-enry1973 |
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| CITAZIONE (cosa rara @ 13/5/2010, 13:33) CITAZIONE (-enry1973 @ 13/5/2010, 11:13) "Stava bene coi bambini" è certo espressione un po' azzardata. Nella sua biografia gli episodi in cui stava bene con qualcuno, bambino o meno, si contano sulla punta delle dita. Ludwig era una persona affetta da disturbi mentali, più o meno gravi, quindi è possibile che potesse ritrovare una parte di sé, quella più ribelle, nei bambini. Ma ve lo vedete un principino ereditario che giocando rompe un cigno in porcellana o fa i baffi a un Lohengrin dipinto sulle parete di Neuschwanstein? Scherzia parte, Ludwig era una persona che amava la solitudine fin da bambini. Il fatto che molti racconti popolari narrino che spesso stava in compagnia della gente semplice non comprova nulla, perché la compagnia la cercava quando gli serviva. Un bambino che sta ore chiuso in una stanza al buio a immaginare cose fantastiche non è un bimbo che ama il gioco e la compagniua. Sappiamo che detestava essere toccato che il conte Arco fu allontanato perché si permise di dargli uno spintone. Io, mi dispiace, non ci credo. Il fatto che se ne stesse da solo quando era piccolo,secondo me, era perchè sapeva benissimo di essere un ragazzino diverso dagli altri figli di famiglia nobiliare e,poi, anche perchè, con quei bambini non spontanei non si sarebbe trovato. Scommetto che, quando andava in carrozza o quando andava a passeggio con la sua istitutrice (la baronessa Von Leonrod), chissà quante volte avrà osservato i bambini della gente qualsiasi che giocavano spensieratamente e liberi. Di certo avrà provato una grande invidia e, magari, avrà anche desiderato ardentemente che lo invitassero a giocare con loro. Sai come la pesno. Dobbiamo attenerci a quello che possiamo documentare. Cosa pensasse Ludwig a spasso con la baronessa non è dato saperlo. Sappiamo che giocava sempre a fare il re che ebbe problemi a relazionarsi anche col fratellino. Questo è quello che sappiamo, il resto è fantasia.
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