire l'odio di Ludwig nei suoi confronti...solo perchè fu il beneamato della famiglia....

Lo so oggi sono fissata sull'odio che provano le persone...

Fede Tere

Ma, non credo fosse odio...gelosia, più che altro. Solo che la gelosia di Ludwig era anche avvelenata dall'atteggiamento di deferenza, adorazione e sottomissione che tutti erano tenuti ad avere nei suoi riguardi. Per cui, la sua gelosia era mista a incredulità, rancore per non essere lui, il futuro re, il favorito...e disdegno, invidia...un mix...

Un frullato di sentimenti!

Fede Tere

Odio? Ludwig volle un bene dell'anima al fratello. Certo, quando erano bimbi litigavano spesso, ma questo succede a tutti. Da adulti si vollero bene e Ludwig si occupò molto della salute del fratello. Smise di andare a trovarlo nel castello in cui era stato rinchiuso perché si spaventava all'idea di dover subire un giorno quel trattamento. Stando a testimonianze del tempo, pare che Ludeig sia diventato pallido e stralunato quando si accorse che a Berg gli avevano apparecchiato la tavola senza coltelli, psropio come facevano con Otto! Otto fu colto da una follia conclamata, forse causata anche dal fatto che durante la guerra contro la Prussia fu più volte esposto al fuoco nemico e alle violente cannonate. Aveva eccessi di rabbia molto violenti: pare che una volta entrò in chiesa chiedendo perdono al parrocco che stava dicendo messa perché credeva di aver avuto un rapporto con Gesù!

Ma sì, alla fin fine tra i bambini, e bambini trattati in modo radicalmente diverso, esiste questa specie di rancore, invidia anche violenta. Mia sorella mi picchiava continuamente, ma non mi odiava...oggi, dopo anni e anni, ci adoriamo XD

Forse Enry hai ragione...però...nn lo so...io...boh nn so...lo sento a pelle....sento di capire quella follia un po' troppo squinternata come capisco quella che aveva Nenè...sapete quanto da bravo fratello ci si prende la colpa dei disastri dell'altro e si cerca di capire il perchè??Ecco all'incirca è quello che sento....lo so sono strana...

Fede Tere

Be', è naturale provare compassione. Dopotutto, sconvolge pensare a quanto persone fortunate, come diremmo noi, belle e ricche, che vivono nei palazzi, possano soffrire, possano essere perseguitati dalle disgrazie.
Per quanto riguarda Ludwig, certo, credo anch'io che volesse bene a Otto. Forse negli ultimi tempi provava pietà per lui e il suo stato gli rammentava che un giorno, forse, sarebbe toccato a lui. Un po' come Ludwig rappresentava per Elisabetta la follia, così se lei provava pena per lui o lo amava sinceramente, comunque creava delle barricate.

Ma Hito nn è compassione...forse è tenerezza...
boh nn lo so!!!sto andando in panne!!!

FedeTere

Be', l'amore ha molte sfaccettature...quando amiamo non proviamo un sentimento definito, unico, semplice e diretto. Proviamo emzioni anche contrastanti, diverse fra loro. Amiamo il nostro uomo, proviamo desiderio, ne abbiamo compassione quando soffre, siamo gelosi delle sue attenzioni e spesso proviamo rabbia. Di certo c'era tenerezza, molta compassione, tanta paura...

Tenerezza e Paura, come odio e amore, l'opposto dello stesso sentimento...come l'affetto e l'odio che a volte Ludwig provava per suo fratello...

FedeTere

Già è proprio così, comunque sentimenti contrastanti che caratterizzano menti profondamente instabili!!

E incredibilmente indimenticabili...

FedeTere