L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Le Principesse di Sassonia in Toscana, Maria Anna,Maria Ferdinanda e Anna Maria

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il geggi
view post Posted on 29/9/2009, 19:11 by: il geggi




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I Principi di Sassonia Clemente e Giovanni Nepomuceno,fratelli della GranDuchessa Maria Ferdinanda e della Gran Principessa Maria Anna,decisero di trascorrere il Santo Natale con le sorelle ed i cognati.Giunsero quindi a Firenze nella notte del 20 Dicembre 1821 e,essendo la Corte trasferitasi a Pisa (era usanza della I.e.R. Famiglia trascorrere l'inverno nel clima più mite della Città di Pisa),presero alloggio,in perfetto incognito,all'albergo "di Schneiderff".L'indomani raggiunsero i parenti nella Città della Torre Pendente,ma era in agguato il destino.Ascoltiamo Leopodo:<<erano venuti da noi due fratelli di Nanny,Clemente e Giovanni (futuro Re di Sassonia,sposò Amalia Augusta di Baviera ndr).Clemente si infermò il 1° dell'anno 1822 d'un'infiammazione cerebrale.Tutto fu posto in opera per salvarlo.La notte del 3 venendo il 4, morì.Nanny e Maria parea soccombessero,ognuno sentia il dolore di tutti li altri:si chiusero a pregare per il defunto ed avvisare al modo migliore di far pervenire sì triste notizia al vecchio genitore.Giovanni si gettò nelle braccia mie,ed in me versò l'animo oppresso:il suo bel core aderiva al mio,io lo amai quasi l'anima mia>>.
Ecco più dettagliatamente come andarono le cose: la mattina del primo Gennaio il Principe Clemente non si sentiva molto bene,nonostante udì la messa nella Chiesa di S.Niccola e dopo passeggiò per il magnifico Lungarno Pisano.Non pranzò e si pose in letto,ma la sua indisposizione fu ritenuta non preoccupante,tanto che non venne sospeso il ballo che si tenne durante il ricevimento nel Palazzo Reale.Il mattino del 2 Clemente ebbe un peggioramento:accorsero al suo capezzale i professori Torrigiani e Vaccà,unitamente al suo medico personale dottor Gunz.Il Principe delirava ed aveva perso conoscenza.I rimedi posti atto furono quelli in uso a quell'epoca:salassi ripetuti,vescicanti e senapismi.Così fu fatto anche il giorno seguente.Alle tre e mezzo del mattino del giorno 4 il Principe spirò.
Il capitano Kruncritz,aiutante di campo del defunto,fu spedito a Dresda a comunicare la triste notizia.Il cadavere,imbalsamato da due chirurghi dello Spedale di Pisa,vestito nell'uniforme di stato maggiore dell'esercito sassone,venne rinchiuso in tre casse.Il dì 5 Gennaio si tenne la funzione funebre nella chiesa di S.Frediano e l'8,a bordo di una delle gondole reali,il feretro venne trasportato via Arno a Firenze dove giunse il 10 e fu ricevuto dal priore di Santa Maria al Pignone (porto fluviale posto nelle immediate vicinanze della città).Il giorno dopo il feretro venne trasferito in San Lorenzo ed ivi momentaneamente collocato.Il Re Federigo Augusto di Sassonia,zio di Clemente,comunicò che era suo desiderio che le spoglie mortali del nipote,riposassero nelle cripte della Basilica di San Lorenzo;pertanto il GranDuca dette ordine di provvedere alla sepoltura e che venissero recitati solenni notturni da morto,così come avveniva negli anniversari dei defunti sovrani.
Una buona notizia arrivò a mitigare il dolore che pervadeva la Corte di Toscana:la Gran Principessa era incinta!
Ascoltiamo Leopoldo di Toscana:<<in quei giorni Nanny accennò le prime speranze di sua prole(...)L'amore,il cui pegno la donna mia portava in seno,mi resero più d'una volta inquieto,iracondo.Amor mio non avea misura;rampognai (rimproverai ndr) la consorte di non si riguardare ed ella tranquilla dicea di farlo;finalmente,un giorno che pareami non desse ascolto le dissi apertamente vedevo che non mi amava,ché se mi amasse riguarderebbe sé e il figlio suo.Montò il sangue a me al capo,non vidi più,mi allontanai.Ella tacque,non fece rimprovero>>.
Alle tre e mezzo della mattina del 19 Novembre 1822 la Gran Principessa dette alla luce l'Arciduchessa Maria Carolina,detta Lina (1822-1841).
Altre due sarebbero state le figlie che Maria Anna di Sassonia dette a Leopoldo di Toscana:
Augusta (1825-1864) sposa del Principe Liutpoldo di Baviera;
Maria (1827-1834).
Ma torniamo a Carolina:mezzora dopo il lieto evento il corriere Venni partì alla volta di Verona,dove trovavasi la Corte Imperiale,per poi proseguire subito per Dresda e portare alle due corti la notizia della nascita dell'Arciduchessa.Per la comunicazione ufficiale vennero successivamente inviati:a Verona il conte Guido della Gherardesca e a Dresda il cavalier Lorenzo Montalvi.
L'Imperatore Francesco I inviò in dono alla reale puerpera un finimento da testa e da collo con smeraldi e brillanti come pendenti;alla piccola Arciduchessa,un grosso filo di brillanti.
Ecco come Leopoldo ci racconta l'evento:<<alle tre del mattino del 19 Novembre Nanny partorì,bacia la madre in pianto:<un figlio da te...>.E ringraziai a calde lagrime il Signore(...)L'indomane fu il battesimo:la figlia ebbe nome Carolina(...)La sposa s'alzò dal letto;io siedevo a lei vicino,presi sua mano e,non potendo rattenere le lagrime,domandò cosa avessi.Son mutato,dissi io:perdona,non era quello (che) dovea essere>>.

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36 replies since 27/9/2009, 01:31   6747 views
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