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| Girovagando Ho letto: "L’erede al trono d’Austria-Ungheria, figlio di Francesco Giuseppe e Sissi è morto, trentenne, insieme ad una giovane amante, in circostanze mai del tutto chiarite nel casino di caccia di Mayerling all’alba del 30 gennaio 1889. La versione ufficiale – pur tra mille dubbi anche dei contemporanei – ha sempre sostenuto la tesi del suicidio eppure, soprattutto negli ultimi anni, le ricerche storiche hanno portato alla scoperta di nuovi elementi, utili a sostenere l’ipotesi del duplice omicidio. Un omicidio nato all’epilogo di un complesso complotto internazionale organizzato tra Parigi e Vienna e teso a portare alla svelta sul trono Rodolfo per metter fine alla politica filo-tedesca del padre. Ma quel progetto non aveva fatto i conti con due fattori: la fragilità psicologica di Rodolfo e gli efficienti servizi segreti della Germania di Bismarck e Guglielmo II…" . Abbiamo già scritto che l'ultima imperatrice austriaca Zita dichiarò pubblicamente che furono uccisi da agenti francesi o stranieri? Non vorrei fare confusione con tutte queste notizie che circolano nel mio cervello. Poi :"Sono innumerevoli le “leggende” che circolano su questo caso, chi parla di complotto interno (ordito da Taafe e i conservatori), chi della pista internazionale (tedeschi e francesi), chi addirittura di assurde trame familiari (quindi opera di Francesco Giuseppe), chi pensa a questioni di onorabilità (si pensi ai fratelli Baltazzi, zii di Mary Vetsera). Anche Zita di Parma-Borbone, la moglie dell’ultimo imperatore Carlo I, aveva promesso di svelare la verità sul caso Mayerling, ma nella sua centenaria esistenza non ha rivelato alcunché". Leggi che bella dedica Il pittore Franz Xaver Pausinger, così descrisse il rapporto fra Rodolfo e la sua città natale: “Forse non vi è stato ancora nessuno che abbia amato Vienna così intensamente come il principe ereditario Rodolfo. Quando si parla di Vienna o dei viennesi, gli si spalanca il cuore, e quando sente il dialetto viennese con i suoi suoni caldi, suadenti, il suo sguardo s’ illumina. E’ una splendida persona!”
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