Maria Francesca Anna Romana di Savoia (Roma, 26 dicembre 1914 – Mandelieu, 7 dicembre 2001) era l'ultimogenita figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena e sorella di Umberto II.
Sposò il 23 gennaio 1939, nella Cappella Paolina del Quirinale in Roma, Luigi Carlo di Borbone, (Schwarzau am Steinfelde, Austria, 5 dicembre 1899 - Mandelieu, Francia, 4 dicembre 1967) figlio di Roberto I di Borbone duca di Parma e di Maria Antonia di Braganza infanta del Portogallo. Luigi era il fratello minore di Zita d’Asburgo, l’ultima imperatrice d’Austria e Regina d'Ungheria.
Molto spesso Maria accompagnava i reali nelle cerimonie e nelle manifestazioni, dimostrando sempre il senso della carità e dell'amor patrio. Alcune foto la ritaggono col padre sui campi di battaglia a dar conforto alle giovani leve.
Fu sempre molto amata, tanto che a Roma esiste ancor oggi una scuola a lei intitolata. Nel 1943 fu internata in un campo di concentramento in Germania, con due dei suoi figli e il marito. Nel 1945 gli anglo-americani li liberarono ed essi fecero ritorno in Italia. Dopo il referendum che portò alla fine della monarchia si trasferirono a Mandelieu. Nel 1967 rimase vedova e da allora scomparve quasi completamente dalla vita pubblica, fatta eccezione per il funerale del fratello Umberto, nel 1983. Nel 1991 fu colpita da un'altra terribile perdita, quella del primogenito Guy.
Più volte i nipoti cercarono di convincerla a scrivere la sua vita, ma ella respinse sempre la proposta: non volle mai parlare della terribile sofferenza vissuta durante gli anni trascorsi nel campo di concentramento nazista.
Dal matrimonio ebbero quattro figli:
Guy Sixte Louis Robert Victor di Borbone-Parma (1940-1991)
Rémy François di Borbone-Parma (1942)
Chantal Marie di Borbone-Parma (1946)
Jean Bernard Rémy di Borbone-Parma (1961)
Un po' di foto:
Ed ecco una canzone dedicata alla principessa Maria: Terra Promessa, cantata dalla bellissima voce di Petra Berger:
VideoIl testo:
Fatalitá; se il mio destino era legato a te, amica mia
E la realtá di colpo puó ferire chi non sá
Anche una principessa, l’amore
Il sogno dov’é
Terra Promessa, ti lasceró
Ma lascio a te anche una parte di me stessa
Ti piangeró e nei miei sogni resterai con me; ovunque andró
Fatalitá; se l’ha voluto Iddio mi piegheró e pregheró
La morte é in me, negli occhi della gente intorno a me
La guerra fende il cuore, l’amore
Il sogno dov’é
Addio dintorni; vi lasceró
La storia detta e segna il resto dei miei giorni
Vi piangeró e nasconderó la mia tristezza, sempre
Terra Promessa, io me ne andró
Anche se non vorrei lasciarti e son costretta
Ritorneró e soffriró con te in silenzio finche vivró
Te Deum laudamus La pace ritornerá
Te aeternum Patrem
Sanctus, Sanctus, Sanctus, ma non nel mio cuore
Dominus Deus mai ci sará
Terra Promessa, ti lasceró
Ma lascio a te anche una parte di me stessa
Ti piangeró e non avró mai pace dentro, dentro
Terra Promessa, a chi diró
Che questa luna non sará mai piu la stessa
Ti piangeró e sarai sempre la mia Italia
Ma mai piu ti avró