La voce di Ludwig

Questa sua difficoltà nel bilanciarsi sulle sue lunghe era dovuto ,anche , al fatto che aveva il torso corto .

Ho capito.. Grazie a cosa rara e alla Contessa Livia Serpieri!!

Farinelli è un caso a parte. Era altissimo come quasi tutti i castrati perché la castrazione aveva ripercussioni sugli squilibri ormonali: diventavano dei giganti dalla cassa toracica enorme, motivo per cui il suono aveva maggior possibilità di risuonare. La voce era bianca per via dell'operazione e oggi possiamo ricostruirla per via del fatto che si conservano le partiture scritte apposta per lui con le sue tessiture. Tuttavia, gli sforzi fatti non possono rendere l'idea della potenza di una voce così artefatta: raggiungeva estensioni femminili con potenza maschile. Credo che Ludwig avesse una voce piuttosto scusa, come tutte le persone alte: i grandi bassi della storia della musica erano tutti giganti! Guardando le foto si vede che aveva il collo abbastanza taurino, quindi tuto lascia immaginare che avesse un tono caldo della voce. Per quel che riguarda la camminata era celebre: in molti la notavano. Una dama ebbe a dire che sembrava che ad ogni passo dovesse schiacciare uno scorpione.

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A quanto mi risulta Farinelli era un caso a parte anche tra i castrati, i quali erano spesso di corporatura robusta, ma non raggiungevano altezze simili.
Il fatto che fossero evirati gli causava cambiamenti nell’ossatura sia degli arti (che si allungavano senza però modificare l'altezza del resto del corpo) che della cassa toracica ma l’altezza rimaneva quella che era o che sarebbe stata in caso di mancata castrazione; difatti a causa dell'allungamento degli arti potevano sembrare persone un po' sproporzionate.
E poi (a quanto mi risulta) la voce di Farinelli non è ancora stata “ricostruita”!! Cioè, oltre a partiture e sopranisti, scientificamente non si è arrivati ad alcun risultato.
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Secondo me Giannini è perfetto in Ludwig. E’ davvero straordinario come sappia rendere in maniera perfetta quella voce sottile dalle inflessioni femminili che è caratteristica di Berger.

si ma ragazzi, alla fine le nostre sono supposizioni.... non credo riusciremo a capire mai la voce di ludwig,,,,, peccato!

Approposito di voci, vi posto questo filmato sul primo suono della Storia che sia stato riprodotto.
Si tratta della registrazione di pochi secondi di una voce femminile che esegue un noto brano della cultura popolare francese : "Au clair de la lùne".
La riproduzione risale al 1860, praticamente qualche anno prima che Edison brevettò il Fonografo .




Edited by -enry1973 - 12/7/2010, 10:55

Quando realizzarono il film la voce fu ricostruita grazie all'intervento di un gruppo di studiosi unendo al computer tre voci diverse. Pare però che nemmeno lo stesso Farinelli riuscisse a cantare le cose scritte per lui perché i compositori lo odiavano e amavano metterlo in difficoltà: non è quindi molto attendibile come operazione ricorrere alle aprtiture dell'epoca.


Molto interessante, grazie!

Molto interessante. Mi sembra la voce di un bimbo o di una bimba più che di una donna...

ps: "lune" non porta accento in francese

Nel libro (in inglese) di Clara Tschudi su L.II, l'autore che ha raccolto documenti e testimonianze, cita lo scritto di un austriaco che avrebbe conosciuto il re e dice che la voce di L.II "era gradevole" . Generalmente questo significa una voce ne acuta ne troppo bassa e con un certo "spessore" (del timbro si può dire) o densità...

Davvero non ho mai sentito che Farinelli non riuscisse a cantare le composizioni per castrati o scritte per lui medesimo!! Mi risulta anzi proprio il contrario, cioè che le partiture fossero scritte appositamente per esaltare il tipo di voce di cui sopra; ragion forza per Farinelli che era il divo tra i divi.
Le voci dei cantori evirati erano le più ricercate ed essi erano strapagati (a volte più del compositore stesso), le loro richieste inoltre venivano spesso imposte e quasi sempre esaudite, non so dunque fino a che punto le partiture non siano da considerare attendibili.
E’ chiaro che le fonti da cui attingiamo sono differenti

Handel, per esempio non lo sopportava. Erano intanti a non condividere lo strapotere dei castrati. Ci son lettere che testimoniano che in più di un'occasione i castrati fallivano ottenendo fiaschi pazzeschi: ovvio che se ne accorgeva solo il compositore. A volte nemmeno lui visto che ai castrati era permesso di piacchiare dentro ad arie e duetti abbellimenti a loro piacimento.

Handel mal sopportava Farinelli nel film è vero, ma più che "non sopportava" direi che non condivideva il fatto che Farinelli si ostinasse a cantare le arie di Riccardo Broschi non realizzando cantate più confacenti alla sua voce, arei che poi scrisse lui stesso!
Farinelli a differenza di molti castrati dell'epoca aveva un carattere affabile ed equilibrato che gli procurò più amicizie ed ammiratori che altro, credo fossero pochi coloro che non lo sopportavano, Handel inoltre aveva grande considerazione per le voci dei castrati che spesso preferiva alla voce da soprano.
E' chiaro poi come dici che non erano dei in terra e che anche loro potevano sbagliare sulla scena.

Vi pubblico una descrizione più precisa , tratta dal sito di Focus, di questo esperimento:


Una voce vecchia di 150 anni


Dieci secondi di una popolare filastrocca francese, Au clair de la Lune, recitata dalla voce incerta di una bambina 150 anni fa, sono i primi suoni umani mai registrati: li ha scoperti in un archivio di Parigi un gruppo di ricercatori americani.
Incisioni. La bambina era forse la figlia di uno studioso francese semisconosciuto, tale Édouard-Léon Scott de Martinville, che, intuendo la possibilità di tradurre la propagazione delle onde sonore in segni grafici, aveva ideato il fonautografo: la fonte sonora veniva accostata a un megafono chiuso da una membrana che, vibrando, innescava il movimento di una setola di maiale su una carta affumicata. Impossibile però per lo stesso Martinville riprodurre successivamente quei suoni. C’è riuscito solo recentemente il team di David Giovannoni, che ha convertito il tracciato lasciato sulla carta in un formato digitale riproducibile via computer.
Primato. L’incisione era avvenuta il 9 aprile 1860, diciassette anni prima che Thomas Alva Edison annunciasse la creazione del fonografo, da sempre ritenuto il primo strumento per registrare – ma anche, a differenza del predecessore, riprodurre - voce e suoni.

P.s.

Leggendo la biografia dell'inventore , su Wikipedia, si è poi scoperto che questa incisione era stata fatta ad una velocità superiore dal normale suono, perciò, i tecnici che estappolarono la brevissima strofa, hanno provato a rallentarla e si è scoperto che, la voce che si sentiva, era quella di un uomo,probabilmente, quella dell'inventore stesso.