L'Ottocento di Sissi e Ludwig II

SISSI A MILANO, incontro

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-enry1973
view post Posted on 24/9/2010, 22:28




Carissimi,
ho il piacere di annunciare che il 26 ottobre, presso la sede dell'Austria-Italia Club di Milano (Via Dogana 2, dietro il Duomo), si terrà una serata dedicata a Sissi. Terrò una piccola conferenza. Siete tutti invitati!

 
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-enry1973
view post Posted on 6/10/2010, 12:09




Martedì 26 ottobre 2010, ore 20.00

incontro-conversazione

SISSI: MITO E VERITA’
L’imperatrice Elisabetta d’Austria tra storia e leggenda

Sede dell’Austria Italia Club di Milano
Via Dogana 2 – Milano
Informazioni: 349/5422273 - www.elisabeth-sissi.org – INGRESSO LIBERO

L’Austria Italia Club di Milano, in occasione della Festa Nazionale Austriaca (26 ottobre), dedica una serata del suo calendario culturale alla figura dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, la bellissima moglie di Francesco Giuseppe entrata nel mito come “La Principessa Sissi” soprattutto grazie all’interpretazione di Romy Schneider negli anni Cinquanta. Enrico Ercole, studioso del personaggio e curatore di molti eventi a lei dedicati, racconta al pubblico come si è creato il mito e quanto si distacca dalla vera figura di Elisabetta, che fu in realtà una donna molto complessa, dotata di grande cultura, ossessionata dal culto di quella bellezza che la rese celebre in tutto il mondo. Il tutto con grande attenzione rivolta al cinema e alle numerose letture che sono state date a un personaggio tanto complesso, da Romy Schneider (1954 e 1972) a Ava Gardner (1968), da Marisa Mell (1972) a Cristiana Capotondi (2010). Le ferree diete a cui si sottoponeva, la cura maniacale per i lunghissimi capelli, le ricette di bellezza, la ribellione alle costrizioni della vita di corte, il rapporto con il marito e i figli e tante altre curiosità saranno svelate al pubblico per scoprire un personaggio davvero incredibile.

L’incontro propone anche un insolito confronto tra Elisabetta d’Austria e Margherita di Savoia: l’imperatrice austriaca e la prima regina d’Italia si incontrarono in due occasioni diverse, nel 1881 in Austria nel corso di una visita ufficiale e nel 1895 a Venezia. Due regine quanto mai lontane nel modo di svolgere il loro ruolo istituzionale, due donne diversissime per aspetto fisico e carattere che si trovarono per volere del destino gomito a gomito da “nemiche”: Sissi non perdonò mai agli italiani di aver cacciato gli austriaci dal Lombardo Veneto e soprattutto di aver “rubato” il trono alla sorella Maria Sofia, regina di Napoli. Un omaggio tutto al femminile, lontano dai trattati politici e dai campi di battaglia, in vista dei prossimi festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

IL PERSONAGGIO
Elisabetta d’Austria, meglio nota al grande pubblico come la principessa Sissi, fu certamente una delle figure femminili più affascinati del XIX secolo. Bellissima, ribelle, amante dello sport, ossessionata dalla cura del corpo e dei lunghissimi capelli, poetessa solitaria, viaggiatrice instancabile, imperatrice insofferente alle regole del cerimoniale di corte, moglie di uno degli uomini più potenti d’Europa, ancora oggi affascina milioni di persone con un mito che, stando al recente successo dello sceneggiato televisivo andato in onda su Rai Uno a marzo, sembra non conoscere fine. Del resto il personaggio non può che affascinare, ammaliare, incuriosire, esaltare e far sospirare. Andata in sposa giovanissima all’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe dovette lasciare la tranquillità di una vita quasi borghese per ritrovarsi imprigionata in una gabbia dorata dove le rigide regole della corte erano in aperto contrasto con la sua voglia di evasione e quel profondo senso di inquietudine che le scuotevano i nervi. Ammalatasi di tristezza, Elisabetta fuggì lontano dalle proprie responsabilità di sovrana, viaggiando instancabilmente per tutta Europa. Madre affettuosa ma troppo spesso distante, moglie tenera ma intollerante, donna di spirito ma perennemente sulla difensiva da chi non reputava meritevole della sua stima, progressista repubblicana ma tenacemente legata ai suoi privilegi di primadonna dell’Impero, Elisabetta ha affascinato e stregato monarchi e sultani di ogni paese con una bellezza che veniva giudicata senza paragoni. Donna moderna: cultrice assidua della forma fisica fu una delle prime a praticare sport, arrivando perfino a scandalizzare tutti facendosi installare una vera e propria palestra nelle stanze del palazzo reale di Vienna con tanto di spalliere e anelli! Amante delle diete, magrissima, forse anche anoressica in un epoca dove l’ideale femminile prediligeva le rotondità, instancabile camminatrice (percorreva fino a 45 km a piedi al giorno) e cavallerizza (otto ore di cavallo erano la sua giornata ideale), Sissi fu, ed è tutt’ora, un enigma difficile da risolvere. Le sue poesie ci parlano di una donna dura e straziata dal risentimento, soprattutto dopo la tragica morte del figlio Rodolfo, suicida a Mayerling, ma chi la conobbe la descrive come una persona di dolcezza e ilarità davvero insospettabili. Bella sapendo di esserlo, si fece fotografare in numerosi ritratti per poi negarsi improvvisamente dopo i quaranta anni, quando decise che nessuno l’avrebbe più potuta ritrarre per paura di non essere più bella come un tempo. Ossessionata dalla chioma che le arrivava alle caviglie, servivano tre ore al giorno per acconciarla, 40 rossi d’uovo e litri di cognac per i lunghi lavaggi. Fino all’improvvisa morte avvenuta nel 1898 per mano armata di un anarchico italiano che la fermò a Ginevra mentre camminava svelta, come suo solito, verso una meta lontana. Una morte improvvisa e tragica che la consacrò immediatamente al mito, come avvenne esattamente un secolo dopo per Diana: dalle prime biografie (spesso calunniose) scritte da personaggi che ebbero la fortuna di starle vicine fino agli zuccherosi film che negli anni Cinquanta la immortalarono nell’immaginario collettivo col bellissimo volto di Romy Schneider, Sissi è ancora oggi un personaggio in cerca di autore, una dama velata che aspetta di essere svelata.


Enrico Ercole, milanese, giornalista, da anni approfondisce e studia la cultura legata all’ambiente asburgico con particolare attenzione rivolta al personaggio dell’imperatrice Elisabetta. Nel corso dei suoi studi ha effettuato viaggi sui luoghi “sissiani” e collezionato materiale che la riguarda. Nel 1993 si diploma presso l’Istituto Tecnico Statale ad Ordinamento Speciale di Milano (Indirizzo Cinema) presentando la tesi “Luchino Visconti: Ludwig (Helmut Berger) e Sissi (Romy Schneider) come testimoni della decadenza delle monarchie europee”. Nel marzo del 2006, presso gli spazi dell’Atelier Gluck Arte di Milano, cura la mostra “Elisabetta d’Austria: il mito di Sissi” (con il patrocinio del Forum di Cultura Austriaco, del Consolato Tedesco e del Sisi Museum di Vienna). Dal 2008 cura la redazione del sito www.elisabeth-sissi.org, primo sito internet italiano interamente dedicato all’approfondimento del personaggio di Sissi, mantenendo rapporti continui con realtà internazionali e nazionali. E’ anche moderatore del forum, che raduna più di 300 utenti appassionati dell’argomento. Nel maggio del 2008, intervistato da Corrado Augias, partecipa alla trasmissione “Enigma” (Rai Tre) per la puntata dedicata al confronto Diana/Sissi curando anche la ricostruzione dei costumi esposti in studio. Nel 2010 (agosto–ottobre) a curato la mostra “Sissi: il mito di Elisabetta d’Austria” allestita presso il Museo della Casa del Conte Verde di Rivoli (Torino) in collaborazione con il SisiMuseum di Vienna e il Forum Austriaco di Cultura.
 
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*Vivi_Titania*
view post Posted on 27/10/2010, 13:29




Enry,com'è andata ieri??
 
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-enry1973
view post Posted on 27/10/2010, 18:53




Benone, grazie!
Gli amici del Club sono ospiti squisiti, la sala era bella piena! Molto gradevole!
 
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3 replies since 24/9/2010, 22:28   796 views
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