L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

Ludwig, i Wittelsbach e oltre....

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cosa rara
view post Posted on 3/3/2010, 21:46




Oltre ad amare il personaggio di Ludwig amo anche una coppia reale che ho avuto modo di sentire parlare di loro in modo approfondito lo scorso anno, quando sono andata a visitare il loro regno.
Si tratta della regina Rania e del re Abdullah II di Giordania.


Queen Rania Jordon.jpg

E' ammirevole ciò che fanno per il loro paese e il modo straordinario con cui relazionano con il loro popolo.
Per esempio, quando la gente tenta di salutarli con il classico baciamano che si fa con qualsiasi sovranno, loro non vogliono, anzi, preferiscono che la stringano a loro la mano o li abbraccino . Praticamente, loro preferiscono che le persone non li vedano solo come capi di stato ma anche come amici pronti a comprenderti e ad aiutarti. E' questa è una cosa meravigliosa.
Questa è veramente gente di onore con la "O" maiuscola.
Voi, quale altro personaggio nobile vi piace?
 
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Staff-www.matteotuveri.it
view post Posted on 4/3/2010, 10:07




Abd Allāh II ibn al-Husayn e Rānia al-Yāsīn in effetti possono essere considerati, nel panorama politico attuale, fra i capi di stato (sovrani e non) più giovani, seri e preparati del pianeta. Il re è del 1962 e la regina, nata in Kuwait da una famiglia palestinese, è del 1970. La regina è laureata in Gestione di Impresa al Cairo, mentre il re ha completato i suoi studi fra il Surrey, in Inghilterra (sua madre Antoinette Avril Gardiner, principessa Muna Al-Hussein, era inglese) e gli Stati Uniti d'America.
Il Regno Hascemita di Giordania, in arabo al-Mamlaka al-Urdunniyya al-Hāshimiyya, è da sempre in una posizione "incresciosa" dal punto di vista politico poichè confina con Siria, Iraq, Arabia Saudita Mar Rosso, Israele e territori palestinesi, insomma...fra i territori più turbolenti del Medio Oriente! Ecco perchè la forma di governo rappresentata da Abd Allāh II prevede, nonostante la forma democratica esemplare, uno scarso controllo sull'azione del sovrano, essendo necessario un controllo sull'azione politica che, in Europa, sarebbe, spero, impensabile e che invece in uno stato così a rischio assume caratteristiche di garanzia contro terrorismo e integralismo.

Personalmente ho dedicato una parte delle mie ricerche ai Pahlavi per i quali provo interesse storico e l'anno scorso ho potuto fare un'intervista all'imperatrice Farah di cui più avanti, assolto l'obbligo di riservatezza per l'editore che la pubblicherà, potrò parlare.
 
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1 replies since 3/3/2010, 21:46   180 views
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